come al solito suona la sveglia, la butto a terra e miracolosamente smette di suonare
"nooo" sussurro mentre mia madre entra in camera già preoccupata per il rumore che ha sentito
"alzati e non fare storie!" sbotta subito aprendo le tende facendomi arrivare dritta negli occhi la luce del sole
"che palle" sussurro tra me e me mentre vado in cucina
faccio colazione e vado a vestirmi, sono appena finite le vacanze ed essendo il primo giorno cerco di vestirmi in modo quasi decente.
indosso dei jeans strappati sulle ginocchia e una maglietta nera semplice, metto le scarpe ed esco di casa con lo zaino in spalla.la fermata del mio autobus non è troppo lontana è appena salgo prendo il cellulare.
*park jimin è stato aggiunto al gruppo*
nel gruppo della mia classe è stato aggiunto un ragazzo nuovo, park jimin, spero solo che sia tranquillo.
arrivo nella fermata vicina alla mia scuola e scendo, prima dell'inizio delle lezioni ho mezz'ora e di solito vado sempre in un bar lì vicino per prendere il caffè e parlare un po' con alcuni miei amici.
entro nel bar e mi siedo al solito tavolo, poi sento delle notifiche arrivare sul mio telefono
<chi sei?> chiede una mia compagna di classe al ragazzo nuovo, vedo che sta scrivendo e aspetto la sua risposta, sono curiosa...
<park jimin, basta che mi lasciate in pace e andremo d'accordo>
mh che simpatia...
non faccio troppo caso al messaggio e chiedo il caffè, passati 20 minuti decido di andare a scuola, ci sono tutti i miei compagni e tutti mi ignorano, meglio così, sto meglio da sola."mh ma guarda chi c'è"
una voce familiare e fastidiosa parla alle mie spalle. jisoo.
mi giro lentamente e la guardo negli occhi con odio, ma perché non mi lascia in pace?
"come siamo vestite eleganti oggi..." subito annuncia ad alta voce a tutte le persone intorno mentre mi da una spinta da farmi cadere per terra.
tutti ridono. perché deve rompere le palle proprio a me? non mi mancava per niente
se ne va soddisfatta, facendo rumore con quei tacchi da troia come sempre.
mi rialzo ed entro nell'istituto. finalmente si è fatta ora di entrare.cerco la mia classe e appena la trovo mi siedo subito in uno dei due banchi in ultima fila.
so già che l'altro banco resterà vuoto perché in classe non ho legato con nessuno e tutti i gruppetti sono già fatti.tutti i miei compagni entrano e come immaginavo il banco vicino a me è rimasto vuoto, meglio così, più spazio per me.
entra la prof è dopo averla salutata tutti in coro si siede e inizia a chiedere i compiti delle vacanze.
li ho fatti ma... li ho un po' tirati via nelle ultime due settimane...
chiama tutti in ordine poi arriva a me."kim sunhee"
mi alzo e le porto il mio quaderno, un po' stropicciato e scarabocchiato.lo guarda con faccia un po' perplessa
"mh, va bene. vai a posto" mi dice con una smorfia mentre gira le pagine.anche questa l'ho scampata.
ad un certo punto sentiamo la porta aprirsi di colpo presentando un ragazzo di media altezza, muscoloso, capelli neri e occhi scuri.
"mi scusi per il ritardo, non trovavo la classe"deve essere jimin, quello nuovo.
beh... non è brutto. anzi...
mi è solo sembrato un po' presuntuoso in chat... magari dal vivo cambia."siediti vicino a sunhee" gli dice la prof indicandomi.
"ecco che la mia libertà è già finita" sussurro tra me e me mentre tolgo lo zaino dalla sedia e i libri dal banco lasciandolo vuoto per il ragazzo, che butta lo zaino a terra e si siede sulla sedia manco fosse sul divano di casa sua.le prime due ore passano lentamente e appena la campanella suona mi alzo dalla sedia di scatto.
"aspetta un attimo!"
una voce mi ferma ed è jimin.
mi giro e lo guardò con aria interrogativa"dove sta il bagno?" mi chiede con voce arrogante.
"alla fine del corridoio a sinistra" dico di fretta mentre esco dalla classe per andarci.
la sua voce è... ok. no. sunhee svegliati.non l'ho nemmeno visto alzarsi dal banco non credo che verrà in bagno.
finalmente un bagno si libera ed entro, appena esco mi lavo le mani e mi sistemo i capelli nello specchio.la campanella suona e uscendo dal bagno mi trovo davanti jimin che sta tenendo una ragazza per i fianchi e la sta dirigendo in un bagno, lei non mi sembra dispiaciuta quindi non intervengo e senza dare troppo peso alla cosa torno in classe, mi siedo e tiro fuori i libri di storia.
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alone [park jimin] {IN PAUSA}
Fanfictionuna semplice ragazza che ha paura di innamorarsi, e non vuole farlo della persona sbagliata. jimin arrivato da poco nella sua scuola si fa riconoscere subito come il bullo della situazione ma riesce a farle perdere la testa con i suoi pregi e difett...