Quando apro gli occhi mi ritrovo in una stanza buia in cui si può adocchiare solo una finestra serrata e una porta chiusa a chiave.
Osservo la stanza intorno a me.
Provo ad alzarmi ma non ci riesco. Sono legata.
Resto lì seduta per un bel po' di tempo quando sento uno scricchiolio avventarsi sulla stanza. Ok...adesso ho paura. Cosa cavolo ci faccio qui? E come ci sono finita?
Dalla porta entra una figura con la testa coperta da un passamontagna nero. Appoggia in terra con un piccolo lancio un piatto con una fetta di pane e un bicchiere d'acqua e se ne va via sbattendo la porta. Beh cosa dire, almeno le mani non sono legate del tutto...
Riesco a prendere il pane lasciato addentando un morso e a bere un sorso d'acqua.
Dopo vari minuti passati a guardare il muro di fronte a me il genio dentro di me
Mi ricorda Che io ho un telefono.
Frugo per quanto possibile nelle tasche ma non trovo il mio telefono. Continuo a frugare quando...
"Stai cercando questo?" Dice lo stesso uomo entrando con un sorriso divertito.
Adesso si che sono nei casini!
"Perché mi trovo qui?!"dico io quasi urlando.
"Perché noi ti abbiamo voluto portare qui, semplice" risponde lui ridendo.
"La mia famiglia mi darà per dispersa!"
"Tranquilla, ho detto alla tua famiglia e ai tuoi familiari che saresti andata per il week and dalla tua vecchia amica Cloe...anche se noi abbiamo in altra Cloe che potrebbe interessarti"dice l'uomo assumendo un aria furba.
Io un po' di tempo fa scoperta la morte di Cloe avevo detto ai miei genitori di aver trovato un' amica. Cloe .lo avevo fatto per ricordarmi di lei...
"Ma ma... Cloe è morta. I miei genitori mi hanno detto che era morta"dico io quasi sul punto di piangere per la notizia ricevuta.
"No, lei è viva. E io ho la prova"
Con la mano mi fa segno di guardare la porta.
Sento la porta scricchiolare nuovamente per poi aprirsi rivelando una figura snella.
"Cloe..." sussurro guardando il suo viso pallido incorniciato dai suoi capelli biondi e i suoi occhi azzurri ormai spenti.
Lei..lei è viva! È sempre stata qui! Non posso crederci.
Non dice una parola. Se ne sta zitta con lo sguardo basso e le gambe che le stanno per cedere.
"Cosa le avete fatto!?" Urlo ancora più forte con le lacrime che hanno iniziato a uscire.
"Niente, l'abbiamo solo rinchiusa per qualche anno qui. Ma tranquilla sta bene vero Cloe?" Dice l'uomo guardandola.
"V-vero"dice lei con un sussurro facendo uscire una voce stanca e triste.
"No, non stai bene. I tuoi occhi non risplendono più di allegria, il tuo sorriso è sparito, il tuo viso è pallido, il tuo corpo è esile e debole e ai un aria stanca e triste. Sei senza forse. Ti conosco. Si vede che non stai bene." Dico io guardandola
"Non è facile..."inizia lei ma viene interrotta dall'uomo che la trascina via dalla porta.
"No aspetta...cloeeee" grido io facendo sgorgare dai miei occhi un fiume di lacrime.
"Abbi cura di te sorellina! E stai attenta!" Riesco a sentire prima di crollare nel buio./Spazio autrice/
Scusate se sono poco attiva ma sono parecchio impegnata. Ieri volevo scrivere ma mi sentivo male...
Comunque...
Chi è Cloe? Perché è stata rapita? E perché anche Giulia si trova lì? Chi L'ha rapita?
Lo scoprirete nel prossimo capitoloTutto può succedere🔐
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Tutto può succedere🔐(in pausa)
RomanceGiulia, una ragazza allegra che vive felice con I sui fratelli Riki e Jack, i suoi genitori e Sofia, la sua migliore amica. Cameron, il ragazzo che ha spezzato il cuore a Giulia rendendola debole e diffidente, il ragazzo che le ha rovinato la vita m...