Quando la mattina seguente mi sveglio mi sento meno stanca del solito e più felice che mai.
La giornata di ieri è stata fantastica.
Non posso fare a meno di essere felice per il pensiero di me e Jimin insieme.
Sposto la mano sulla sua guancia e la accarezzo sorridendo per la bellissima visione davanti a me.
È così bello, a volte mi sembra strano che uno come lui possa stare con me.
I suoi occhi marroni sono la fine del mondo e il suo sorriso è qualcosa di straordinario.
Jimin mugugna qualcosa portando una mano sulla mia gamba.
"Amo questi risvegli..." sussurra.
Sorrido e gli lascio un dolce bacio sulle labbra prima di alzarmi.
Scendo in cucina per fare colazione e mi siedo intorno al tavolo quando la trovo pronta.
Mia madre viene verso di me e mi lascia un bacio sulla guancia prima di portare i piatti sul tavolo.
"Come sta la mia bambina?" domanda.
"Da quando sei così dolce con me?" dico senza farci caso.
Quando me ne accorgo abbasso lo sguardo sul mio piatto e rimango in silenzio.
"Mi dispiace, so che non sono la madre migliore del mondo... ma sei la mia bambina e voglio prendermi cura di te"
Alzo lo sguardo e sorrido per le sue parole.
Quando finisco di fare colazione torno in camera e sorrido quando vedo che Jimin si è addormentato.
Entro nel bagno e mi faccio una doccia calda, quando finisco di lavarmi mi asciugo e mi preparo.
Cammino lentamente cercando di non far rumore per non disturbarlo.
Prendo il diario dal comodino e lo metto in uno zaino prima di uscita dalla camera.
Saluto mia mamma ed esco di casa dopo aver chiuso la porta alle mie spalle.
Cammino lungo il marciapiede e mi guardo intorno, da quel giorno non mi sento particolarmente sicura ad uscire da sola.
Scaccio via questi pensieri e continuo a camminare.
Quando arrivo al parco sorrido e mi siedo sull'erba.
Essendo mattina presto il parco è vuoto, non c'è nessuno oltre me.
Tiro fuori il mio diario e inizio a scrivere.
"Caro diario,
Sono felice, questa volta non è una bugia. Sono felice davvero, Jimin è tornato e adesso niente e nessuno potrà mai separarci..""Rischioso uscire da sola, non trovi?" una voce bassa e roca risuona nella mia testa.