"Pronto!"dissi solo questo prima di girarmi e salire le scale fino camera mia. Riconobbi lo sguardo confuso degli 'ospiti', quello stupito di Harry, preoccupato dei miei fratelli e arrabbiato di papà. "Gemma sono io Ashley" "Ciao Ley! Tutto bene? Non eri in detenzione a scuola?" diciamo che non era la perfetta studentessa, anzi molti pomeriggi li finiva in detenzione o a pulire qualche bagno scolastico. Dal tronde neanche io ci andavo piano... Avevo buoni voti ma non riuscivo a sopportare le regole. "Il fatto è che mi annoiavo così ho finto di stare male e sono andata in bagno! Geniale lo so..." "Sapessi tutte le volte che l'ho fatto io. Mi hai solo copiata!" ribatto acida mentre metto al massimo 'Monster' non curandomi che potevo dar fastidio a qualcuno. "Comunque ti ho chiamata perchè tra un'ora finisco; così ci potevamo incontrare e passare un pomeriggio insieme. Che ne dici?" analizzando attentamente la situazione familiare, l'entrata di quei cinque e un pomeriggio di shopping non esitai a rispondere. "Assolutamente si!! Mi serve proprio!" "Scusami tesoro! O sei tanto felice di passare un pomeriggio con me oppure è successo qualcosa di cui non mi hai parlato!"
"Ineffetti hai ragione, ma preferisco dirtelo di persona per vedere la tua faccia..." sarebbe stato troppo divertente. "Va b-e-n-e com... BIIII....BIIII!!!!" "Ley non ti sento parla più forte!" era caduta la linea. FANTASTICO! Proprio quando ho bisogno di parlare con qualcuno cade la line o altre cose così. Non era proprio la mia giornata. Improvvisamente mi tornò in mente lo sguardo di Harry: aveva delle profonde iridi verdi che ti perdevi ad osservarle, un sorisso perfetto che lasciava intravedere due graziose fossette. Per non parlare dei suoi bellissimi ricci castani quanto avrei voluto toccarli... COSA CAZZO STAI DICENDO!! Ricci e basta Gemma! Ricomponiti porca merda!
"Gemma, apri la porta!!!" era papà. "Puoi anche parlare da fuori sai..." "Non scherzare Gemma!!!E' già tanto che non ho fatto una scenata davanti agli ospiti. Il pranzo è pronto, su scendi con me!" dice con tono autoritario. "Non ho fame oggi, passo. Puoi anche andare.." dico aprendo la porta. Non faccio in tempo a sbloccare il cellulare che lui melo sfila dalle mani. "Scendi, SUBITO..." "OK!!!" dico schifata e lo seguo in sala da pranzo dove tutti aspettano noi....
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Cinque cretini per Gemma
FanfictionGemma è una normale ragazza di 17 anni con un talento innato per la musica.Suo padre è Simon Cowell presidente di una delle case discografiche più importanti al mondo. Lui inoltre ha scoperto i ONE DIRECTION ad X-Factor e li ama tanto quanto sua fig...