Capitolo sedici.

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La mia amica continua a parlarmi,mentre siamo parcheggiate fuori dal cancello di casa mia,ed io non riesco a darle attenzione,sto solamente pensando a come spiegare le cose a Dylan e come parlarci una volta per tutte,la cosa che mi preoccupava di più era lasciarlo andare...perché si,Jo questa sera avrebbe parlato seriamente con quel ragazzo e se era il caso metterci una pietra sopra...a malincuore dovevo,e quanto avrei sofferto.
Non so se avete presente...era come toccare il paradiso e non poterci entrare.

"Jo cazzo mi ascolti!"mi scuote Rose facendomi tornare tornare alla realtà ed io porto l'attenzione sulla bionda che stava andando in escandescenza...
"Allora,tu ci parli normalmente...ci parli di tutto quello che sta succedendo e chiarisci che tu NON vuoi trovarti in questa situazione anche se lui è il tuo sogno da due anni!capito?"continua la bionda marcando il 'NON' ed io annuisco

"Ripeti con me...NON MI FARÒ ABBINDOLARE"parla lentamente mentre io ripeto la frase anche se non molto convinta,non so cosa devo fare!
Sento vibrare il mio telefono nella tasca e mi affaccio dal finestrino e vedo la macchina di Dylan parcheggiata avanti alla nostra...

"Allora,io ti aspetto sveglia a casa mia,le chiavi sono al solito posto...qualunque cosa scrivimi"annuisco per poi abbracciare la mia bionda,ne avevo un disperato bisogno...lei mi stringe e mi rendo conto che ci sta quel poveretto che mi sta aspettando,quindi scendo velocemente dall'auto raggiungendo Dylan e vedo la mia amica ripartire verso casa sua.

Eccolo lì,dentro l'auto al buio con solo il viso illuminato dalla luminosità del cellulare,io mi avvicino all'auto e busso al finestrino e lui alza lo sguardo verso di me per poi sbloccarmi la macchina ed io salgo,che faccio lo devo salutare?
Beh non so se volete stare in silenzio tutta la sera!

"Ehm...ei"sembra quasi un sussurro,tutto quello che abbiamo costruito nei giorni scorsi sembra come svanito,era tutto crollato con un soffio di vento.
Il solito vento irritante che mi tormentava...

"Josie."risponde secco prima di mettere in moto e partire...ecco mi porterà in un posto sperduto per uccidermi!questo silenzio poi non mi aiuta nello stare tranquilla...poi quel nomignolo?non mi aveva mai chiamato così.
Poso il viso sul sedile guardando il finestrino,se lui non voleva parlare allora nemmeno io volevo parlare. Mi volto per un attimo verso di lui e lo colgo in fragrante che mi sta guardando,a vedere i miei occhi riporta lo sguardo sulla strada,io però non distolgo lo sguardo continuo ad osservarlo,come sempre d'altronde.
Guardo il suo profilo,che proprio vorresti tracciare con l'indice dall'apice dove si trovano i capelli,passando sul suo naso all'insù fino alle sue labbra concludendo sotto il mento...osservo le sue spalle e le sue braccia,il braccio sinistro poggiato sul finestrino e con il destra guidava e ogni tanto con la mano libera se la passava tra i suoi capelli,quanto vorrei stringerli tra le dita!
Non si è fatto la barba stasera...noto che sta ricrescendo tra i suoi nei ed io vorrei tracciarli con il polpastrello come ieri sera,ma credo che quella di ieri era e sarà l'ultima volta.

"Ribadisco che ti piace guardarmi"stavolta non mi importava della figura di merda che avevo appena fatto,questa poteva essere l'ultima sera che passavo del tempo con lui e ne avrei approfittato...
Alzo le spalle non proferendo parola e Dylan sorride quando mi guarda scuotendo la testa,per poi tornare a guardare la strada.

"Dove stiamo andando?"chiedo guardando fuori dal finestrino,ma non capendo nemmeno in che direzione stavamo andando...sicuro non era verso il mare stavolta.
Mi volto verso Dylan che non mi risponde aspettando una risposta e lui mi guarda per poi accendere la radio lasciando un pezzo degli Imagine Dragons,beh dai non era affatto male.
Sbuffo tornando a guardare fuori dal finestrino,almeno speravo che io e il mio senso d'orientamento avessimo intuito qualcosa.

***

Stavamo per strada ormai da venti minuti e mi stavo preoccupando,decisamente preoccupando.
Continuo a guardare fuori al finestrino tutto il buio attorno all'auto,stiamo attraversando una strada poco illuminata circondata da alberi,io l'ho detto che questa sera voleva uccidermi,mi ha portato in un posto dimenticato da Dio in modo che potesse nascondere il mio cadavere!
Finalmente l'auto sembra fermarsi in mezzo...al nulla!ci siamo fermati praticamente in mezzo al nulla!
Lui scende avviandosi verso una una stradina sterrata ed io scendo velocemente seguendolo...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 08, 2020 ⏰

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The Wind.||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora