La sorellina di Draco Malfoy

16

Mi sveglio quando sento Ginny che rientra in camera. Ci salutiamo
"Wow Solaria, a quanto pare sei capace di arrabbiarti!" esclama. Si riferisce all'episodio che si é verificato con Piton
"Lo sai?"le chiedo
"Certo! Tutta la scuola lo sa!"
Oddio. Non so cosa mi sia preso e non ne sono affatto orgogliosa.
"Ehm...preferirei non parlarne"
Annuisce. Dopo poco scendo in Sala Comune ed aspetto.Harry Ron ed Hermione
"Ehm Solaria! Se non ti senti bene puoi anche non venire! Hagrid non se la prenderà!"mi dice Hermione
Ovviamente é a conoscenza di quello che é successo.
"Non preoccuparti. Sto bene"
"Ok, andiamo!"esclama allora Harry.
Andiamo verso la casa di Hagrid. Il cielo é cupo, ma dopo dovrebbe esserci la luna piena.
Appena arrivati, accarezzo Fierobecco, mentre gli altri bussano alla porta di Hagrid.
Anche l'ippogrifo  é triste. Probabilmente si é reso conto di quello che sta per succedere
"Non preoccuparti, non sentirai alcun dolore. Ti addormenterai velocemente" gli sussurro in un orecchio.
Accarezzo il suo morbido piumaggio sul collo, dove cadrà l'ascia.
Hagrid apre la porta. Saluto nuovamente Fierobecco ed entro insieme agli altri.
Hagrid ha un aria molto triste. Parliamo un po',cerchiamo di consolararlo...é una bravissima persona.
"Hagrid, ti chiedo scusa a nome della mia famiglia" gli dico poi
"Non preoccuparti cara. Tu sei una bravissima ragazza, lo dicono tutti. E poi, il professor Piton se lo meritava" mi va un occhiolino. A quanto pare lo sa anche lui...quanto vorrei non fosse mai successo! Mi chiedo ancora come sia possibile che abbia perso la calma. Comunque, sorrido ad Hagrid. Se può farlo stare meglio, sono disposta a parlargli della mia improvvisa pazzia nei confronti di Piton.
Faccio per aprire la bocca, quando un vaso si rompe. Mi giro di scatto e vedo Hermione che afferra una pietruzza.
"Cos'é?"le chiedo
"Non so"mi risponde. Guardiamo fuori la finrstra. Vi sono dei corvi che volano, circondando il boia, Carmell , Silente e  mio padre. Guardando l'uomo biondo provo un profondo odio.
"Dovete andare! Finirete nei guai!" esclama Hagrid, aprendoci la porta sul retro. Usciamo di corsa. Lancio un'ultima occhiata a Fioerobecco, dicendogli addio con lo sguardo. Si inchina e rimaniamo.a guardarci per qualche secondo. Hermione mi prende per un braccio e mi trascina per un bel po'. Nel mentre penso a Fierobecco. Non riesco a togliermi i suoi occhi dalla testa...i suoi occhi innocenti...
Riacquisto ben presto autonomia e cammino.da sola. Hermione ha le lacrime agli occhi, ma il più dispiaciuto é sicuramente Harry. Lui ha volato sul dorso dell' Ippografo.
Arriviamo su una delle tante collinette della scuola.  Qui potremo vedere la scena . Ovviamente chiuderò gli occhi. Non avrei mai il coraggio di guardare.
"Siete venuti a vedere lo spettacolo?"chiede una vocina alle nostre spalle. La riconosco.subito. É quella di mio fratello
"Che vuoi?!" gli chiedo, irritata. Afferro la bacchetta pronta a disarmarlo. Lui ovviamente mi ignora, ed inizia ad insultare Hermione. Ma lei, invece di ignorarlo ed andarsene, gli da un bel pugno, spingendolo vicino ad un masso e puntandogli una bacchetta alla gola.
Wow! Sono fiera di Hermione! Da ora in poi dubito che Draco la insulterà:il pugno era abbastanza forte.
Lui rimane li, a guardarla con la faccia da vigliacco, spaventato. É un tutto fumo e niente arrosto.
"Dai Hermione, lascialo stare. É solamente un idiota"le dico allora. Lei ci pensa su per qualche secondo, poi abbassa la bacchetta. Subito Draco ed i suoi amici iniziano a scappare.
Abbraccio Hermione
"Congratulazioni, per averlo colpito e per esserti mostrata matura. Lui é ancora un bambino egoista e viziato"le dice Harry
Hermione sta per rispondergli, ma Ron ci interrompe
""Ragazzi! L'ho trovato, Crosta!" urla, afferrando il suo topo. Inizia a coccolarlo.
In questo momento l'ascia del boia si abbassa, producendo un rumore secco e sgradevole.
Rimaniamo in silenzio, per un paio di minuti
"Riposa in pace, carissimo Fierobecco" penso, augurando il meglio al magnifico animale.
"Ahi!"urla Ron, facendo cadere Crosta. Mi avvicino al mio amico e gli esamino la mano. Gli sanguina l'indice. Crosta l'ha morso.
Ma Ron inizia subito ad inseguirlo, e noi inseguiamo lui. Arriviamo  fino Platano Picchiatore , che inizia ad agitarsi. Non l'avevo mai visto muoversi in questo modo. Harry e Ron mi hanno raccontato che l'anno scorso quest'albero li aveva quasi uccisi ed io credevo che si stessero prendendo gioco di me. A quanto pare mi sbagliavo. Ora il Platano mi sembra pericoloso.
"Preso!"urla nuovamente Ron, afferrando Crosta.
Ma io impallidisco nel vedere l'enorme cane nero che gli azzanna la gamba, e lo porta dentro, attraverso una porticina scavata tra l'albero ed il suolo
Sirius Black....