~3~

2 0 0
                                    


Per tutta la mattina il Tizio affianco a me non ha fatto altro che provarci con tutte,fortunatamente è suonata la campanella,ora sono in giardino per la pausa merenda,ho l'album da disegno in braccio,e mi ritrovo a fare un ritratto di Alice.Con la matita faccio il disegno,poi prendo la penna ad inchiostro e ricalco il tutto,col carboncino nero faccio le sfumature,col pastello bianco gli effetti di luce,sta venendo molto bene,e poi qui fuori è tranquillissimo,sono nel dentro della scuola,nessuno ci viene perchè è mezza diroccata,è il mio rifugio.
Sto per completare il disegno quando sento delle risate provenire da qui vicino,strano...mi alzo e vado a controllare,quello che vedo mi lascia di sasso,la più "brava ragazza"dell'istituto sta mangiando la faccia del Tizio tatuato è lui la tocca ovunque!!!Ora vomito!Ma che si prendano una stanza!
In fretta e furia prendo le mie cose e me ne vado,e io dovrei vivere con uno così??Scordatevelo!
Attraverso il cortile,passo d'avanti al cancello è proprio lì mi sento chiamare,va be per dire,
XX:hey,!!tu!!
Mi volto ed è quello dai capelli bianchi là,okay okay non so il nome di nessuno s molto probabilmente continuerò a chiamare tutti Tizi,peccato!(non è vero)
"Che vuoi jack?"
"Jack?chi è jack!?
"Jack delle 5 leggende,gli somigli.
"Continuò a non capire"
"Se non conosci jack hai avuto una vita di merda,comunque che vuoi??"
"Volevo sapere se hai visto benjiamin,ha dimenticato questi,"
Dice poi indicando dei fogli.
Ma chi è sto benjiamin!?
"Scusa ma chi è benjiamin?"
"Ma come!?il ragazzo che è nella tua classe..quello di stamattina.
"Ah il Tizio che limona con qualsiasi cosa viva!Ora ho capito!"
Il Tizio dai capelli bianchi si mette a ridere,è diventato rosso talmente ride.
"Se ti sente ti uccide!E il solito!"dice continuando a ridere,poi quando si calma dice:"piacere sono Federico!Tu?"
"Destiny,posso comunque continuare a chiamarti jack?Sai ci assomigli tantissimo..non mi viene di chiamarti Federico.."
Il ragazzo mi fa un sorriso e di quelli dolcissimi.
"Come vuoi,anche se sono curioso di vederlo questo jack"
"Sai,ho il dvd se vuoi puoi vederlo. "
"Facciamo una cosa,appena torni ce lo vediamo insieme che dici?"
"Mio fratello c'entra qualcosa???"
Il ragazzo mi guarda poi dice"mi aveva detto che eri perspicace ma non così tanto..comunque mi ha detto di capirti,e che stai attraversando un brutto periodo,tutto qui."
Questo ragazzo è simpatico,non me lo sarei mai aspettata,ci ha messo poco a farmi ridere.
Orami stavo conversando animatamente con Federico,quando la voce di Benjiamin..si chiamava così??VAbbe comunque la sua voce ci interruppe.
"Hey zio che ci fai qui?"
"Ti ho portato questi"
"Ah grz!"poi si girò verso di me "e tu?Che fai piccola"
"Non chiamarmi "piccola"
"Perchè?
"Perchè non sono una delle tue troie!"benjiamin rimane interdetto,bene,poi mi volto verso Federico "grz per la compagnia ora devo andare ci si vede dopo"gli dissi cortesemente,non sono stronza,è solo che è un brutto periodo,e mi è difficile essere sempre gentile.
"Ciao!mi raccomando non dimenticarti che mi devi far vedere Jack!"
A quella frase non trattengo una piccola risata e con un sorriso dico " tranquillo!Non lo dimentico,ciao!"
Detto questo me ne vado.
Le lezioni finiscono abbastanza infretta,Tizio non mi ha più rivolto la parola o uno sguardo,è stato molto silenzioso in effetti è questo non mi dispiace,come al solito al suonare della campanella sono la prima ad uscire,mi rivedo in Edward Cullen in Twilight...Va be dopo aver finito di divagare su personaggi di film terribilmente fighi prendo le cuffiette le collego al cellulare e faccio partile lo shuffle della playlist,la canzone che parte è "il sole esiste per tutti"di Tiziano Ferro(che consiglio,il ritornello è stupendo!)
Adoro Tiziano Ferro,mi proietta in un mondo parallelo,lui per me non è un cantautore ma un poeta,sul significato dei suoi testi ci si può parlare all'infinito,lo adoro.
Talmente assorta nella canzone che non mi accorto di non aver percorso la strada di casa mia,ma della SUA.
La casa a due piani con un piccolo giardinetto dove c'erano coltivati molti fiori e piante di spezie.
La casa tinta d'un arancio chiaro e decorata alla base da delle pietre,al di fuori aveva delle lanterne per illuminare il piccolo porticato,dell'edera decorava il muro un po' rovinato,ricordavo ogni particolare della casa,ma specialmente la sua stanza e la piccola panchina ad altalena che c'era sulla piccola terrazza dove affacciava la sua stanza,mi mancano quei momenti,mi manca lei,mi manca la sua risata,il suo modo di comprendermi,mi manca la nostra affinità,mi manca la mia migliore amica,l'unica che sia mai stata sincera con me.
Una lacrima mi riga il viso ma l'asciugo velocemente, improvvisamente la porta d'ingresso si apre,mostrando il volto stanco e distrutto di sua madre,si assomigliavano molto,il volto della donna quando mi vede è sorpreso,poi però si apre in un sorriso,gli occhi tornano lucidi e mi corre incontro.Antonietta è il suo nome,il nome della
donna che è stata come una seconda madre per me e io una figlia acquisita per lei,è una donna spettacolare,dolce e altruista,è una gran donna e non meritava la perdita di una figlia,non lo meritava per niente.
"Destiny sei tu?Tesoro!Non ti vedevo da.."si bloccò quando le lacrime iniziarono a cadere copiose ricordando il motivo è da quando non veniva,non potei far a meno di abbracciarla,impedendo alle lacrime di uscire di nuovo.
"Scusami..io...ti prego entra,non ricevo tue visite da tanto e sono così sola adesso."disse asciugandomi si le lacrime e cercando di calmarsi,non volevo entrare,ma non volevo neanche renderla triste e farla sentire sola,quindi presi un profondo respiro le miei un amano dietro la schiena e l'aiutai ad entrare.
La casa era come la ricordavo non era cambiato niente,tutto uguale,tranne per le foto di Alice che apparivano qua e là,e la stragrande quantità di fiori con bigliettini come simbolo di condoglianze.
Ci accomodiamo in soggiorno sul divano.
"Come stai Alice?" Dice la donna asciugandosi gli occhi con un fazzoletto,cercando di fare un sorriso ma quello che ne esce è una piccola smorfia,con lei posso essere sincera e così faccio.
"Sto male,ogni cosa mi ricorda di lei,mi viene da piangere ma cerco di non farlo perché lei non vorrebbe,ma mi manca,tanto."dico guardandomi le mani.
"Se ti fa piacere puoi andare nella sua stanza,li c'è il suo diario,quello che scrivevate insieme,le foto,cassette,CD...prendi quello che vuoi,vorrei che quelle cose le tenessi tu,e ricorda che puoi venire ogni volta che vuoi."mi dice posando la sua mano sulle mie,che stavo torturando nervosamente,le feccia un piccolo sorriso e mi dirigo verso la stanza di Alice.
Apro la porta e la richiudo alle mie spalle,qui dentro il tempo sembra essersi fermato,il letto singolo con la tastiera bianca e le coperte rosa è rimasto uguale,i poster,le foto..tutto è rimasto lì invariato,il suo profumo invade ancora la stanza e i suoi oggetti.
Mi dirigo verso il vasetto del comodino dove teneva il suo diario segreto è quello che scriviamo insieme e li deposito nel mio zaino,mi dirigo verso le foto e prendo tutte quelle che ci immortalavano da quando eravamo bambine fini a qualche mese fa,lo stesso faccio coi CD,prendo quello che sentivamo insieme e li infilo nello zaino,e i ricordi raffiorano.
--------------------------
"Secondo te gli piaccio?" Mi dice la bionda mettendo uno dei tanti CD dei muse.
"Alice sei bellissima certo che gli piaci!Caso contrario lo uccido."gli dico sorridendo,sono sdraiata sul suo letto a testa in giù mentre mando una caramella gommosa,mentre lei è appoggiata con la schiena sul bordo del letto l'allarme mia sinistra,mangiucchiando anche lei una caramella gommosa a forma di coccodrillo,alla mia ffermazione fa un sorriso e dice:"Io ti darò una mano e dopo esserci liberate del suo cadavere ci faremo una scorpacciata di caramelle e cioccolata!"
"E faremo anche una maratona di serie TV e film su Netflix!"aggiunsi io entusiasta.
"Si!E stalkereremo i ragazzi più fighi su tutti social!"aggiunge lei
"Fantasticando su un nostro possibile matrimonio o fidanzamento!"aggiungo io.
"E se mai rimarremo sigle ci compreremo 7 gatti!"aggiunge lei ridendo.
"E ci compreremo una casa tutta nostra diventando dellle vecchie zitelle antipatiche e stronze e ogni pomeriggio ci metteremo a gridare contro doppiette felici o i figli dei nostri vicini che giocano felici a pallone in mezzo alla strada"dico io a mia volta ridendo.
"C'è una piccola falla nel tuo piano"dice lei diventando seria.
"Quale?"dico io mettendo mi a pancia sotto ritornando dritta e guardandola corrucciata.
Lei mi guarda e fa un sorriso divertito e dice:" Che siamo già stronze e già gridiamo contro le doppiette felici"detto questo scoppio a ridere seguita da lei,con la musica dei muse che rimbomba nella stanza.
--------------------------
Ritorno bruscamente alla realtà sentendo il mio telefono squillare.
Rispondo e la prima cosa che sento è la voce di mio fratello incassato che urla:"Dove cazzo sei!?"
"Calma!Sto arrivando!Ma che ore sono?"
"Calma?!Sono le tre passate e tu non torni a casa tantomeno rispondi al telefono!!"
Cosa?le tre?Di già?
"Scusa ero...tra due secondi sono a casa. "
Do un ultima occhiata alla stanza e poi me ne vado,saluto Antonietta promettendole di andare alla messa e di venirla trovare più spesso e mi lascio alle spalle Quella casa,dopo pochi minuti sono a casa.
La scena che mi si parla d'avanti quando apro la porta è non so come descriverla,diciamo solo che c'è mio fratello che fa avanti e indietro per il soggiorno,jack e il Tizio tatuato che stanno litigando mentre giocano alla play statino mentre gli altri due tizi guardano come me la scena divertiti con l'unica differenza che io sono scioccata,e questo dovrebbero essere più grandi di me!?
Nessuno si è accorto della mia presenza così indisturbata vado in cucina e mi preparo un bel panino,prendo una lattina di coca cola e faccio per andarmene in camera con lo zaino ancora sulle spalle,andare in quella casa mi ha scombussolata e voglio deprimermi da sola,lo so sono proprio masochista,ma che ci posso fare?
Arrivò in soggiorno cercando di passare in'osservata,cosa abbastanza difficile visto che mio fratello Ian appena mi vede smette di borbottare e andare avanti e indietro fermandosi di colpo e guardandomi,metà incazzato e metà scioccato,io lo guardò in modo interrogativo e lui inizia quella che sarà una lunga predica.
"TU!"dice puntandomi il dito contro,i ragazzi sentendo l'urlo avevano smesso di giocare e di litigare,e gli altri due di ridere.
"Unica e sola"dissi ironica.
"Dove cazzo sei stata!?"
"Fuori"dissi io vaga,non mi andava di raccontargli tutto.
"Molto divertente,ho detto DOVE. "
"Hai presente il posto fuori queste quattro mura..?Dove c'è la strada,il cielo, le macchine.."vengo interrotta da un suo sguardo omicida,mi limito a scrollare le spalle,lui guarda me,il panino e la coca cola.
"Quando ti sei preparata il panino?"chiede corrucciando la fronte.
"Mentre tu andavi avanti e indietro come un esaurito mentale,Jack e il Tizio tatuato litigavano come dei bambini di 5 anni e i due li vicino ridevano godendosi la scena io ho fatto rifornimento. "
Dico indicando i quattro che mi guardavano più tosto divertiti,tranne il Tizio tatuato che mi guardava con uno sguardo misto a odio e....Bho,che m'importa?
"Chi è Jack?"
"Presente!"rispose il biondino ossigenato alzando la mano e facendo un sorriso divertito.
"E il Tizio tatuato quindi è Benji?"
"Aziona il cervello!Ho detto che litigava col biondo ossigenato,secondo te!?"dissi con ironica con una vena acida.Nel frattempo i babbuini sghignazzavano,gli sembravo un pagliaccio?
Maschi!
Alzo gli occhi al cielo e faccio per andare in camera mia ma secondo voi mio fratello me la faceva buona?No,per niente!
"Per la milionesima volta dove sei andata?"dice più calmo.
"Ti ho già risposto prima. "
"Des!"
"Ian"
"Des"
"Ian"
"Avete finito di chiamarvi a vicenda?"dice uno dei due ragazzi che all'inizio ridevano di gusto.
Era molto alto,era bruno coi colpi di sole,un piercing sotto al labbro occhi marroni,un fisico niente male e portava degli orecchini.
"Oh non lo so,un'attimo"gli dico facendogli un sorrisetto ironico poi mi volto verso mio fratello e gli chiedo:"Abbiamo finito?"
Lui in tutta risposta alza gli occhi al cielo poi mi dice:" Quando tu mi dirai dove sei andata allora io ti lascerò in pace,prima rispondi."
"Uff,allora mettiti comodo perchè rimarremo qui per molto tempo."
"Testarda"
"Rompi coglioni"
In tutta risposta il mio "maturassimo"fratello mi fa la linguaccia come un bambino di 3 anni.
"E pensare che tu dovresti essere il più grande è maturo dei due"dico alzando gli occhi al cielo esasperata da quest'essere che dovrebbe essere mio fratello!
Esasperata vado in cucina prendo posto a tavola prendo il cellulare e iniziò a cazzaggiare con esso,nel frattempo mangio il mio panino,mio fratello come perfetto rompiscatole mi segue e si siede sulla siedi difronte alla mia,fissandomi.
Ora voi direte,ignoralo che t'importa?Ecco,è molto difficile mangiare con uno che ti fissa come un maniaco!
Mi alzo di scatto butto il panino nella pattumiera afferrò la coca e me ne scappo letteralmente di sopra,mio fratello parte all'attacco iniziando a seguirmi,io molto più veloce di lui mi chiudo in camera e chiudo a chiave la porta.Conclusione?Mio fratello che cerca di buttare giù la porta chiamando i suoi stupidi amichetti che invece di aiutarlo ridono delle situazione mentre io sono qui dentro con lo zaino sulle gambe che cerco disperatamente di aprire la cerniera dello zaino che sia bloccata!Stupida cerniera!Dopo un abbondante mezz'ora la cernerà decide finalmente di aprirsi,ed è li che posizioni la roba di Alice sul letto.inizio prendendo le sue foto,le sfoglio una ad una ricordando tutti quei giorni ormai perduti e che appartengono al passato,mi dirigo verso la mia scrivania e prendo delle puntine,appoggio foto e puntine sulla scrivania,prendo il famoso CD dei muse che eravamo solite ad ascoltare e iniziò ad appendere tutte quelle foto alla parete vicino alla scrivania,canticchiando e rivivendo quei giorni in cui tutto era più felice.
Sono passate due ore,mio fratello si è arreso dopo dieci minuti buoni,io ho finito di appendere le foto,sistemare i CD e mettere i due diari in un luogo sicuro cioè sotto l'asse rotta del pavimento sotto al letto,sono un fottuto genio!Nessuno li potrà mai trovarlo.
Ho appena finito di studiare e adesso sono buttata sul letto peggio di una balena spiaggiata,d'un tratto sento qualcuno bussare alla porta di camera mia,così mi vedo costretta ad alzarmi e ad andare a vedere chi è che disturba.
Quando apro la porta mi ritrovo il biondo ossigenato difronte.
"Hey"dice lui evidentemente a disagio.
"Che vuoi?"chiedo ho scettica,non mi stava antipatico solo che non era giornata,il suo viso si incupì un po' sentendo quella domanda scontrosa,così faccio un sospiro e gli rivolgo un sorriso:"Scusa e che non è giornata,posso esserti d'aiuto?"dico più dolcemente,dopotutto era stato molto gentile con me,non mi aveva fatto niente e quindi non aveva senso prendersela con lui.
"Non importa,avevamo deciso di guardare quel film....come si chiamava..?"risponde lui sorridendo sghembo.
"Le 5 leggende"rispondo io.
"Perfetto,andiamo!"
Mi prende per un braccio e mi trascina al piano di sotto poi si volta e mi dice:"Io vado a fare i pop corno tu organizza il film"
E sparisce in cucina,io mi dirigo verso il cassetto dove ho tutti i DVD e mentre cerco quello che mi serve trovo vecchie cassette,tolgo un po' della polvere che c'era accumulata sopra è noto che sono QUELLE cassette,le prendo e velocemente le porto al piano di sopra mettendole sotto l'asse sotto al letto,poi mi precipito al piano inferiore sperando ardentemente che il biondino non si sia accorto di niente,mi sbaglio quando lo vedo seduto sul divano coi pop corn d'avanti che mi guarda come se fossi uno strano essere vivente,potrebbe avere ragione.
"Dove sei andata e perchè?" Mi dice appena raggiungo l'ultimo gradino è noto che c'è anche il ragazzo di stamattina quello coi colpi di sole...
Non lo trovavo e ho cercato al piano di sopra però forse non ho visto bene siccome sopra non c'è"sparo la prima balla che mia passa per la testa,mi dirigo verso il cassetto prendo il DVD e lo inserisco nel lettore e faccio partire il film,i due nel frattempo si erano seduti sul divano,io allora mi metto sulla poltrona lì vicino,Jack mi guarda contrariato e stava per dire qualcosa quando il ragazzo coi colpi di sole mi prende improvvisamente in braccio e si siede sul divano.
Io sono diventata bordeaux,lui mi guarda e fa un sorrisetto divertito e mi dice:"Piacere io sono Stash e non sapevo fossi un pomodoro."
I due si mettono a ridere,io mi scossa è mi siedo fra i due babbuini che continuano a ridere.
"Shhhh,io film è iniziato concetratevi sul vederlo o è inutile. " dico cercando di spostare l'attenzione altrove.
"Hai ragione scusa"dice il biondino alzando le mani in aria come gesto di resa,e mio malgrado non posso far a meno di sorridere così prendo la ciotola dei pop corno e gliene tiro qualcuno addosso facendo segno di stare zitto,Stash sorride divertito alla vista di Federico pieno di pop corno che cerca di affermare con la bocca quelli che gli lancio.
"Okay ora seriamente finitela o non ne rimarrà neanche uno da mangiare"dice Stash ridendo e togliendomi la ciotola dalle mani e appoggiandola sul tavolino difronte e la nostra attenzione viene catturata tutta dal film.

Sere nere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora