Capitolo undici.

35 2 0
                                    

Shock <š ò k>
[propr. "urto,scossa violenta" dal v. (to) shock "percuotere"]
Stimolo intenso,di natura fisica o psichica;impressione violenta e improvvisa.

Questa è stata la reazione a quel messaggio!
Sto ancora sclerando mentalmente mentre mettevo le mie converse ai piedi per poi prendere un enorme cardigan nero,una scappata di casa sembravo!
Tutto questo per colpa di Dylan e le sue visite serali!
Mi riaggiusto i capelli,mentre cammino lentamente cercando di fare meno rumore possibile per non svegliare Josh che se mi avesse visto mi avrebbe tagliato le gambe...solo perché era venuto fin qui stavo scendendo!
Dai Jo chi vuoi prendere in giro!stai facendo i salti di gioia!si okay mi ha stupito,non me lo sarei mai aspettato...però gli avrei parlato e avrei messo le cose in chiaro,cosa che avrei dovuto fare quando mi ha scritto il primo messaggio su Instagram.

Apro la porta e timorosa cammino lentamente nel vialetto di casa mia,non è mai stato così lungo...alzo lo sguardo dai miei piedi e vedo la jeep del moro parcheggiata davanti al mio cancello,e lui appoggiato al suo veicolo con lo sguardo basso sul cellulare,era uno spettacolo per gli occhi.
Lo era sempre,ma sotto casa mia mentre mi aspettava lo era ancora di più...
Apro il cancello e lui alza immediatamente lo sguardo verso di me prima di sorridere,se mi sorridi io mi dimentico tutta la ramanzina che ti dovevo fare però!

"Non mi credere uno stalker,passavo di qui..."dice prima che io possa dire qualunque cosa mentre si tortura le mani e a me esce un sorriso nel vederlo così...
Jo così mandi a farsi fottere tutta la copertura!non ti fare addolcire da due occhi da cucciolo!

"Ehm...ti posso dire che mi fai intuire che non avevi proprio nulla da fare se stavi passando di qui..."ridacchio facendo ridere anche lui,mi sembrava abbastanza imbarazzato non volevo farlo sentire ancora di più in imbarazzo...
"Dimmi perché sei qui realmente..."mi decido a parlare levandomi quel macigno dallo stomaco mentre incrociavo le braccia al petto e Dylan mi osservava da capo a piedi,stava vedendo com'ero oscena?

"Bella maglietta..."però ci sapeva proprio fare...
Io non riesco a toglierli gli occhi di dosso anche se cerco di fare la sostenuta,non riesco proprio a condannarlo!
Non riesco a non sorridere davanti al suo viso,ai suoi occhi che mi infondono tanta dolcezza.

"Dai andiamo a fare un giro"la deve smettere a prendere decisioni così improvvise!dove dovevamo andare?io stavo vestita proprio da pensionata!da pensionata con stile però.
Il moro sale sull'auto ed io sapevo che se sarei salita li avrei mandato a puttane tutto quello che mi ero ripromessa di fare...
Salgo in auto non rivolgendogli parola,so che me ne pentirò.
Le strade erano semi deserte,solo qualcuno che passeggiava in giro oppure qualche persona dentro ai ristoranti...
Oh mio dio!mio padre!una cazzata che potevo inventarmi?non potevo di certo dirli che un ragazzo che conosco appena mi era venuto sotto casa senza un motivo preciso.

A:papà
Pa quando torni a casa non ti far prendere un infarto se non mi trovi,sono da Rose a lavorare a un progetto per la scuola,mi riaccompagna lei,non aspettarmi sveglio.

Dai me la sono cavata questa volta...
"Hai fame?"mi riporta alla realtà Dylan ed io distolgo lo sguardo dal cellulare e lo guardo,in verità avevo appena finito di mangiarmi una pizza quindi non avevo molta fame...

"Ehm...non tanta direi.."ma potevi chiedermi un appuntamento così avremmo mangiato insieme e poi sarebbe iniziata la nostra storia d'amore ma no!tu devi fare i soppiatti sotto casa mia dopo cena!

"Io si,passiamo un attimo al Mc drive e ti porto in un posto"ma si!tanto hai fatto tutto tu!ti sei organizzato l'appuntamento senza chiedere il consenso all'altra persona. Poverino ha saltato dei passaggi!
Io annuisco semplicemente prima di voltare lo sguardo verso il finestrino e sento la radio trasmettere 'sing' di Ed Sheeran,sento il volume farsi più alto,volto lo sguardo su Dylan e mi sorride ed io ricambio...
Si è ricordato che mi piace Ed.

The Wind.||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora