25 Dicembre

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Il Natale è sicuramente una delle festività che meno riesco a tollerare: tutti si riuniscono con i propri amici e parenti, c'è tanta felicità e allegria nell'aria. Ovviamente, però, non in quella che respiro io. Sembro una persona profondamente infelice e guastafeste, ma non è quello che vorrei dare a vedere, nonostante io sia più che consapevole del fatto che sia così. Oggi andrò con i miei genitori e fratelli a casa di mia zia, quindi dovrei assolutamente prepararmi per bene per evitare commenti negativi da parte della mia intera parentela, anche perché ultimamente ne ho sentiti abbastanza, da chiunque. Per essere presentabile dovrei andare davanti allo specchio, sistemare i capelli, truccarmi e vestirmi. Non mi guardo mai allo specchio, odio il mio riflesso. Non credo ci sia qualcosa in me che mi faccia particolarmente impazzire, a eccezione dei miei capelli. Sin da quando era bambina non mi piaceva il colore, era un castano chiaro tendente al rosso, non lo sopportavo. Negli ultimi anni è come se ci fosse stata una guerra sulla mia testa fra i colori: viola, bianco, blu, rosso, verde, giallo, rosa e arancione. Ogni volta vinceva un colore diverso ma, chissà per quale strana ragione, quello che domina su tutti e riesce a sconfiggere il vincitore di ogni battaglia è il blu. Ho girato al contrario lo specchio che si trova nella mia camera tanti anni fa, è necessario che io mi specchi almeno oggi .
Cosa vedo? Beh, la mia carnagione è troppo chiara, le sopracciglia troppo folte, gli occhi enormi, sono troppo alta. Va bene, Celeste, smettila di pensare a ciò che non ti piace di te, è arrivato il momento di prepararti! I miei parenti solitamente più che il mio viso osservano il mio fisico e Dio solo sa quanto io non possa sopportare i loro:" Celeste, ma sei dimagrita?", "Celeste sei ingrassata, quando hai intenzione di seguire una dieta?"
Per evitare di sentirmi tutte queste domande, farò uso dei miei vestiti neri (come se fosse una novità). Inevitabilmente sentirò commenti anche sul mio vestiario, come:
"Celeste è Natale, non un funerale".
L'assenza di colore mi fa stare tranquilla. Odio essere troppo appariscente e colorata, non mi piacciono gli abiti corti o tutti quei capi che solitamente usano le ragazze della mia età, non stanno bene su di me.
"Celeste, dobbiamo andare, non possiamo sempre arrivare in ritardo", credo che mamma sia troppo ossessionata dall'essere in orario.
I miei fratelli sono stranamente eleganti come i miei genitori, mi sento stupida, ma completamente a mio agio. È assurdo il fatto che in una sola casa ci siano tante, tantissime persone: bambini che si rincorrono, zie troppo anziane che preferirebbero morire piuttosto che assistere a questo gran caos, zii che parlano insistentemente di calcio, cugine che non si fanno problemi nell'amoreggiare col proprio fidanzato davanti alla mia intera famiglia e cugini che cercano nei meandri della casa alla ricerca di un accendino perso da tempo. C'è così tanto cibo che potrei letteralmente ingrassare solo guardandolo. In questo momento sono nella tipica situazione imbarazzante in cui nessuno parla, tutti mangiando e arriva la zia con "Celeste, sei l'unica fra tutte le cugine che non ha un fidanzato, cosa stai aspettando?"
Vorrei tanto poter dire loro che probabilmente un fidanzato non arriverà mai in questa casa, sicuramente potrebbe giungere una fidanzata, però è meglio che mi stia zitta per evitare che i miei parenti abbiano un infarto collettivo. Non smetto di pensare a Samantha, vorrei tanto parlarle. Credo che lei sia stata l'unico avvenimento positivo degli ultimi anni per me, preferirei passare del tempo con lei fino a stancarmene piuttosto che sopportare i discorsi fatti in famiglia.
"Celeste, devo dirti una cosa".
"Dimmi, papà!"
" Il 29 dicembre partiamo, quindi da domani comincia a preparare la tua valigia, spero che tu ne sia felice!"
"Si, si.."
Sicuramente passerò i miei prossimi giorni in un paesino di montagna, al freddo e senza Samantha. 
Riuscirò mai a sopportare una partenza inaspettata e a frequentare sconosciuti per una settimana?

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