capitolo 5

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In quel momento Adrien non sapeva che fare: dire di sì sarebbe stato problematico, e anche tanto; dire di no lo avrebbe obbligato a rimanere in quel posto per sempre, senza rivedere mai più i suoi amici e... Marinette.
-No... no no no no, mica vorrai...- sussurrò il suo kwami.
Il ragazzo annuì. -...ci sto.-
-In questo caso posso libararti, ma ricorda che se non fai il tuo lavoro ti faccio passare i guai.- disse in un ghigno Papillon, liberando il figlio dalle catene.

-quindi... per tutto questo tempo...-
-si, e farai meglio a tenere la bocca chiusa. Ricorda che so il tuo segreto.-
Adrien abbassò il capo, andando in camera.
-Ook, adesso mi devi spiegare 2 cosette. CHE PROBLEMI HAI? COME TI È VENUTO IN MENTE DI DIRE "CI STO"? COME FARAI ADESSO?- Urlò con una voce fastidiosa Plagg.
-Papillon... o meglio, mio padre ha ragione. "Odio" Ladybug, e diciamo che non mi dispiace poi così tanto svelare la sua identità. Ma la cosa che mi interessa di più è il fatto che mia madre potrebbe tornare qui! Ok, forse ho esagerato, ma non stavo pensando in quel momento. Ciò  che è fatto è fatto, ora mi tocca fare la mia parte.- rispose tranquillo il ragazzo.
-sei nei guai- lo avvertì il suo kwami.
Decise di non dare più ascolto a quel gatto nero porta sfortuna.
Dopo un pò guardò l'orologio: erano le 9 di sera, e Marinette era ancora sveglia a differenza dei suoi genitori.
-Plagg, trasformami!-
-perché proprio a meeee-

Arrivò in pochi minuti sul tetto della casa di Mari, controllando se la corvina era ancora sveglia o meno.
Non era ancora andata a dormire,era per terra a pancia in giù che scriveva sul suo diario. Chat notò una "luce" rossa vicino a lei che sembrava muoversi, ma scomparve dopo una frazione di secondo.
Bah. Sarà stata la mia immaginazione, oppure Marinette ha la casa infestata da piccoli spiritelli rossi.  Pensò.

-HEY PURRINCIPESSA!- Esclamò bussando alla finestra. -devi smetterla di entrare così senza preavviso- ridacchiò. Dio, quanto è bella.
-ok ok, ora posso entrare?- chiese con tono ironicol'eroe. Marinette aprì la finestra e Chat Noir entrò di fretta in camera, cadendo addosso alla corvina.
-CHAT!- urlò Mari.
-oh mamma... la prossima volta sto più attento a dove metto le zampe!- disse imbarazzato Chat.
Si alzarono da terra e si sedettero sul letto.
-allora gattino, cosa ti porta qui?-chiese la ragazza.
-devo chiederti qualche consiglio...-
-dimmi pure-
-beh ecco... hai sentito che Papillon stesso ha combattuto con me e Ladybug, vero?-
-ehm... si ovvio-
-Ladybug è riuscita a farsi legare nel suo stesso yo-yo, mentre io ero rinchiuso nel nascondiglio di Papillon; mi ha ricattato dicendomi di portargli il miraculous di Ladybug e salgo il mio...  io ho accettato, solo che ora mi sono pentito-

HELÒÒÒÒÒÒÒ
smetterò di finire i capitoli in questo modo.... Un giorno :-)   e vabbò niente, ciau🐼

Don't leave me, princess//Miraculous LB//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora