capitolo 19.

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finn's pov.
jaeden era pericoloso e io l'avevo sempre detto. sapevo che prima o poi sarebbe successo.
vado a casa sua e busso. busso ancora più forte.
f: "JAEDEN APRI STA CAZZO DI PORTA"
la porta si apre. lo prendo per le spalle e lo spingo contro il muro.
j: "Wei amico che ti prende?"
f: "che mi prende? che prende a te, piuttosto."
j: "cosa?"
f: "che hai fatto ad evelyn?"
j: "nulla."
f: "mi ha detto tutto"
j: "dai bello andiamo, la ho solo baciata, nient'altro"
f: "si e se lei non si fosse ribellata chissà che avresti  fatto"
j: "scusa non ero in me ."
f: "no? e adesso sei in te?"
e gli do un pugno, poi un altro.
f: "non sei l'unico ad aver fatto boxe qui "
poi lo sbatto contro un albero. ho problemi a gestire la rabbia. (ATO PIANGENDO FLAVIA)

evelyn's pov
ora sono a casa, finn mi ha detto di stare qui perché sarebbe venuto entro un'ora. lo sto aspettando e nel frattempo non so cosa fare.
passano 20 minuti, sento bussare alla finestra.
probabilmente è finn.
e invece no.
e: "jaeden che ci fai qui?"
j: "senti scusami non volevo... io.."
e: "esci subito."
j: "no."
e: "ESCI HO DETTO"
j: "sei carina quando urli."
si avvicina
e: "stammi lontano"
j: "perché?"
e: "non fare un passo di più"
j: "tra un po' arriva il tuo ragazzo."
e: "il mio cosa?"
j: "finn. dobbiamo sbrigarci"

finn's pov
suono a casa di evelyn. quel bastardo di jaeden è scappato da casa prima che potessi spaccargli la testa ma ok va bene comunque almeno un po' l'ho picchiato.
perché evelyn non apre? le avevo detto di stare in casa. apro la porta, magari sta dormendo.
e: "JAEDEN LASCIAMI"
j: "FERMA"
e: "LASCIAMI ANDARE TI PREGO NON TOCCARMI VATTENE"
ma che
corro in camera di evelyn.
f: "che cazzo fai jaeden"
e: "finn aiutami"
vado da jaeden e gli do un pugno, poi lo riempio di calci😎😎😎😎😎😎😎😎😎😎😎😎😎😎😎😎😎😎😎 (URLO)
jaeden si alza e anche lui mi da pugni, lasciandomi qualche graffio e livido in faccia.
f: "vai via."
j: "oh,davvero pensi che me ne possa andare così facilmente ?"
guardo evelyn e le faccio segno di andarsene dalla sua camera.

evelyn's pov
ero andata a nascondermi nella camera di mio fratello. mi manca, è da tanto che non siamo più legati come un tempo.
guardo fuori dalla finestra e cerco di non sentire le urla che provengono dalla mia camera.

stranger couple//Finn WolfhardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora