LIDYA POV:
Era passato il primo mese di quei lunghi tre che me ne aspettavano,stiles mi chiamava ogni giorno e stavamo al telefono per ore,parlavamo anche di cosa avremmo fatto.
Ero un giorno fuori da sola a passeggiare e fare dei regali per il compleanno di un amico,era un patito dello sport
"Maglietta da football o da baseball?"
E mentre ragionavo sul da farsi mi arriva una telefonata,Era stiles!STILES: hey...
Aveva un non so che di malinconico
IO: hey, vedi che quella triste qua dovrei essere io!
Dissi in tono scherzoso
STILES: lidya ti devo dire una cosa...
IO: stiles mi sto preoccupando che succede?!
STILES: fra 3 mesi non ci potremmo vedere
Il mondo mi cadde addosso e mille domande mi stavano balenando in testa,mi vuole lasciare? Sarà per quella misteriosa ragazza? Non gli piaccio più?
IO: non capisco perché?!?!
Poi sentì una voce dietro di me dire
"Perché io sono qui"
Mi voltai e vidi stiles con ancora telefono all'orecchio che sorrideva
STILES: ciao piccola
Io scoppiai a piangere e mi scappò un urlo, molte persone ci guardavano,gli saltai addosso e cominciai a baciarlo tutto
IO:COME?!... quando?!?!.... perc...
Lui mi zittì dicendo
STILES:ti racconto tutto a casa andiamo
In macchina io rimasi con la mano incrociata alla sua.
Quando arrivammo a casa lui si chiuse la porta alle spalle con un calcio e spingendomi contro il muro cominciò a baciarmi con foga sussurandomi all'orecchio
STILES: quanto cazzo ti ho desiderata in questi 2 mesi!
IO: pure io
Mi strappa letteralmente la camicia e comincia a leccarmi i seni e intorno ai capezzoli, gli scappa qualche morso che mi fa sussultare,niente di più.
Mi prende la gamba e la appoggia al suo fianco,senza staccarsi dalle mie labbra fa scorrere la sua mano dalla gamba in su arrivando alle mie mutandine,me le strappa di dosso,io in preda all'eccitazione dico una cosa che non sarei mai riuscita a dire dalla timidezza
IO: cazzo... fallo ora...
Gli sussurrai all'orecchio
Lo vidi stringere gli occhi
STILES: cazzo se fai così non resisto
Comincia a sbattermi come non ha mai fatto contro la parete,ad un certo punto mi prende in braccio con le mani sui miei glutei e sale le scale senza staccarsi un attimo da me.Arriviamo nella mia stanza e Lui mi poggia dolcemente a letto standomi ancora addosso
STILES: hai detto che facendo le cose dolcemente ti ecciti comunque o sbaglio?
Io annuì con un sorriso stampato in faccia.
Lui cominciò a spingere molto delicatamente dentro di me,cavolo se mi piaceva!!Mi sussurrava all'orecchio quanto fossi bella e quanto gli fossi mancata.
Era un momento magnifico...ma fu interrotto da un fatto inaspettato...MALIA!!?!?!
Era entrata in camera mia, in casa mia, senza bussare assistendo casualmente alla scena,per fortuna eravamo sotto le coperte e quindi non si intravedeva nulla,Malia rimase per qualche secondo sulla porta con faccia sconvolta poi alzò le mani al cielo dicendo