Another War -Stony-

3

Entriamo dentro l'edificio che avevo fatto costruire per lo S.H.I.E.L.D e vengo subito travolto da Nick Fury.

Nick:«Stark, in sala riunioni»
Io:«Signor si signore» dissi ironizzando

Seguii Nick fino alla sala interessata, più sta in silenzio e più la faccenda si fa seria. Appena entro nella stanza noto subito Clint, Natasha e Steve intorno al tavolo a forma del logo dell'agenzia.

Nick:«Non m'importa cosa avete fatto o cosa vi è successo ma ora voglio che vi concentrate su questa missione» spiegò mentre faceva apparire olograficamente foto di Thanos, delle 6 gemme dell'infinito e delle sue figlie.
Steve:«Come mai Thor non ci ha detto di lui?»
Io:«Forse non voleva dircelo, non è difficile nascondere qualcosa a qualcuno» risposi duramente a Steve
Nick:«Proveremo a metterci in contatto con Thor, voi intanto cercate altri supereroi come voi»
Io:«Altri? Non bastiamo noi?»
Natasha:«Ci sono molte persone che lavorano nel buio»
Clint:«Sappiamo i loro nome e le loro abilità»
Steve:«Ma vi serviamo per prenderli, giusto?»
Io:«Un'altro genio..» lo presi in giro alla sua conclusione. Uscii di fretta da quella sala, stavo per andarmene quando Peter si mise tra me e l'uscita.

Peter:«È davvero fantastico stare quì, posso rimanere e accettare la proposta?»
Io:«Fai quello che vuoi! Non sono tuo padre» sputai freddo quelle parole. Non volevo rispondergli così ma la rabbia che mi risalì da quando vidi Steve mi annebbiò la mente. Sapevo a memoria le espressioni facciali di Peter ormai e so benissimo che se mi giravo prima di entrare in macchina rischiavo di rimanere per abbracciarlo. So che non è da me ma ormai mi sono affezzionato incondizionatamente di quel ragazzino. Ma non lo faccio ed esco dirigendomi in macchina.