TITOLO: "Ti verrò a prendere con le mie mani"
AUTORE: Franci
PERSONAGGI: Stephan El Shaarawy, Giorgia (protagonista), vari giocatori di Serie A e del Milan.
GENERE: Romantico, Drammatico
BOLLINO: Giallo
DISCLAIMER: I personaggi famosi citati in questa storia non mi appartengono; tutto ciò che dicono o fanno non vuole in nessun modo descrivere la realtà, è tutto frutto della mia fantasia. Questa FanFiction non è a scopo di lucro e non vuole offendere o diffamare nessuno.
INTRO: "E' sorprendente quello che le persone fanno per amore, ma ancora più sorprendente è quello che l'amore fa con le persone"CAPITOLO 1
Lui era fidanzato. Mai come ora mi ero sentita così tanto morire. Certo, ero felice se anche lui lo era, ma era logico che mi dava fastidio perché in un certo qual modo le mie fantasie avevano cessato di esistere, perché se mi fossi immaginata, ora come ora, una storia con lui non avrebbe avuto riscontri nella realtà. Lui era 'impegnato'. E per giunta con una ragazza del mio quartiere. Cosa ci poteva essere di peggiore? Il mio obiettivo era quello di non pensarci. Ce l'avrei fatta. Non avrei più pensato a lui come al mio 'amore' ma a lui come al mio giocatore preferito della mia squadra del cuore. Punto. Ma non sarebbe stato per nulla facile.
"Gio, dai, non è la fine del mondo!" - disse la mia migliore amica, Erica, dopo che le avevo letto l'articolo di gossip che avevo trovato su Facebook riguardante El Shaarawy e la sua nuova fiamma, Ester.
"Tu non capisci"
"Devi seguirlo per come gioca, non perché è figo"
"Questo lo so, ma è logico che, dato che ti ci affezioni, provi qualcosa di più che una semplice stima e ti dà fastidio leggere certe cose. È come se scoprissi che il ragazzo che ti piace da una vita e per cui sbavi si è fidanzato. Capisci?"
"No, però non voglio che stai male per lui, dai"
"Sarà solo una di passaggio tanto, ne sono certa" - affermai non convinta delle mie parole, poi scendemmo dall'autobus e nella fredda mattina di Dicembre, ci avviammo a scuola per affrontare l'ultima pesante settimana prima delle vacanze di Natale.Quella lezione di latino stava diventando troppo assillante per i miei gusti. Dovevamo parlare proprio oggi di amore non corrisposto? Povero Catullo, quanto lo capivo. La prof recitava: "Miser Catulle, desinas ineptire, et quod vides perisse perditum ducas..." (O misero Catullo, smetti di soffrire, e considera perduto ciò che vedi andare perduto..)
Ma cazzo. Quella giornata aveva preso davvero una piega storta. Ma io non dovevo più pensarci, basta. D'altra parte avevo Mattia che mi rendeva felice. Sì, Mattia, il mio ragazzo. Ci eravamo conosciuti due anni fa, dopo la fase di amicizia avevamo scoperto di piacerci a vicenda e avevamo deciso di provarci. Stavamo insieme da circa sei mesi e stavo bene, sì. Ma era logico che l'amore che provavo per lui era niente rispetto a quello per Stephan e spesso mi auto-condannavo, essendo consapevole di 'usare' Mattia, per il fatto che sapevo per certo che non sarei mai stata felice con nessuno se non con lui, ma ciò era praticamente impossibile. Quanta speranza ha una semplice ragazzina di frequentare il suo idolo? Meno di zero, ci sono solo casi rari. Ora come ora mi sarebbe andata bene anche una semplice amicizia."A che pensi?" - disse Erica svegliandomi dai miei pensieri.
"A tutto e niente"
"Mamma mia, non fare la filosofa. Non è la fine del mondo se si è fidanzato. Chissà quante se ne è sbattute prima di lei e tu non lo sapevi e quindi vivevi nel tuo mondo di unicorni e roselline, dai"
"Ok, va bene che tuo fratello ti influenza dato che non lo sopporta però non fare così.."
"Scusami, ma El Shaarawy proprio non lo sopporto"
"Ho notato. È qualcosa di famiglia"Erica era la sorella di Andrea Poli, giocatore anch'egli del Milan. Non aveva un rapporto di amicizia con Stephan e nonostante le mie infinite richieste di andare a Milanello al centrocampista, lui aveva sempre rifiutato dicendomi di non perdere tempo dietro a un coglione del genere. Tutti non lo sopportavano nello spogliatoio, nemmeno Inzaghi che voleva persino cederlo al Borussia in cambio di Immobile. Sarei stata davvero male se ciò fosse accaduto, anche perché non avevo mai avuto l'occasione di vederlo e di fare almeno una foto con lui, nonostante i mille vantaggi rispetto ad altre persone che avevo.
