The eyes

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"Molte credenze antiche dicono che la prima cosa da guardare, in una persona, sono gli occhi. Alcuni lo spiegano dicendo che "Gli occhi, sono lo specchio dell'anima" altri invece affermano che "In una persona può cambiare tutto, ma non gli occhi".

Rivista in chiave contemporanea, questa credenza, può sembrare una sorta di pregiudizio infondato che renderebbe molta ingiustizia nella maggior parte dei casi.

Magari, la ragazza che sembrava avere uno sguardo cattivo si potrebbe rivelare la tua migliore amica; il ragazzo che aveva gli occhi di una persona pronta a far soffrire, si potrebbe rivelare il tuo futuro amore, ma questo non cambia la verità celata dietro questo vecchio modo di pensare.

Perché la realtà è che, nonostante il rapporto successivo che finiamo per istaurare con una persona, quello sguardo iniziale sarà per sempre un tratto fondamentale del suo carattere. Il fatto che la ragazza che si dimostrava cattiva, non lo sia mai stata con te, non vuol dire che non lo sia con qualcun altro. Allo stesso modo, lo puoi osservare esaminando le altre ragazze che sono state le fidanzate di quello che adesso è il tuo più grande amore.

Una persona la si conosce realmente solo in quell'istante iniziale in cui i tuoi occhi incontrano i suoi.

Quello che ci leggerai dentro, sarà per sempre l'immagine esatta di quello che un individuo è in realtà, tutto il resto, tutti i mutamenti successivi, non sono altro che delle maschere, che quest'ultimo ha deciso di indossare con te e che tu hai deciso di accettare, perché infondo ad indossare una maschera non è solo lui ma anche tu."

Cercare di ignorare gli sguardi ricchi di cattiveria che Naomi gli aveva preso a lanciare da circa dieci minuti, stava diventando abbastanza difficile per Harry.

Inizialmente aveva deciso di ignorarli, concentrandosi in una conversazione con un certo Ben, ma dopo un po' la cosa stava diventando abbastanza stressante anche per un ragazzo pieno di calma con lui.

"Zayn perché non fai uno squillo a Boo, io ho fame e lo sai che ho bisogno di lui per vedere il film" la voce fastidiosa di Naomi gli fece aggrottare la fronte e si girò a guardarla con un espressione quasi disgustata.

"Potresti evitare di urlare ogni frase nel mio orecchio?" chiese ricevendo in risposta un piccolo sorriso e uno "Scusami caro" che lo fece leggermente irritare.

"Naomi non ho intenzione di farmi mandare a fanculo da lui, sai che odia essere pressato, arriverà a breve tranquilla." Rispose Zayn lanciando un leggero sorriso ad Harry, in senso di comprensione, per poi riprendere a baciare Liam che era seduto sulle sue gambe.

Dopo quella risposta la ragazza prese a smanettare con il cellulare evitando di puntare lo sguardo su Harry o di far udire la sua voce fastidiosa per altri cinque minuti contati quando il suono del campanello fece voltare quasi tutti verso il varco che dava all'ingresso della casa.

"Allora Naomi, vai tu?" chiese Liam da sopra le gambe di Zayn ricevendo uno squittio quasi da ratto in risposta.

"Questa volta solo mezz' ora di ritardo, sta migliorando dai ragazzi" affermò un ragazzo dai capelli biondi seduto sul tappeto che reggeva tra le braccia un enorme recipiente pieno di patatine e qualche strana salsa.

"Non fateglielo notare su, sapete quanto è un rompi palle!" affermò Zayn facendo alzare Liam dalle sue gambe che lo guardò un po' corrucciato mettendosi a sedere anche lui sul tappeto.

Il riccio stette a sentire i commenti, mantenendo uno dei classici sorrisi di cortesia - che si hanno quando si parla di argomenti a te sconosciuti - e attese l'ingresso di questo "amico" che Naomi aspettava con tanto furore.

La porta d'ingresso venne aperta e Harry non riuscì ad udire la voce del nuovo arrivato a causa degli schiamazzi di Naomi che continuavano a sovrastare qualsiasi rumore presente in quella casa.

Welcome to my lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora