6 Tradimenti

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Mi sono appena svegliata e sto sorridendo come un abete non so cosa mi prenda ma sono felice che Jason sia con me in questo momento.
Io quando sto con lui sono diversa impacciata timida in imbarazzo e alle altre volte acida e presuntuosa.
Ma dopo tutto con quello che provo per lui e normale provare queste cose.
Sono sveglia da circa 5 minuti e sto fissando i suoi magnifici occhi anche se sono chiusi per ora, decido di andare di sotto senza far rumore ma non riesce gran che.
"Dove stai andando?"dice lui
"Sto andando in cucina per bere un goccio d'acqua" dico senza arrossire anche se non ci sarebbe il motivo.
"Ma da quanto sei sveglia?"
"Da circa 5 minuti"dico per poi alzarmi dal letto e mi dirigo nel bagno dove decido di fare una bella doccia, uscita dal bagno vado in cucina e prendo un bicchiere dalla credenza e metto dentro un po' d'acqua e bevo tutto in un sorso.
Dopo aver bevuto salgo le scale e mi dirigo in camera ma esito ad entrare perché parla al cellulare ma non so capire di chi si tratti e allora decido di origliare.
"Senti ti posso spiegare.....no non e come pensi......senti l'unica cosa che so e che io ti amo e non ti lascerò mai....ti amo a dopo".
Solo sentendo quelle parole i miei occhi diventano lucidi e metto le mani per non far scoppiare a piangere.
Tante volte mi sono chiesta se incontrerò un ragazzo perfetto, pensavo di averlo trovato pensavo fosse Jason, mi sbagliavo di grosso dopo che lui mi ha portata mi sono innamorata di lui nel vero senso della parola ma come ho detto mi sbagliavo, perché lui non ricabia voleva solo portarmi a letto.
Senza accorgermene mi ritrovo per terra con le lacrime che si fanno strada nel mio volto bagnandolo tutto ma smetto prima che lui se ne possa accorgere.
"Perché mi hai fatto questo?" Dico con tutta la rabbia dentro e sul l'orlo per piangere.
"Non so di cosa tu stia parlando"dice con voce preoccupante
"Non sono nata ieri e so con chi stavi parlando al cellulare non mentirmi lo so che hai un'altra ragazza e che ami lei, mi volevi solo portare a letto eh!"
Urlo dalla rabbia e dopo poco tempo i miei occhi si rigano di lacrime.
"Ma che hai non sai neanche tu quello che dici io ti amo e lo sai mai tu potrai fare una cosa del genere"
"«Senti l'unica cosa che so e che io ti amo e non ti lascerò mai» queste sono le parole che hai detto a quella mentre parlavi al cellulare, ora vuoi anche negare?"ora non può negare.
"No non lo nego ma fammi spiegare tutto e poi se vuoi che me ne vado lo farò" come può farmi questo io mi sono fidata di lui, non so perché ma sto davvero male.
"Non voglio sentire nessuna scusa ormai quello che e fatto e fatto ora puoi andare fuori da casa mia perfavore!!" Urlo con le lacrime agli occhi.
Dopo che se ne va passa mezz'ora e decido di andare fuori per scordare quello che e successo.
Senti prima di fare un passo del genere senti quello che ha da dire può darsi dice la verità ma se poi tu lo vuoi perdere fai tu io non ti costringo.
Lo so che lo dovrei ascoltare ma non co riesco questa e la seconda volta prima con Allison e lo perdonato ora questo io non ne posso più.
Io non voglio più soffire per lui sono stata cosi ingenua.
Sento il mio cellulare vibrare riportandomi alla realtà rispondo senza vedere chi sia.

