Come ho accennato nel capitolo precedente nella mia classe c'è una ragazza di nome Aya, quest'anno è arrivata una nuova compagna di nome Gioia e, da bravi rompiballe quali siamo, io e i miei compagni abbiamo iniziato a tormentarle con la frase "Se c'è Aya, c'è Gioia."
Tutto cominciò l'otto settembre 2017, era il primo giorno di scuola e tutti noi eravamo evidentemente scocciati, ad un tratto entra la professoressa che, con fare serio, ci presenta le due nostre nuove compagne, la prima era una rimandata, ancora non sapevamo che sarebbe stata com noi solo per pochi mesi, per poi trasferirsi in una nuova scuola, l'altra veniva da un paese vicino: il suo nome era Gioia.
Sono sicura che tutti, TUTTI in quel momento stavano pensando la stessa cosa: "Se c'è Aya, c'è Gioia."
E niente, lo so, siamo una classe molto malvagia.
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La mia classe, in un libro
AléatoireImmaginate di essere degli studenti delle medie, immaginate anche di avere dei compagni di classe non del tutto sani di mente, mettete tutto questo in un libro, serve dire altro?
