capitolo 6

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scendo dalle scale e vado verso il bancone della cucina, tom e mia madre sono sul divano abbracciati che guardano un film.
sono davvero belli, spero soltanto che mia madre sia felice, se lo merita,
dopo quello che ha passato.
penso proprio che tom possa trasformare il suo dolore in amore, e lo farà ne sono sicura,
in ogni caso se la farà soffrire gli rapiró il figlio.
Mi avvicino al frigorifero e prendo una birra, dopo di che cerco di sedermi sullo sgabello ma é troppo alto per me quindi ci metto un po di tempo.
appena sono su inizio a fare qualche sorso e poi guardo la coppia sul divano.

<c'é una birra anche per me?> chiede una voce rauca

mi spavento e sto per cadere dallo sgabello ma harry mi prende da dietro con le sue braccia.
ha le mani sui miei fianchi e con nessun sforzo riesce a riportarmi nella stessa posizione di prima.

<ma cadi sempre te?> chiede e nel frattempo ride sedendosi sullo sgabello vicino a me

<spesso> rispondo facendo un sorriso sforzato

collin spunta all'improvviso da dietro il muro, cammina veloce e ci raggiunge.

<cosa state facendo? Un pigiama party?>
dice collin ridendo e sedendosi nello sgabello accanto al mio

sono seduta tra due ragazzi che conosco pochissimo,uno che odio e l'altro che ha un senso dell'umorismo da far schifo, sul divano c'é mia madre e il suo nuovo fidanzato e io sono abbastanza confusa.

<okay, va bene che vivete qui, ma adesso nessuno vi ha invitati sui miei sgabelli>
puntualizzo muovendo il dito ma loro restano zitti e ridono

<forse non mi sono spiegata. entiendete? Mi capite? Parlo un altra lingua per caso?>
dico esasperata mentre mi porto le mani in faccia

<parli la lingua degli idioti forse>
dice collin battendo il cinque ad harry mentre ridono per la battuta

<beh, campione di football, starei molto attento a come parli  se fossi in te, dato che ora vivi da me e io posso ucciderti>
dico scendendo dallo sgabello e facendo un cenno con la mano mentre sorriso da psicopatica

cammino a passo veloce verso le scale e reggendomi alla ringhiera salgo con molta fatica,perchè mi madre ha comprato una casa così grande? Io ho una certa età .

entro in stanza e frugo tra la roba di harry, lui é il mio ospite quindi io ho il diritto di rubargli alcune magliette.
ne trovo una molto bella, larga,nera e con uno strano simbolo di una band rock penso degli anni 90'.
mi tolgo il vestito e indosso la maglia senza pantaloncini.
dopo di che vado in bagno, mi lavo i denti e mi strucco.
scendo giú, dato che mi sono dimenticata la birra e nessuno dei due é presente.
menomale.
prendo la birra e salgo ancora, voglio un ascensore basta.
apro la porta del bagno per finire di struccarmi e salto in aria urlando.

<che cazzo ci fai nel mio bagno>
urlo coprendomi gli occhi con la mano

<faccio una doccia?>
risponde mettendosi un asciugamano sopra le parti intime

<ma valla a fare nel bagno di collin cazzo!>
grido indicando l'uscita

<puoi togliere le mani, é coperto>
ride e lo indica

<harry,esci da questo bagno ora!>
urlo puntando il dito al suo pettoe sbattendo i piedi per terra

<ma quella é la mia maglietta?>
la guarda confuso

<si e allora?>
rispondo con non challance

<tu usi la mia maglia, io uso la tua doccia>
ride e incrociale braccia

<no, non la voglio la tua stupida maglia allora>
dico indicandola e incrociando pure io le braccia

<allora toglitela, ora davanti a me>
sussurra mentre si avvicina in modo pericoloso e mi tocca la maglia

<va bene, hai vinto tu, fatti la doccia ma non pensare di fare cose strane con il tuo coso la dentro>
Lo avverto gesticolando mentre divento rossa.

"se vuoi puoi aiutarmi tu con lui eh"
ride e entra nella doccia

lo odio.

il migliore amico del mio fottuto fratellastro !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora