LIDYA POV:Sono ormai passati due mesi dall'incidente, dopo due mesi torno a scuola, stiles è tornato qualche giorno prima di me ma lui è quello più distrutto, mi ha detto che qualcosa dentro di lui si è spezzata...
Nonostante la difficoltà devo andare avanti, e anche stiles lo dovrà fareSTILES POV:
dopo la perdita del piccolo ho sentito qualcosa mancare, rompersi, la sensazione è indescrivibile.
Oggi proverò ad andare avanti, insieme a lidya.
LIDYA POV:
stamattina è venuta a prendermi Malia a casa, arrivate a scuola ho visto stiles davanti l'entrata con Scott, lui aveva un volto come distrutto, non riesco a vederlo in queste condizioni.
Lui mi vede e si illumina di luce propria
Corre per abbracciarmi
STILES: amore mio
Mi stringe a se come non aveva mai fatto, effettivamente in questi giorni non ci siamo proprio visti
Sento qualche singhiozzo da parte sua ma niente di più.SCOTT: mi rende felicissimo vedere il mio migliore amico felice
Scott riabbraccia stiles e poi entriamo
tutti gli occhi puntano verso di noi, abbiamo cercato di tenere segreto il fatto del bambino e ci siamo riusciti.
Quando ho saputo della reazione di stiles a quello che era successo non credevo in quelle parole, forse è per questo che tutti guardano soprattutto lui, le sue urla si saranno sentite ovunqueMALIA: ragazzi non stranitevi, qua le notizie girano in pochissimo tempo
STILES: lo so molto bene e infatti proprio per questo mi infastidisce
vedevo stiles parecchio arrabbiato, io lo so cosa succede quando lui si arrabbia così
IO: scusateci ragazzi, poi vi raggiungiamo
tiro stiles in un'aula vuota e lo faccio sedere davanti a me
STILES: che fai?
IO: non posso permettere lo stesso errore! stiles tu devi combattere! non devi distruggere ogni cosa per ogni minimo momento di rabbia! MI HAI CAPITA!
stiles sembrava quasi spaventato da me, per lo più stranito della mia reazione, si limita ad annuire impercettibilmente
STILES: perché mi dici questo? perché fai così?
IO: PERCHÉ IO NON POSSO PERMETTERE CHE L'UOMO CHE AMO SI AUTODISTRUGGA!!
NON POSSO!duarante il mio discorso scoppio in lacrime senza smettere di parlare
STILES: lidya calmati
riprendo fiato
IO: tu non puoi abbandonarmi sentimentalmente, non puoi! devi essere più forte di me! io non ci riesco ma tu si! tu sei un uomo magnifico! ce la puoi fare a confronto mio!
stiles mi prende il viso tra le mani, le mie lacrime le bagnano
STILES: se tu vuoi che io sia più forte di te lo farò, io morirei per te, mi segui?
IO: si
STILES: io sono il tuo scudo, io sono ciò che ti protegge anche a costo della propria vita, io sono la tua aura, io sono qualunque cosa tu voglia, ti proteggerò sempre, anche quando pensi di essere lontana da me non è così perché io posso arrivare davanti a te nell'arco di 5/10 minuti, capisci?
scoppio in lacrime e lo abbraccio molto forte
STILES: anche quando un giorno tu magari mi odierai io ti amerò per sempre finché morte non mi sopraggiunge
IO: io ti amerò per sempre, anche se mi arrabbio con te non significa che ti odio...
la campanella della prima ora suona, io e stiles entriamo in classe con 5 minuti di ritardo, stiles mi apre la porta e il professore si gira a guardarci
PROF: signorina Martin signor stilinsky... posso parlarvi in privato?
STILES E IO: certo
usciamo fuori col professore
PROF: ragazzi, so cosa è successo e so cosa si prova a perdere qualcosa di importante
come fa lui a sapere del bambino?!
IO: scusi ma lei come fa a sapere del...
PROF: lidya, sono un professore non uno stupido
IO: ok...
PROF: comunque volevo dirvi che qualunque cosa vi serva, uscire per qualche minuto, qualcosa da bere o da mangiare potete chiedere tutto a me
STILES: grazie mille lo apprezziamo
PROF: dai ora entriamo, e state tranquilli non lo sa nessuno il discorso della creaturina
Mi piace il nome creaturina
appena entriamo ci guardano e io e stiles ci sediamo nei posti dietro
STILES: tutto ok? ti serve qualcosa?
IO: No grazie siediti
stiles si siede e la lezione comincia, di tanto in tanto ci arrivano voci di qualcuno che ci chiede che cosa è successo di preciso ma noi non vogliamo riprendere quel discorso.
RICREAZIONE
al suono della ricreazione io esco dalla classe e vado verso la mensa dove ci sarà stiles con Malia e Scott
IO: Ciao
MALIA: heeyyyyy
SCOTT: hey!
stiles si alza per farmi posto accanto a lui
IO: grazie
lui fa quel sorriso a metà fantastico e io non posso resistere a dargli un bacetto.
MALIA: ragazzi mi sa che ora che tutto si è calmato ci dovete delle spiegazioni
sta parlando sicuramente del bambino, io stiles non glielo avevamo detto, loro lo hanno scoperto dopo l'incidente
IO: beh...sono rimasta incinta diversi mesi fa
MALIA: quanto?! perché non me lo hai detto subito!?
IO: avevo paura che pensassi male di me...
MALIA: lidya io non penserò mai male di te, anche se ti metterai a fare la prostituta
scoppia una risata e io continuo
MALIA: ma non usate i contraccettivi?
STILES: certo
IO: si ma quando ho chiesto spiegazioni al dottore lui mi ha detto che la pillola per colpa di una sostanza ingerita ha annullato il suo effetto lasciando completamente libera l'ipotesi di rimanere incinta
MALIA: wow...
STILES: comunque avevamo deciso di tenerlo, io potevo cercarmi un lavoro
SCOTT: io vi potevo pure aiutare, lo sapete che io lavoro pure
STILES: non te lo avrei permesso comunque perché non voglio che il mio migliore amico mi aiuti economicamente
SCOTT: ma io lo avrei fatto con piacere!
STILES: scott, lo so che tua madre ha problemi col mutuo, aiuta lei ne ha più bisogno
Scott abbassa gli occhi e annuisce
MALIA: io ho un eredità, potevate chiedermi quanto vi pareva e piaceva
IO: io non prenderei mai i tuoi soldi dei tuoi poveri parenti morti
MALIA: ma se non ne ho conosciuto neanche uno! non mi interessa