«pronto»
"Si chi parla"
«vieni al parco immediatamente ci sono il tuo bel ragazzo con una bella bionda occhi azzurri di sto obbligando a venire se non verrai io lo ucciderò. Un'altra cosa da questo momento tu lo dovrai lasciare in pace lo devi lasciare completamente se non lo farai ti ammazzo.»
"Sto andando" e riattacco subito decido di andarci perché anche se abbiamo litigato io lo amo ancora e tanto.
Sto arrivando al parco e quello che vedo mi paralizza lui con sopra le gambe una bionda che si baciano senza rendermene conto sto andando da lui.
"A bene non avevi nessuna apparte me come sono stata cosi ingenua a crederti" e corro via senza pensare a dove stessi andando fin quando qualcuno mi blocca i polsi cosi stretti che le mani mi diventano viola.
"Cosa vuoi da me perché mi stai minacciando"
"Tu ora vieni con me senza fare storie" mi muovo più in fretta possibile con una pistola puntata alla testa gli dico: "cosa vuoi da me? Io non ti ho fatto niente"
"Voglio solo che lui soffra e muoia davanti a te"
Siamo arrivati davanti al parco lui si avvicina al mio orecchio e mi sussurra; "chiamalo adesso digli di darti aiuto"
"JASON aiutami ti prego" urlo con le lacrime agli occhi.
"Elena LASCIALA STARE" dice
"E perché lo dovrei fare sentiamo?"
"Non sono cazzi tuoi ok ora lasciala-stare" dice con gli occhi lucidi.
"Ti prego Jason aiutami" non faccio in tempo a dire aiutami che lui mi mette la mano davanti alla bocca.
"Se vuoi che lasci stare Elena tu devi fare una cosa" ma che cazzo ha nella testa questo qui se la qualche volta una TAC al cervello per vedere se funziona.
"Dimmi che cosa e lo farò"
"Devi spararti adesso"
"Non lo fare Jason ti prego io tengo a te"
"Mi dispiace cara Elena se lui ti amasse per davvero non si sarebbe baciato con quella, ora tu Jason bravo ragazzo prendi la pistola e ti ammazzi".
Prende la pistola e la punto sopra la testa mi fa cenno di stare tranquilla che non succederà mai.
Lui sposta la pistola e spara a l'uomo accasscaindolo a terra con un colpo solo.
"Grazie a dio stai bene Ely pensavo che non ti avrei più rivista"
"Non succederà mai io ti amo mi dispiace come mi sono comportata aspetta ma tu lai baciata?" Esclamo urlando.
"Dai non ti arrabbiare dimuovo e successo basta io ti amo e stato un bacio così l'unica che mi fa provare sensazioni sei tu" appena dice quelle parole gli salto sopra e metto le gambe intorno alla vita. Solo lui sa come farsi perdonare.
Stiamo camminando intorno al parco finché lui mi ferma dice "posso farti una domanda però devi rispondere sincera" dice malizioso e un po' serio.
"Certo dimmi pure" non so cosa voglia dire, "tu prima di me insomma....hai mai fatto sesso?"
"Si certo che lo fatto ma con te tu sei stato l'unico con cui lo abbia fatto" lo vedo tranquillizzarsi e piano respirare.
"Avevo una gran paura che tu dopo questa volta ce la mia prima volta mi avresti abbandonato" dico seria e decisa.
"Non succederà mai se lo fatto ci deve essere un motivo, questo motivo e che io ti amo e ogni santo giorno non passa tempo che io pensi a te fin dal primo giorno mi sono innamorata di te"
"Posso dirti una cosa che non avrei pensato di dirti?"
Ma che domande fa il mio scemino.
Come siamo romantiche ti meriti un bel premio spero che ti piaccia.
"Certo dimmi pure basta che non sia qualcosa di innimaginabile".
"Insomma dove e tua madre?"
A quella domanda non avrei sicuramente risposto ma siccome era lui io gli ho voluto rispondere:
"Be non e facile da dire perche sappi che ancora io mi do la colpa di tutto quello che e successo, inzia tutto con il matrimonio di mia mamma con mio papà io ero dentro mia mamma mi avava chiamata per aiutarla a preparare tutti gli antipasti ma io non volli fu li che lui arrivo e la uccise, i-io e tutta...colpa mia" dissi piangendo poi Jason mi prese le mani nelle sue.
"Non e colpa tua tu non potevi sapere che insomma.......ai copito"
"Sei molto bravo a cansolare le persone e a farle ridere con cio che dici" e scoppiai a ridere davanti alla sua faccia ahahahah.
Poi mi riacompagno a casa e lui se ne andò alla sua, quando se ne andò mi porsi una domanda a me stessa più che a lui.
Ma noi ci amiamo? Stiamo insieme ora? Queste sono le domande che mi pongo spero proprio che non sia nessuno dei due.
Ti rendi conto di quello che dici gli hai detto ti amo e ora vuoi che non sia successo niente ma cosa hai nella testa?
Io non ho niente nella testa e vuota perché senza di lui e vuota perché non l'ho fermato.
Devo andare da lui ora immediatamente.
Buona fortuna a noi evviva!.
Sono davanti casa sua e sono mezza notte e cinque minuti meglio tardi che mai.

AMORE IMPOSSIBILEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora