Un odioso coinquilino.

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Mi sveglio sentendo un cuscino arrivare dritto dritto sul mio viso.

Mi alzo di scatto incrociando lo sguardo divertito di Cameron.

Bastardo.

<<Vaffanculo Cameron!>> dico rilanciandogli il suo cuscino.

<<Fossi in te, mi ringrazierei dato che per merito mio non arriverai tardi il primo giorno di lezione. Non credo ti saresti svegliata fosse stato per te>> dice scrollando le spalle.

Quanto non lo sopporto questo suo atteggiamento!

<<Beh allora grazie, ma sappi che tutto ciò non vuol dire nulla. Rimane il fatto che non ti sopporto>> dico prendendo dei vestiti a caso dalla valigia, non ho voglia di scegliere, e lo supero con una spallata.

<<Ti ho già detto che amo quella canottiera?>> chiede con un sorrisettl pervertito.

Volgo in automatico lo sguardo alla mia scollatura e mi affretto a sistemarmela meglio.

Non mi ero neanche accorta di essere ridotta in questo modo.

<<Maniaco!>> mormoro facendolo scoppiare a ridere.

****

Quando esco dal bagno, Cameron non è più nella stanza.

Bah

Apro la porta e rimango piuttosto sorpresa quando vedo Michael aspettarmi.

<<Ehy Mich. Non sapevo mi stessi aspettando. Ti avrei fatto entrare, almeno non aspettavi in piedi>>

<<Tranquilla sorellina, sono appena arrivato. Allora... come si chiama il tuo compagno di stanza?>>

Per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva a causa di questa sua domanda.

Glielo dico o non glielo dico?

Che cazzo faccio?

Forse però è meglio se glielo dico, se lo venisse a scoprire da solo si arrabbierebbe un casino e vorrei decisamente evitarlo.

<<Beh... il mio coinquilino si chiama Cameron. Cameron Dallas>> rispondo abbassando lo sguardo sulle mie scarpe.

<<Cosa?!>> urla facendo girare un sacco di studenti.

<<Mich abbassa la voce>> sussurro a denti stretti <<Non voglio fare scenate>> spiego.

<<Io me ne fotto il cazzo delle scenate. Tu ora vieni con me e faremo di tutto per farti cambiare stanza>> dice afferrandomi il polso.

<<Michael no! Ho già chiesto io e mi hanno detto che non possono farci nulla. Non servirà a nulla discuterci>>

<<Tentar non nuoce quindi io vado a chiedere. Con o senza di te>> dice lasciando la presa sul mio polso e andandosene via.

Fantastico.

E ora in che aula dovrei andare?!

****

Dopo circa mezz'ora che mi giro attorno, mi scontro contro qualcuno.

Di nuovo?!

Possibile che tutte le persone debba incontrarle in questo modo?!

<<Io... scusami. Mi ero distratta>> faccio con voce dispiaciuta.

<<Fa' niente. Tranquilla anche io ero sovrappensiero. Sei nuova?>>

Almeno lui è educato, non come qualcuno...

<<I-io... sì. Sono nuova, mi chiamo Allison piacere>>

<<Ecco... mi sembrava di non averti mai vista prima. Io sono Taylor, il piacere è tutto mio. Cerchi la tua aula?>> mi chiede.

Annuisco imbarazzata mentre mi porto una ciocca dietro i capelli.

Taylor è davvero molto carino, niente in confronto a Cameron, certo, ma anche lui è davvero bello.

<<Ehm... sì. Adesso avrei il corso di...>> mi fermo per leggere il foglietto su cui sono scritti tutti i corsi a cui sono iscritta <<Avrei letteratura ora>> rispondo.

<<Oh fantastico. Anche io. Ti accompagno>> dice rivolgendomi un sorriso.

****

Quando arriviamo in aula il professore sbruffa scocciato per il nostro ritardo.

<<Perchè questo ritardo?>> chiede mettendosi le mani sui fianchi.

<<Ci scusi, non ho sentito la sveglia e lei... beh lei... è il suo primo giorno e non sapeva dove si trovasse l'aula>>

Sento una risatina in sottofondo.

Mi giro per capire da chi provenga e quando capisco chi è stato, devo dire che non mi stupisco che sia lui.

Cameron Dallas.

Appena realizzo che abbiamo questo corso in comune, l'unica cosa che vorrei fare è sotterrarmi ma è troppo tardi ormai.

<<Mhm... va bene. Andatevi a sedere>>

<<Posso mettermi vicino a te?>> chiedo a Tay a bassa voce.

<<Vorrei tanto farti sedere accanto a me ma purtroppo il mio posto è occupato e l'unico posto libero è accanto a Cameron>>

COSAA?!!!

DITEMI CHE È UNO SCHERZO PER FAVORE!

A malincuore prendo posto accanto al mio odioso coinquilino e lo sento dirmi qualcosa.

<<Ritieniti fortunata piccola. Non faccio mai sedere nessuno accanto a me>> dice facendomi l'occhiolino.

Cerco di ignorarlo anche se sono arrossita in realtà.

Mentre io tiro fuori il materiale lui si impossessa del foglio su cui sono elencati i miei corsi.

<<Penso che sarai felice di sapere che abbiamo tutti i corsi in comune>> ridacchia.

Ditemi che tutto questo è soltanto un brutto sogno e che domani mi sveglierò e mi diranno che sono in stanza con una simpaticissima ragazza e che non ho nessun corso in comune con Cameron Dallas.

Alessia & Gaia💕

Il mio coinquilinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora