capitolo 1

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qualcosa mi sta leccando la faccia,mi sveglio di colpo lanciando cane, la mia cagnolina.
fa dei lamenti e io mi lancio a soccorrerla anche se lei mi guarda abbastanza male.

<no, non guardarmi così non permetterti! sei tu che mi hai preso alla sprovvista> dico puntandogli un dito contro e facendo la faccia da offesa. in risposta lei mi fa un abbaio corto ma molto acuto che mi spacca i timpini

<lurida babbana, sei delicata quanto un platano picchiatore!> strillo e cane gira la testa guardandomi con una faccia abbatanza strana. bussano alla porta, mia madre.

<lily sei pazza?cosa stai facendo a questa pallottola di peli?> chiede mia madre sconvolta portandosi una mano sulla testa

<niente donna> dico seria e continuo a fare a gara di sguardi con cane

<sono tua madre, chiamami così non donna!> urla come una pazza e io evitando di rispondere gli faccio la lingua e lei se ne va rassegnata.

cerco di stare per terra e nel frattempo allungo le mie braccia e la schiena per raggiungere il mio telefono incastrato ovviamente nell'angolino infondo al letto, lo prendo e mi lascio andare per terra completamente dopo la fatica fatta. guardo l'orario e oh cazzo sono stra in ritardo,mi lavo e mi vesto e poi scendo giù saltando due gradini alla volta e raggiungo la cucina correndo con le braccia aperte come se stessi volando, vedo mia madre dietro il bancone con aron che mangia dei pancake.

< donna, hai adottato per caso il mio migliore amico?> dico facendo una smorfia e tirando una gomitata ad aron mentre mi siedo accanto a lui.

<sicuramente è meglio di te,muoviti che se vai in ritardo a scuola ancora ti lancio giù dalla finestra> dice e io mi limito a fare il labbruccio.

mangio il mio pancake e poi tiro il braccio di aron, che fa delle smorfie e usciamo dalla porta.
aron prende le chiavi della macchina e saliamo, accendo subito la radio e inizio a cantare a squarciagola con aron che mi guarda male e si mette una mano sulla fronte disperato.
arriviamo a scuola, pff che schifo di gente.
vado subito a prendere il mio posto sulle scale dietro l'edificio dove non c'é nessuno.
quando arrivo ai nostri e ripeto nostri gradini c'é una tipa con un ragazzo, ah si harry,lo odio.
harry é il solito ragazzo figo e popolare che usa le ragazze come desidera e se fosse per me volerebbero tanti di quei schiaffi nella sua faccina.
tossisco per farmi sentire e harry si volta guardandomi dall'alto in basso.

<lily? che vuoi? vuoi un bacetto pure tu?> mi chiede con un sorriso malizioso

<No..pensavo a qualcosa di più> dico seria e lui sorride sorpreso nuovamente lasciando la pecorella e venendo verso di me toccandomi il fianco

<dimmi tutto> dice leccandosi le labbra

<be, io te sul letto,io sopra mentre ti tiro mille schiaffi in faccia e tu che piangi tanto> sorrido dopo averglielo sussurato nell'orecchio con una voce sensuale (o alemeno tento di farla)

aron ha sentito e inizia a ridere battendomi il cinque.
non riesco a capire la faccia di harry,non capisco se è divertito oppure imbarazzato.

<continua a fare così, verginella, tanto lo sappiamo entrambi che chi ti toglierà le mutandine per primo sarò io> dice abbassa voce nel mio orecchio e si lecca le labbra di nuovo

flashback

<scusa, sai dov'è il bagno? mi sono persa e devo fare pipì> chiedo ad un ragazzo di spalle

<di la a sinistra> dice senza neanche girarsi, ma a me poco importa dato che sono ubriaca e ho bisogno di vomitare

<grazie> urlo per farmi sentire dato che la musica é altissima, me ne sto andando ma il ragazzo si gira

<lily? ma sei ubriaca?> mi stringe il braccio e ride

<no, ti sembro ubriaca per caso?> dico mordendomi il labbro per trattenere la risata

<si, comunque ti accompagno non ti reggi in piedi> dice e poi mi fa passare avanti mettendo le sue mani sui miei fianchi da dietro guidandomi lungo il corridoio

<é qua> dice mentre apre la porta e mi fissa per dirmi di entrare

<no, io voglio una stanza, solo per noi due> dico barcollando con una voce sensuale

<lily sei ubriaca, vai in bagno e poi ti accompagno a casa> dice ma io mi attacco alle sue labbra e lo spingo contro una porta dove c'é un letto.

io sono sopra lui, che é sotto di me e mi guarda mentre io continuo a baciarlo.

<oh cazzo, devo..devo vomitare> dico correndo in bagno e sento harry rincorrermi chiudendo la porta

fine flashback

dopo quella frase, rabbrividisco, so quello che stavo per fare a quella festa e so anche che devo smetterla di ubriacarmi sempre così tanto.

<ci si vede, lily> dice harry mordendosi il labbro per non ridere dell'espressione della mia faccia penso

vado a sedermi sulle scale finalmente e resto in silenzio per un po ripensando a quanto sono stupida..

<scaricatore di porti? tutto bene?> mi chiede aron chiamandomi con il mio soprannome

<si,certo andiamo che se no facciamo tardi e non voglio finire giù dalla finestra> dico tirando il braccio di aron e lui ride toccandosi i capelli.

spazio autrice

bene, ciao a tutte/i !
questa é una nuova storia se vi piace aggiugetelo alla biblioteca e mettetegli qualche stellina magarii.
❤❤❤❤❤❤❤

il migliore amico del mio fottuto fratellastro !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora