5. Cippolina

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di NICOLTTA

di NICOLTTA

Scendo le scale e vado in cucina e sento un buon profumo di pancake, i miei preferiti.
M: " Giorno nanetta"
Io: " Giorno cretino, aspetta che ci fai qui di prima mattina ???"
M: " Non volevo lasciarti sola"
Io: " Ma se ci vedevamo a scuola tra 30 minuti " dico ridendo
M: " Si, lo so ma volevo vederti , lo sai sei mto carina nanette, e poi chi ti accompagna a scuola ? "
Io: " A scuola mi accompagnano le mie gambe" dico prendendo un pancake e andando in camera e lo sento ridere.

Mi vesto con una salopette azzurra e con una maglia bianca. Per le scarpe prendo le Adidas. Come sempre metto un filo di matita e il mio lucidalabbra. I capelli li raccolgo in una coda alta. Dopo di che vado sotto in salotto e c'è Matteo ad aspettarmi
Io: " Che c'è da guardare. Sto così male?"
M: " No, certo che no, anzi ti sta troppo bene"
Io: " Guarda che indosso solo una salopette, non un vestito da gala"
M: " Lo so ma ti risalta le tue bellissime forme" dice fissandomi
Io: " Scemo ! "
M: " No, mi chiamo cretino !" e ci mettiamo a ridere.
Credo che vivere con lui sarà divertente.

Arriviamo a scuola, e tutti ci fissano come se fossimo delle celebrità.
X: " Ciao cipollina " mi giro, questa voce è famigliare, io la conosco lui è...
Io: " Francesco ! " urlo e lo abbraccio. Lui è il mio migliore amico dalla prima elementare. È molto simpatico.
F: " Ti sono mancato ?"
Io: " Certo che si, ma dove eri finito? "
F: " I miei genitori avevano avuto un lavora a Londra, ma non si sono trovati bene e allora siamo ritornati. "
Io: " Sono molto contenta di rivederti " dico sorridendo
M: " E lui chi è ? "
Io: " Non sono affari tuoi cretino "
M: " Acida la nanetta. "
F: " *Cof,cof * Io sono qui, cmq io sono Francesco il migliore amico di Luna "
M: " Scusa, credevo il suo ragazzo "
Io/F: " Ma ne anche per scherzo " e ridiamo
Io: " Per me Francesco è come un fratello, niente di più "
F: " Anche per me la stessa cosa, Luna è come una sorella minore, ora vado ci sentiamo dopo ciao cipollina " e così Francesco va verso la sua classe

M: " Cipollina ? "
Io: " si problemi ? Quando eravamo piccoli io mi facevo dei mini tuppini ai lati, e da allora mi chiama cipollina. È molto tenero da parte sua, è diventente"
M: " Perché lui può chiamarti cipollina e io non posso dirti nanetta ? "
Io: " Perché lo decido io, e ora andiamo in classe"

Finita la scuola andiamo a casa...