DAL PUNTO DI VISTA DI JONNY
-Quindi questo Caspian ci avrebbe chiamati col mio corno?- domandò Susan, quando io e Richard terminammo di spiegare che quel che sapevamo, seduti sul prato davanti all'ingresso di Cair Paravel.
Annuii riassumendo -Sì, Narnia è in pericolo, ma anche Telmar lo è con l'usurpatore Miraz al comando. Per questo il principe Caspian, trovandosi in una situazione disperata, ha suonato il corno per chiamare voi. Ma deve aver inconsapevolmente convocato anche noi.-
-Ci sono altri tre di voi, giusto, se non ho capito male?- disse Peter.
-Esatto, Alis, Maya e Mick. Ne abbiamo passate delle belle...abbiamo dovuto ri-sconfiggere Jadis.- spiegò Richard, poi agitato aggiunge -E dobbiamo impedire che Caspian tenti di evocarla!-
-Non sappiamo ancora come andranno le cose esattamente.- dissi io, facendogli segno di non proseguire oltre -Forse è meglio se non raccontiamo il resto della storia, potremmo influenzare negativamente i fatti. Senza contare che c'è una sostanziale differenza: noi. Nella storia che conosciamo noi non ci siamo. Ora siamo qui. Tutto è diverso...le linee generali saranno le stesse, ma il resto...-
-Conviene cercare Caspian e i vostri amici, allora.- affermò Lucy, alzandosi in piedi risoluta.
Annuii di nuovo -Certo, però prima magari rivorrete i vostri doni di Natale, dovrebbero essere ancora nel castello. In quel che rimane nel castello.-
-Proviamo ad entrare.- convenne allora Edmund.
Richard rise -Ok, potrebbe servirci la tua torcia.-
Scoppiai a ridere, ma Edmund non parve trovarlo divertente -Bene, io la torcia ce l'ho e la prendo. Ma siete un tantino inquietanti.-
-Ha parlato quello che dovrebbe esser morto oramai.- rispose Richard, scuotendo il capo.
-Ehi, grazie!- esclamò Edmund, guardandolo in cagnesco.
-Magari ritroviamo le nostre armi!- disse poi Richard, guardando me -Può essere, no? Qui può essere tutto!-
-Lo scopriremo.- affermò Peter, sembrava impaziente di entrare.
Ci avvicinammo all'ingresso e con l'aiuto della torcia di Edmund iniziammo a sgattaiolare dentro uno dopo l'altro. Mi sembrava ancora un'assurdità essere a Narnia con i Pevensie, non riuscivo a crederci ancora. Arrivammo piuttosto agevolmente nella saletta contenente i bauli dei Re e delle Regine di Narnia. Non erano solo quattro, come previsto. C'erano anche i nostri.
-Yuuuuuuuhhhuuuu!- esclamò Richard, rovinando la solennità del momento.
Susan lo guardò alzando un sopracciglio, poi però si recò davanti al suo baule -Il corno non c'è, ci sono soltanto arco, faretra e frecce.-
-Pensavi ti avessimo mentito?- domandai.
Susan scosse il capo -No, ma non si sa mai.-
Così scettica riguardo a Caspian...dovetti trattenere una risata: si sarebbe innamorata di lui così come accadeva nel film?
Presi la mia spada e me l'allacciai in vita, mentre Richard si riappropriava del suo arco.
-Dobbiamo prendere anche le armi degli altri? Non so quando riusciremo a passare qui.- domandai al mio amico.
Lui non mi rispose immediatamente, sembrava troppo impegnato a guardare nella direzione di Edmund che stava prendendo la sua spada.
-Richard?-
-Eh, sì sì, Jonny, dovremo prendere anche le armi degli altri anche se spero che ovunque siano finiti riescano a procurarsene prima di incontrare noi.-
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Torniamo a Narnia - INCOMPLETA
FanfictionATTENZIONE: Questo è il seguito della mia ff ANDIAMO A NARNIA, pertanto siete invitati a leggere prima quella e poi tornare qui. Ringrazio tutti i lettori della prima ff, è per voi che mi trovo qui ora a scriverne il seguito!