capitolo 4

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appena aron entra in casa mia madre lo vede,e la sua espressione è sorpresa , mi sa che mi sono dimenticata di avvisarla del suo arrivo ops

<aron! resti a cena qui?> chiede sorridente e lo abbraccia

<si resta> rispondo io per lui e lei sorride andando poi in cucina

<aron, cazzo! in salotto c'é il mio fratellastro> dico prendendogli le spalle con tutte due le mani e spingedolo avanti e indietro di continuo

sono nervosa, si, insomma non mi sono mai trovata in una situazione del genere.
la mia famiglia era sempre stata tranquilla,fino a quando non é arrivata quella ragazza che ha fatto perdere la testa a mio padre.
e si quando dico 'ragazza' non scherzo,ha solo 29 anni mentre mio padre ne ha 47.
la mamma in quel periodo ha sofferto molto e io insomma la posso capire, dopo 27 anni di matrimonio essere tradita dall'uomo che aveva giurato di  vivere ed amarti per sempre non dev'essere semplice da superare..

aron mi schiocca le dita davanti ai miei occhi per svegliarmi dai miei pensieri,poi sul suo volto si forma un sorriso inquietante, davvero inquietante.

<be, allora andiamo a conoscerlo> dice iniziando a correre verso la porta del salotto

oh no, se aron entra in quel salotto é la fine per me.
inizierà a tormentarlo poverino e a fargli domande oltre ovviamente a raccontare le cose più imbarazzanti su di me.
inizio ad urlare 'no aron torna qui' e mentre lui cerca di aprire la porta gli salto sulle spalle facendolo cadere nel salotto.
io sono sopra la sua schiena che gli tiro la maglietta e vari pugni, lui invece urla e chiede aiuto.

<carmen!carmen! tua figlia é pazza vuole uccidermi> grida facendo arrivare cosi mia madre in salotto

non avevo ancora alzato lo sguardo sul divano, e quando lo faccio me ne pento.
vedo il mio fratellastro e Tom fissarci in modo scioccato.

<lily! che stai facendo?! lascia immediatamente aron!> urla mia madre portandosi due mani sulla bocca

<sto per morire> mormora aron facendo finta di soffocare

<sta zitto idiota> dico e lui ride

dopo questo aron si gira di scatto e io cado di schiena sul pavimento sbattendo la testa, poi si alza,prende mia madre a braccietto e mentre si dirigono verso la cucina aron mi fa la linguaccia e io rispondo semplicemente con un dito medio.

chiudo gli occhi e non ho per niente voglia di alzarmi dal pavimento.
quando apro gli occhi trovo il viso del mio fratellastro e una mano verso di me.

<oh cazzo> sussurro mettendomi una mano sul cuore che sta per esplodere da un momento all'altro

<alzati, ti do una mano> dice e muove ancora il suo braccio per farmi capire che la devo afferrare

<c'é la faccio da sola> dico e alzo la schiena massaggiandomi la testa

lui si limita ad alzare l'angolo delle labbra e andare a risedersi sul divano

mi alzo e vado verso la cucina.

<aaron,aaron dove sei?> dico facendo una cantilena abbastanza inquietante

quando entro nella stanza vedo aron nascosto dietro le spalle di mia madre.

<mamma lascia andare aron deve essere punito> dico seria guardandolo

<amore,ma aron non é qui> dice girando il cucchiaio dentro la pentola

<ma sei seria?> chiedo e lei annuisce continuando a cucinare

il migliore amico del mio fottuto fratellastro !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora