LIDYA POV:
Quella mattina mi svegliai dopo aver passato una delle notti migliori della mia vita,un'asplosione di emozioni.
Stiles era nudo con le coperte appena sopra la vita,per me lo stesso.
Cominciai a toccargli le labbra con un dito,le sue sono morbidissime,lui aveva la sua solita faccia da cucciolo mentre dormiva,cominciò a stropicciarsi gli occhi e poi voltò il suo sguardo verso di me, un sorriso gli invase il volto e ancora con un occhio più chiuso dell'altro mi diede un bacio in testa
STILES: ciao fragolina
IO: ciao
Gli disse sorridendo con uno sguardo perso in cuei occhi nocciola
STILES: io ho fame scendiamo?
IO: certo,aspetta che mi metto qualcosa, mi sa che dovresti farlo pure tu
Dissi indicandolo dalla testa ai piedi
STILES: ma a te piaccio di più così
Mi disse alzandosi dal letto e prendendomi in braccio da dietro facendomi urlare per l'azione improvvisa,stavamo ridendo,poi mi girai per dargli un veloce stampo a bacio.
Mi misi la sua t-shirt nera (ormai c'ero troppo affezionata per totargliela indietro)Lui si infilò solo il pantalone bordeaux del pigiama e mi prese per mano.
Scendemmo al piano di sotto,stavano ancora tutti dormendo e io e stiles ci infilammo in cucina,stiles si sedette e io cominciai a preparare dei pancake.Mentre cucinavo sentì stiles dietro di me circondarmi con le braccia il bacino e poggiare la sua testa sulla mia spalla muovendosi al mio stesso ritmo di fianchi, mi dava piccoli bacetti sul collo e intanto sentivo lui sorridere.
Il suo corpo era come una protezione,uno scudo,mi sentivo protetta con lui insieme a me.
Sentimmo qualcuno tossire e stiles si girò di colpo, liam che si era appena seduto a tavola guardandoci con perplessità,cercai di essere il più naturale possibile
IO: giorno liam
LIAM: buongiorno,stiles,lidya...
Disse indicandoci
STILES: buongiorno
Disse stiles avvicinandosi al frigo per prendere sciroppo e latte
LIAM: che cosa stavate facendo prima?
Io cominciai ad arrossire,ma stiles aveva sempre la risposta pronta
STILES: la stavo guardando fare i pancake?
LIAM: ma eravate così attaccati
STILES: LIAM,mio caro,se tu avessi una migliore amica capiresti ma a quanto pare non ce l'hai quindi fatti gli affari tuoi
Disse stiles con la calma più possibile che possa esistere,poi si girò verso di me e si mise nella stessa posizione però senza baciarmi.
Liam era ancora perplesso di ciò però non fece altri discorsi.
Dopo non molto sentimmo malia lamentarsi perché Scott si era addormentato sopra di leiMALIA: cavolo Scott ma quanto pesi?!
Disse con la voce impastata,appena riuscì a liberarsi si avvicinò in cucina e io e stiles ci staccammo perché Malia ogni volta che ci vedeva in un momento un pò più "intimo" del solito cominciava a fare domande e discorsi interminabili.
MALIA: buongiorno ragazzi
Disse stropicciandosi gli occhi e subìto dopo i capelli di liam,poi si avviò verso me e stiles che stavamo ridendo nel fare i pancake perché lui nel farlo era una schiappa,Malia mi diede un bacio in guancia e lo stesso a stiles,si sedette a tavola mangiucchiando caramelle varie rimaste dalla sera prima.
MALIA: ragazzi oggi che facciamo?
Io mi voltai per vedere che giorno era...cazzo!!!! Era.il compleanno di STILES?! Perché non me lo ha detto?!
IO: STILES!!
Lui si girò di colpo
STILES:che c'è?! che succede?!
IO: è il tuo compleanno e non me lo dici?!
Poi lui si cominciò a toccare la nuca
STILES: giusto avevo dimenticato...
IO: come si fa a dimenticare il giorno in cui sei stato messo al mondo?!
STILES: perché la mia avvenuta al mondo non è stata una cosa per cui festeggiare
Io gli diedi uno schiaffo sulla spalla dicendo
IO: non è vero!! Non dire queste cose! Per me sei importantissimo invece!
Poi lui mi sorrise compiaciuto dicendo
STILES: lo soIo gli ricambia il sorriso,poi riferendomi a Malia
IO: oggi faremo una festa per stiles
Stiles sputò tutta l'acqua
STILES: che?! No! Perché?!
IO: invece si o se no non ti faccio il regalo per una settimana intera
Lui sapeva a cosa mi riferivo così disse alzando le mani
STILES: va bene,va bene
MALIA: mi sono persa qualcosa? No perché non sto capendo niente!
IO: ripassando al discorso della festa,inviterò solo amici,niente noiosi parenti!
Non so il come e il perché ma stiles si mise di nuovo in quella posizione senza far caso agli altri,sentimmo Malia fischiare io le lasciai un'occhiataccia,Scott si avvicinò alla cucina insieme a cori e maison.
Stiles disse a tutti quanti buongiorno
IO: ho quasi finito
Dissi mentre gli altri parolottavano fra di loro
SCOTT: allora stiles,avete dormito bene tu e lidya?
Lui si limitò ad annuire senza staccarsi da quella posizione e cercando di non farsi vedere mi dava dei bacetti sul collo e mi leccava il lobo dell'orecchio
SCOTT: siete molto carini
Disse Scott guardando orgoglioso il suo amico che subito dopo mi diede un bacio,io lo guardai con faccia sconvolta cercando di fargli notare che c'erano pure gli altri in quella stanza ma per non dire niente forse non lo avevano notato.
IO: i pancake sono pronti!
Dissi poggiandoli a tavola
STILES: io ho un pò di nausea non credo che li mangerò
IO: ma come?! Va bene...
Dissi con faccia da finta triste,così lui mi sorrise
STILES: va bene ma solo un pezzo
Mi rubò il pezzo che stavo portando alla bocca con la forchetta
IO: hey!
Lui mi sorrise mentre masticava,si alzò all'impiedi e mi diede un bacio sulla guancia dicendo
STILES: lo sai che ti voglio bene,ora vado a vestirmi
Vidi gli altri un pò perplessi.