"Stasera viene a cena a casa nostra Albertazzi. Ti va di unirti a noi?"
"Passo stavolta.."
Con Michelangelo avevo stretto un grande rapporto d'amicizia e da quello che mi raccontava la mia migliore amica probabilmente gli piacevo. Non che mi importasse, io ero 'felicemente' fidanzata.
"Eddai, fallo felice"
"Ti ricordo che sono fidanzata e Mattia non vorrebbe nemmeno.."
"Mattia credo che dovresti lasciarlo una volta per tutte. Lui può andare in giro, divertirsi con le sue 'amiche' mentre tu non puoi nemmeno venire a casa mia se c'è nei paraggi mio fratello o dei suoi amici"
"Ognuno è fatto a suo modo"
"Sì, ma lui non ti lascia vivere. Pensaci Giorgia"Ricominciarono le lezioni dopo l'intervallo. Erica aveva ragione, in effetti Mattia era troppo protettivo, geloso, non saprei come descriverlo. Ma come potevo lasciarlo dopo tutto il casino fatto per averlo? Mi piaceva dalla prima media e finalmente sei mesi fa ero riuscita a realizzare il mio sogno, ma certamente un sogno meno importante di quello che mi tormentava giorno e notte da tre anni a questa parte, un sogno che portava il nome di Stephan El Shaarawy, un ragazzo tanto vicino quanto così irraggiungibile.
Dopo quella giornata decisamente di merda tornai a casa. Avevo pensato alla conversazione con la mia amica, forse aveva ragione su Mattia e io dovevo aprire gli occhi.
"Mamma!" - dissi entrando in casa e sbattendo la porta dietro di me, per poi buttare la cartella accanto al divano - "Erica mi ha invitato da loro stasera, posso?"
"Amore, non vorrei che tu disturbassi"
"Mi hanno invitata, credo non ci sia problema mamma"
"E va bene, ma ora mangia e poi studia. Avviso io papà!"
"Grazie" - dissi e l'abbracciai. Io e mia mamma avevamo un rapporto davvero fantastico.
"Ma non è che ti piace Andrea?"
"Ma mamma! Io sto con Mattia!"
"Spero che un giorno tu possa lasciarlo.."
Feci finta di non aver sentito e mi sedetti a mangiare un piatto caldo di pasta, il mio cibo preferito. Si prospettava un lungo pomeriggio in compagnia della matematica, dovevo prepararmi per il compito del giorno dopo. Verso le 18 mi feci una doccia rigenerante e mi vestii, abbastanza sportiva ma comunque un po' elegante. Andavo pur sempre a casa dei Poli, benché fossero amici di vecchia data della mia famiglia.
Mia madre mi accompagnò da loro e poi si fermò per qualche minuto a parlare con Aurora, la madre di Erica e Andrea. Entrai in casa e venni subito accolta dal loro bellissimo Labrador e dalla mia migliore amica.
"Ciao Gio" - disse abbracciandomi. Ricambiai il saluto e l'abbraccio e poi tolsi il cappotto.
"Ciao Giorgina!" - disse Andrea venendomi incontro. Mi faceva sempre uno strano effetto vederlo, nonostante il fatto che lo conoscessi da 17 anni.
"Come sta il mio bomber?" - gli chiesi.
"Bene, dai, anche se non sono nella forma migliore!"
"Tranquillo, sai quanto vali e avrai i tuoi spazi"
Poco dopo arrivò anche il padre, Piero, che mi salutò. Albertazzi giunse poco dopo e iniziammo a cenare. Parlammo del più e del meno, della scuola, del Milan e si arrivò anche all'argomento El Shaarawy.
"Giorgia" - disse Piero - "Ti piace ancora il Faraone?"
"Beh, è il mio giocatore preferito, certo che mi piace ancora" - risposi sorridendogli.
"Cambia gusti, davvero" - disse Michelangelo.
Sorvolai.
"Gio hai sentito che si è fidanzato?" - mi disse Andrea.
"Sono contenta per lui" - smorzai lì la conversazione. Se fossimo andati avanti così non so come sarebbe finita.NdA = Ciao ragazze, eccomi qui con un'altra nuova storia*, sempre su Stephan. Tutte le persone citate sono reali, anche la mia migliore amica, tranne per il fatto che non è la sorella di Poli (non so nemmeno se Poli abbia una sorella) e tranne per il fatto che il mio avatar si chiami Giorgia (è il mio nome preferito). Spero vi piaccia questa storia. Come sempre commentate. Un bacio!
(*L'altra storia la trovate sulla nostra pagina Facebook - link in bio)
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Ti verrò a prendere con le mie mani - Franci || El Shaarawy
Fanfiction"E' sorprendente quello che le persone fanno per amore, ma ancora più sorprendente è quello che l'amore fa con le persone" Storia su Stephan El Shaarawy ai tempi del Milan (2014-15).