Dall'epilogo.
Mi sveglio a causa di un forte rumore proveniente da fuori dalla stanza.
Mi guardo intorno confusa quando capisco che questa non è la mia stanza.
Provo a muovermi ma sono bloccata, delle catene mi stanno tenendo ferma.
Sono in piedi con le mani legate ad un tubo.
Cosa ci faccio qui?
Nella grande stanza rivestita di legno riesco a riconoscere una foto posta su un comodino di legno posto male.
Nella foto ci siamo io e Taehyung.
Lancio un'urlo quando ricordo cos'è successo prima.
Un volto coperto,una forte stretta e un fazzoletto bagnato.
Mi fanno rapita?
Sento il metallo delle catene forgorarmi i polsi facendomi uscire il sangue.
"Sei sveglia" esclama una voce maschile entrando nella stanza.
"Lasciami andare" urlo.
Piango,non riuscendo a capire perché mi trovo qui.
"Ti porterò via da qui, staremo insieme per sempre"
La sagoma posta davanti alla porta si avvicina a me.
Cerco di muovermi ma non posso,sono legata.
Si abbassa il cappuccio lasciando intravedere il volto.
Uno spiraglio di luce, l'unico che c'è nella stanza mi permette di vederlo.
Taehyung?
"Ti ho avvisato,d'ora in poi saremo sempre io e te"
"N-non sei morto?" balbetto.
"Credevi davvero che me ne andassi lasciando via libera a te e al tuo fratellino?" ghigna "convincerti di essere morto è stata una passeggiata" ride.
"Tu sei pazzo!" urlo "lasciami andare"
Si avvicina a passi svelti verso di me e mi tira uno schiaffo facendomi girare la testa.
"Regola numero uno:porta rispetto al tuo padrone" ringhia.
"Il mio padrone?" rido nervosamente "sei solo uno psicopatico, cosa cerdi di fare? Di tenermi qua sotto?" esclamo.
"Oh, no, ti porterò via da qui,in modo che nessuno possa venire a salvarti" ride.
Con la gamba riesco a tirargli un calcio beccandolo sulla gamba.
In risposta Taehyung ride in modo malefico coprendosi il volto.
"Ci vediamo presto, bambolina"
