Lontani ma vicini

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Apparentemente vicini, in realtà lontani.

Lontani, ma incredibilmente vicini.

Tra il mondo dei genitori e quello dei figli vi è un continuo avvicinarsi e poi respingersi.

Loro fanno cose "nel nostro unico interesse", noi rispondiamo arrabbiandoci, chiudendoci in noi stessi.

Non riusciremo mai a capire il loro comportamento, finché non ci troveremo dall'altra parte.

Delle volte sono iperprotettivi, altre disinteressati, altre una strana via di mezzo.

Non sono perfetti, la perfezione non esiste, ma quasi nulla di ciò che fanno ci sta bene.

Vorremmo essere capiti, appoggiati, incoraggiati...

Non ci accorgiamo di ricevere già tutto questo.

Certo, ogni genitore lo fa a suo modo, giusto o sbagliato che sia, e nessuno può dirgli di agire diversamente.

Silenzi, lacrime, arrabbiature... non abbiamo idea di quante "versioni" di noi debbano sopportare.

Eppure ci vogliono bene, sempre e incondizionatamente.

Noi dovremmo impegnarci di più, fare uno sforzo e andar loro incontro...

Le punizioni sono forse quanto di più difficile da capire.

Siamo in punizione per le parole di qualche professore, in punizione per qualche brutto voto, in punizione perché stiamo troppo al telefono, in punizione perché altrimenti abbiamo troppe distrazioni: siamo quasi sempre in punizione.

A mio parere ciò serve a ben poco, se non ad allontanare i due mondi ancor di più.

Questa è la visione di quasi ogni ragazzo, quando invece qualsiasi genitore dice che adesso non riusciamo a capire, ma in futuro lo faremo.

Che io ricordi, non sono mai stata messa in punizione.

A mia madre basta uno sguardo per capirmi e sa che qualche stupida punizione non potrebbe mai superare i nostri discorsi.

La maggior parte delle volte questi sono impliciti, spesso non c'è bisogno di parlare.

Lei è sempre al mio fianco: mi sostiene e mi indirizza.

Ma non può sostituirsi alle mie piccole "scelte", o ai miei piccoli errori.

Qualche genitore ha il brutto vizio di decidere cosa è bene per il proprio figlio, e cosa no, in situazioni in cui le nostre scelte sono fondamentali per il nostro domani.

Alla fine si ritrova con un figlio arrabbiato perché non ha potuto scegliere la scuola che voleva frequentare, l'università e infine il lavoro che avrebbe voluto fare.

Si ritrova con un figlio che non sa qual è il suo posto nel mondo e forse non lo troverà mai davvero.

La protezione dei nostri genitori è quanto di più prezioso abbiamo: tutte le madri e tutti i padri, però, devono impare e non precederci sempre, a camminarci vicino e, infine, a lasciare solo le loro impronte.

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