Capitolo uno.

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Camminavo con lo sguardo basso sperando di non addormentarmi nel tragitto che andava dalla porta d'ingresso al mio armadietto.
Il mio incubo la mattina è alzarmi dal mio confortevole letto per imbattermi nel gelo che lo circonda,e questa mattina mi sono lasciata abbindolare dal mio amato letto che mi ha fatto spegnere la sveglia dandogli le spalle, concedendomi  altro riposo;riposo chiamato anche "ancora 5 minuti".
Grazie al cielo!ho un padre,che non notando la figlia zombie seduta difronte a lui a fare colazione,sale in camera e la butta giù dal letto.
Padre che oltre ad avermi scaraventato giù dal letto le ricorda anche che la accompagnerà lui a scuola,visto che la figlia ritardataria ha anche perso l'autobus,la giornata parte proprio con il piede giusto!

Affannata e un po' scombussolata a dire il vero,io fino a quando non arrivano le 12 non sono reperibile.
Infilo i libri nell'armadietto quando vengo travolta da quella genia della mia migliore amica che ha sempre il sorriso la mattina quando io a differenza,come ho già detto,a quest'ora ho problemi nell'interagire con tutti gli esseri presenti sulla terra.

"Buongiorno Fiorellino!"esclama raggiante,un giorno quando avrò il coraggio di chiederglielo mi farò dire di che cosa si fa,non do corda alla mia amica che la mia attenzione viene catturata alle sue spalle da una figura ormai conosciuta.
Figura slanciata,spalle larghe,soliti look,soliti capelli spettinati,solito viso pulito quasi da bambino ma con i tratti di un ragazzo maturo,la sua pelle punteggiata sulle guance da alcuni nei,mascella definita e naso all'insù e infine i suoi occhi...Marroni tendente al nocciola,con sfumature rendendoli quasi cerulei,si okay sugli occhi marroni non c'era molto da dire!ma io non sono mai stata un amante degli occhi chiari,poi siccome quei due occhi erano poggiati sul suo viso mi piacevano ancora di più.

"Josie!si vede che è arrivato O'Brien,stai incantata,fra un po' esce la bava!"Esclama la bionda ed io mi riprendo dallo stato di trance,che è iniziato da quando ho messo fuori il piede dal letto fino ad ora,lei sa che questo mio 'incantarmi' avviene quando mi arriva una bella pizza fumante e quando vedo Dylan O'Brien,combinate le due cose insieme ed avrete la mia morte.

"Non sto sbavando!stavo osservando la fine del corridoio stavo vedendo quel volantino"dico le prime parole della giornata,toccandomi le lebbra per assicurarmi che quello che stava insinuando la mia amica era errato,quest'ultima si volta verso la direzione opposta alla mia.

"Ma li non c'è nessun volantino Josephine!tu mi preoccupi comunque,Dylan ti ha fuso il cervello!"
Io strabuzzo gli occhi visto la voce alta che ha usato la mia amica, e gli tappo subito la bocca con la mano..

"Rose abbassi la tua maledetta voce!come se qua i muri non avessero le orecchie!" Esclamo arrabbiata lanciando un occhiata alla mia cotta che stava parlando con il suo solito gruppo di amici,ma c'era una cosa diversa...
lui stava con il braccio attorno alle spalle ad una ragazza e sai quando cade un vaso?e si frantuma?bene cambiate soggetto e metteteci il mio cuore.
Si va bene,lui non sapeva nemmeno della mia esistenza,ma io come ho detto prima,io sono attratta da qualcosa che non posso avere,perché so che non ho e non avrò nessuna speranza nel poterli parlare,lui che è sempre circondato da belle ragazze a cui gli concede qualche sguardo ammiccante e sorrisi per farle invaghire ancora di più di lui.
Ragazze che sono quello che non sono io.

"Chi è quella?"dico lasciando Rose libera di parlare.

"Quella chi?"chiede guardandosi intorno come quei pupazzetti che davano alle elezioni di Obama,con la testa che si muove,ma io gli blocco quest'ultima con le mani.

"Fermati non ti fare beccare mentre li fissi!Dylan sta appiccicato ad una ragazza."E lei annuisce prima di voltare leggermente la testa ed osservarli,quando Dio distribuiva la discrezione la mia amica era a fare shopping.

"Sarà un amica,dai adesso andiamo a lezione che abbiamo chimica e quel morto vivente ci rimprovera se faremo solo un minuto di ritardo"dice prendendomi per il polso trascinandomi ed io lancio un ultima occhiata al moro che sorride alla ragazza,quanto vorrei che mi sorridesse e mi guardasse come sta facendo con lei.

The Wind.||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora