13-Scuse, perdoni e segreti

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Arrivai a casa ma solo per posare lo zaino dopodiché mi recai al centro di Derry perché volevo cercare i ragazzi per chiedergli scusa per quella volta nel lago.
Sapevo che si trovavano la, infatti, stavano parlando tra di loro.
<<R-Ragazzi.>> disse Bill indicandomi.
<<Hey.>> li salutai.
<<Hey Jasmine>> disse Richie seguito poi da Eddie: <<Hey>>
<<Ragazzi...io volevo chiedervi scusa per..per quello che ho fatto, al lago.>> dissi nervosamente.
<<Non ero io>> continuai.
Rimasero tutti zitti con delle espressione spaesate.
<<Che vuol dire che non eri tu?>> chiese Beverly.
<<Avete presente quando vi ho parlato di ciò che mi aveva fatto IT?>> chiesi.
<<Si>> risposero in coro.
<<Be' ecco è questo che mi ha fatto>> dissi. Mi scrutavano dalla testa ai piedi come se avessi detto che erano venuti sulla terra gli extraterrestri.
<<Aspetta vorresti dire che IT ha il controllo di te? E che può usarlo quando vuole?>> chiese Stan.
<<S-si>> risposi io.
<<Mi perdonerete?>> chiesi subito dopo.
<<Mmh..okay io ti perdono>> Disse Beverly sorridendomi e mettendosi vicino a me, seguita poi da Bill e poi da Ben.
<<Va bene ti perdono anch'io.>> disse Mike venendo anche lui verso di me.
<<Anche io...>> disse Stan guardandoci uno per uno.
<<Voi ragazzi?>> chiesi guardando sia Richie che Eddie.
<<Noi veramente..>> disse Eddie che venne subito interrotto da Richie: <<Noi ti abbiamo già perdonata!>> Entrambi vennero ad abbracciarmi facemmo un mega abbraccio di gruppo.
<<Grazie ragazzi>> dissi con le lacrime agli occhi.
L'abbraccio venne interrotto da alcuni miei colpi di tosse che mano mano erano sempre più forti.
<<J-Jasmine t-tu non stai b-bene..>> disse Bill avvicinandosi a me.
<<Ma va, davvero?>> risposi io accasciandomi a terra continuando a tossire.
<<Vieni ti porto a casa mia>> disse Beverly aiutandomi a tirarmi su.
<<N-no tranquilla ce la faccio>> la rassicurai.
<<Sicura?>> mi chiese ancora.
<<Si, si.>> risposi.
<<Ci vediamo ragazzi..>> dissi per poi andarmene a casa mia.
<<Ciao Jasmine..>> salutarono in coro.
<<Jasmine..>> mi chiamò Eddie.
<<Rimettiti presto.>> continuò mentre muoveva la mano in segno di saluto.
<<Certo>> risposi.

* * *

<<Oh no. Questa non ci voleva..>> dissi a me stessa. Avevo dimenticato le chiavi nello zaino che avevo lasciato a casa prima di andare dai ragazzi.
<<Oddio..speriamo che mio padre sia a casa..>> dissi per poi provare a citofonare.
Aspettai ma, niente..casa era vuota.
All'improvviso mi sentii toccare i fianchi.
<<Justin! Che fai?>> dissi ridendo girandomi verso di lui.
<<Niente passavo di qui e..>> disse per poi avvicinarsi a me
<<Justin che fai mica siamo fidanz->> venni interrotta da un suo bacio.
Ci staccammo dopo un po' di secondi.
<<Perché lo hai->> mi mise un dito sulle labbra.
<<Shh, principessa..>> disse, io diventai bordeaux.
<<Ecco io devo confessarti una cosa..>>  disse grattandosi la testa per il nervosismo.
<<I-io credo, credo di a->> venne interrotto dal suono della macchina di mio padre.
<<Oddio mio padre. Senti me lo dici un'altra volta ok? Se mio padre mi vede con un ragazzo rischio di rimanere segregata in casa per una settimana e tu ti beccheresti un interrogatorio che neanche i poliziotti guarda..>> dissi mentre lo spingevo verso il retro della casa.
<<Passa per di qua..>> dissi con un sorriso. Mi diede un bacio dolce sulle labbra.
<<Ciao.>> disse poi.
<<Ciao..>> risposi, per poi scappare verso la porta d'ingresso.
<<Ciao papà>> dissi sudando freddo.
<<Hey Jasmine perché non sei entrata?>> mi chiese mentre cercava le chiavi.
<<Ecco...io...ho dimenticato le chiavi nello zaino!>> risposi.
<<Vieni entra. Però d'ora in poi portatele sempre dietro.>> disse mentre entrava.
<<Va bene, scusa>> risposi io mentre chiudevo la porta.
<<Come è andata ieri?>> mi chiese mentre si sedeva sul divano.
<<Ieri? Ah si, è andata bene anzi BENISSIMO!>> dissi con una risatina nervosa.
<<Anzi credo proprio che andrò di sopra a riposare un po', ciao papà>> continuai per poi salutarlo.
Salii al piano di sopra, andai in camera mia, mi misi il pigiama e mi sdraiai sul letto. Non mi ero ancora ripresa del tutto, quindi, mi misi sotto le coperte.
Feci lo stesso sogno dell'altra notte: cado, cado, cado...ma, questa volta caddi fra le braccia di qualcuno. Purtroppo mi svegliai prima di scoprire chi fosse quel qualcuno.

YOU ARE NOT A 𝕄𝕆ℕ𝕊𝕋𝔼ℝ! » IT [Fanfiction] » Bill Skarsgård x OC (CONCLUSA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora