Solo mia.

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Ryoga:

Me ne scappai arrabbiato, ma sapevo che Akane mi considerava solo un amico. Pensai che sarebbe stato inutile arrabbiarsi.
Era ormai notte fonda. Mi posai su uno scoglio, ad osservare il mare. Ero ancora un maialino, guardavo il mio riflesso sul mare, e le lacrime agli occhi per la mia amata non mancavano.

*pat pat*

Sentii dei deboli passi provenire dalla mia schiena. Incuriosito, mi girai.
Dopo tempo, la rincontrai: Akari Unryu, colei che mi amava. Si avvicinò lentamente verso di me, e mi prese in braccio, dicendo queste parole: «Torniamo a casa, Ryoga.» e, con un sorriso, mi portò via.
Non potevo farmi sfuggire un momento del genere, dovevo andare a vedere cosa stava combinando quello stupido di Ranma. Non potevo lasciare Akane da sola, con quello lì. Ma un'altra parte di me mi disse "va tutto ok, va' con colei che ti ama sul serio".
Senza pensarci due volte, chiusi gli occhi, e mi addormentai tra le sue braccia.

*INTANTO, DA RANMA ED AKANE...*

Akane:

Mi svegliai nel pieno della notte. Sentii qualcosa che mi stringeva lo stomaco. Aprendo gli occhi, notai Ranma che mi stringeva, appoggiando la testa nel mio seno, sorridendo.
"PERVERTITO."
Non potei urlare, avrei potuto svegliare tutti. Però, mi faceva davvero male, avrebbe dovuto stringermi di meno.
«Ran... ma?»
Nessuna risposta.
«Ehi? Svegliati.»
Ancora nessuna risposta.
Gli accarezzai lentamente la testa, e mi scappò un sorriso. Subito dopo chiusi gli occhi.
«Buonanotte.»

Narratore:

Passarono vari minuti, i giovani continuarono a dormire.
Il ragazzo col codino, all'improvviso, aprì gli occhi, e aveva notato di star dormendo con la sua futura sposa.

Ranma:

Aprii gli occhi lentamente, e notai di ritrovarmi avanti ad Akane. Senza un motivo, non mi sentivo stanco, e non avevo affatto voglia di dormire, nonostante le occhiaie che subii a causa degli allenamenti notturni.
Mi sentivo più carico che mai, ma soprattutto: dovevo farla diventare mia.

*gnaw...*

Sentii uno sbadiglio da parte sua, e ad un tratto si svegliò.
«Ranma, potresti smetterla di stringermi così forte? Mi fai male. E poi che diamine ci fai qui?!»
Io non la ascoltai. È come se fossi diventato sordo. Sentivo ancora bene, ma non ascoltai per bene quelle parole, e feci finta che non avesse detto niente.
«Dov'è P-chan? ... Ranma? Mi rispondi?»
Continuai a stringerla più forte, provocandole un po' più di dolore.
«Ranma, ti prego... M-Mi fai male.»
E poi, mi uscirono queste parole dalla bocca:
“Mh? Ti fa male il pancino? Uhuh, vuoi che ti dia un bacino per farti passare la bua, vero? Che dolce bambina~”
Ciò mi venne spontaneo, e pian piano le tolsi la maglia, avvicinando la mia bocca alla sua pancia.
«Ranma, smettila!»
Le misi un dito sulle sue labbra secche, pronunciando queste parole: «Shh, non fare la cattiva bambina. Se fai così, non potrai avere il regalino dopo, meglio se fai la brava.»
Mi guardò spaventata.
Stranamente, tutto ciò mi fece piacere.

Stavo diventando pazzo?
Pazzo di lei.

🌈✨🌈
AMO QUESTO CAPITOLOO.
Trovo carinissimo Ryoga con Akari aww + amo questa versione di Ranma. 🌚
E voi?
Ci vediamo alla prossima~

Amanti sotto lo stesso tetto (ᴀᴋᴀɴᴇ x ʀᴀɴᴍᴀ) "Davvero provo qualcosa per lui?!"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora