8. Sei mia oppure non sei di nessuno.

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Preferisco camminare a piedi invece di ritornare a casa in auto con Louis, ho bisogno di schiarirmi le idee di convincermi che il mio cuore che non batte più non si sta rinnamorando di nuovo di loro, devo pensare a tutte le cose orribili che ho fatto quando stavo con loro, ad esempio mi hanno lasciato uccidere degli innocenti per la mia fame invece di insegnarmi a nutrirmi del sangue animale, anche se e molto più disgustoso, devo ricordarmi del loro disprezzo per la vita umana, e tutto il male che hanno causato da quando ho scoperto della loro esistenza. Sono quasi vicino al castello e grazie al mio udito non mi ci vuole molto per sentire il grande frastuono che c'è al suo intero, cosi mi ci avvicino a velocita vampiresca, per poi ritrovarmi d'avanti Adam.

- Che succede Adam.-
- Sono arrivati i vampiri dall'Egitto, signorina.-
Ecco che ora si spiega un po di cose.
- Dove si trovano ora.-
- Nell'ala nord.-

Mi risponde indicandomi le scale.
- Potresti portarmici non conosco ancora molto bene il castello.-
Adam mi guarda in un modo indecifrabile
- Signorina a dirle la verità io.....-

- Non preoccuparti non ti faranno nulla, se vorrai, potrai andare via subito dopo, avermi lasciata nella sala.-
Lui annuisce consapevole che non può fare altrimenti.
- Ok mi segua.-

Il castello e enorme tanto da farmi notare solo adesso i suoi quadri medievali e alcuni mobili intarsiati in oro. Tutto mette in mostra il potete di chi la abita.
- E dietro questa porta signorina.-
- Grazie vai ora.-
Lo ringrazio , prima di vederlo scappare quasi a gamme levate.

Apro la porta e come per magia tutto quel chiasso che si sentiva da un metro di distanza dal castello finisce dando vita a delle voci sotto fondo.
- A quanto pare serviva il tuo arrivo per farli stare zitti.-
Mi sento salutare da Valter che si trovava seduto su una torno imponente, maledetto lui e il suo ego di potere.
- Cosa succede qui?-

Chiedo, dopo aver chiuso la porta alle mie spalle.
Ho lo sguardo di tutti puntato addosso e la cosa mi da un fastidio tremendo.

- I nostri ospiti stavano esprimendo le loro opinioni sulla tua presenza.-
- Sulla mia presenza? E cosa stavate dicendo su di me.?-
Chiedo guardando il gruppo di vampiri che mi guarda con odio e disprezzo, mai quanto ne provo io per quelle creature, senza anima.
- Che non ci fidiamo a stare sotto lo stesso tetto in tua presenza.-

Sento rispondere un vampiro all'apparenza più vecchio di me di un secolo, con una lunga barba e corti capelli neri.
- Avete paura che vi ammazzi durante la notte?-
Chiedo avvicinandomi sempre di più a loro mentre loro in risposta indietreggiano.

- Oppure durante il giorno poiché indossate una collana solare.-
Mi risponde indicando la mia collana.
- Be signori potete stare tutti tranquilli.-
Rispondo guardandomi intorno per vedere se riesco a riconoscere qualche viso.

- Gli unici vampiri che ho intenzione di uccidere sono quattro e non e nessuno di voi, tranne Valter, naturalmente.-

Rispondo dopo aver riconcentrato il mio sguardo su quell'uomo bello si ma dannato, più del diavolo. Non sposta il suo sguardo da me come se avesse paura che io possa sparire da un momento all'altro.

- Hai disonorato la nostra specie dando la caccia e uccidendo molti di noi.-
Interviene un altro vampiro, con del coraggio a mio parere, visto che cerca riluttante di avvicinarsi a me.

- Mi sono alleata con i cacciatori e ho ucciso i vampiri che mi trovavo davanti, tutti i vampiri. E non mi pento di averlo fatto perché sono diventata più forte da allora, e posso esservi utile nell'adestrarvi.-
- Quindi non ci ucciderai?-
Sento chiedere dal fondo della stanza.
- No alla fine state aiutando anche me, e non penso che per ora, meritiate la morte, almeno che non disubbidite alle regole e vi nutrite del popolo, allora sarò costretta a perseguitarvi, e potete chiedetelo a Valter lui sa quanto sono brava a dare la caccia, ai miei nemici.-

- Si e veramente forte non vi consiglio di sfidarla.-
Risponde fintamente spaventato, per poi fare uno stano cenno al vampiro più anziano, che vedo nel gruppo, per poi vedere la sala svuotarsi lasciando solo me e Valter.

- Dov'è Louis?-
Gli chiedo, appena l'ultimo vampiro e uscito e ha chiuso la porta.
- Cose vi siete rivisti da tre giorni e già avete litigato?-
Mi chiede mentre lo vedo alzarsi, per poi avvicinarsi.

- No non abbiamo litigato, ero solo curiosa di sapere dov'è poiché non l'ho visto qui.-
Gli rispondo restando impassibile anche dopo che lui si avvicina sempre di più a me.
- Stara passando il suo tempo con qualche donna in camera da letto.-
Mi risponde, beffardo, so già che mente.

- Vuol dire che gli parlerò domani.-
Gli rispondo prima di voltarmi per andare via per poi rivedermelo comparire davanti.
Odio quando usa la sua velocità da vampiro.
- Di cosa dovete parlare? Dei vecchi tempi?-

Mi chiede in modo altezzoso, maledetto lui e i suoi modi altezzosi.
- Si perché sei geloso.-
Gli chiedo senza smuovermi dal mio posto.
- Si e tanto anche.-

Mi accarezza la guancia e quelle sensazioni che pensavo di aver ucciso secoli fa, ritornano invita come se non fosse passato neanche un giorno dal nostro ultimo incontro così ravvicinati.

- Pensavo che non mi amassi più dopo i secoli passati a darti la caccia.-
- Puoi darmi la caccia per mille anni Ginevra ma io non smetterò mai di amarti, o di desiderarti o di aver voglia di farti mia ogni volta che ne ho voglia.-
- Non sono più tua o meglio non sono più vostra.-

Gli rispondo per toni. Non voglio più cadere nellaoro rete anche se so che sarà difficile.
- Si hai ragione non sei più nostra perché le cose cambieranno Ginevra. Non permetterò a nessuno di portarti via da me, o sei mia o non sei di nessuno.-
Le sue ultime parole mi fanno venire i brividi come il suo sguardo pieno di parole no  dette si unisce al mio.

Lascia la sala e lasciandomi da sola di nuovo, con i miei dubbi e pensieri e chissà anche un po' di rancore, perché ci provo a non sentirmi più logorare dentro quando sto con lui, ma non ci riesco lui e più forte. L'amore e più forte, maledetto cuore dovresti essere morto e invece batti ancora, per lui. Voglio soltanto che tutta questa questione cessi, voglio ritornare nelle foreste dell' Africa settentrionale e uccidere più vampiri possibile, e soprattutto voglio scordarmi di loro e del loro amore soffocante.

Angolo autrice
Scusate per gli errori
Condivido con voi una preghiera

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La Vampira cacciatrice di Vampiri ||CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora