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Francesco non poteva essere realmente lui. Non doveva essere qui a Cattolica nella stessa scuola di danza e sopratutto nella mia stessa città almeno non dopo quello che era successo tre anni prima tra di noi. Mi ero ripromessa di non farmi rovinare la vita nuovamente,ma sopratutto di non farcela rovinare  dalla stessa persona. Ero ancora imabolata davanti alla finestrella che dava sull'aula di danza immersa nei miei pensieri tanto da non accorgermi che la musica si era fermata il che voleva significare solo una cosa,la lezione si era conclusa ed io non volevo che Francesco mi vedesse almeno per ora. Iniziai a correre verso il mio spogliatoio, cambiandomi velocemente e uscendo circa dieci minuti dopo andando incontro a Luca. Senza nemmeno salutarlo presi la sua mano trascinandolo via fino all'ingresso della scuola. <<ehi ehi cos'è tutta questa fretta??>> chiese Luca fermandosi poco prima dell'uscita.<<non fermarti ti prego te lo spiegherò con più calma>>dissi. Mentre ricominciammo a camminare,una voce che chiamava il mio nome mi fece voltare. <<ciao Martina scusa il disturbo, volevamo informarti che la nostra scuola ogni anno partecipa ad un gala che si svolgerà in una delle sale più grandi di questa scuola....In pratica sei invitata e la tua classe si esibirà>> disse la segretaria<<bene e questo gala quando si terrà>> <<tra due sabati>><<Grazie di avermelo detto ma ora dobbiamo proprio andare ne riparleremo con più calma >> salutammo la segretaria e stavolta a passo deciso ci dirigemmo verso l'uscita.
Una volta usciti e saliti in macchina feci un grosso respiro chiudendo la portiera e guardando Luca. <<vuoi spiegarmi che cosa sta succedendo?>> <<Francesco ecco cosa sta succedendo...>> dissi senza prendere fiato <<fra..Fra...Francesco! Quel Francesco il tuo ex quello che abbiamo incontrato in ospedale?>> <<quanti Francesco conosci che mi hanno praticamente rovinato la vita?>> <<cosa ci fa lui qui.....a Cattolica!?>> <<insegna hip pop qui in questa scuola!>> risposi guardandolo negli occhi,senza fare caso che una lacrima solitaria stava scendendo lungo la mia guancia. Luca se ne accorse e si velocizzò ad asciugarmela col pollice,<<andrà tutto bene ci sarò io ti aiuterò,non ti lascerò sola>> disse accarezzandomi le guancie e baciandomi. <<senti riparlando del gala credo di non poterti accompagnare esattamente tra due sabati c'è la gara a Valencia>>disse mentre metteva in moto la macchina
<<cosa?Volevo accompagnarti al gala di fine stagione>> <<non partirai con me,andrai al gala della scuola volendo con Sofia eil giorno dopo arriverai la sera del gala a Valencia>> <<Eh va bene...faremo così ma questa me la pagherai cara>> dissi ridendo.

Il sabato seguente  uscì con Sofia,in giro per Cattolica in cerca di ben quattro vestiti per i gala. <<bene manteniamo la calma sono solo due vestiti a testa li troveremo subito!>>disse Sofia letteralmente più agitata di me  <<oh si certamente li troveremo sicuramente>> <<da quanto sei così positiva?>> disse Sofia  <<ero sarcastica,non li troveremo mai>>
Dissi.
Girammo per vari negozi senza trovare nessun abito che potesse essere all'altezza dei gala.
Entrammo in un altro negozio e stavolta gli abiti che vedevamo sembravano quelli giusti,ne provammo diversi.
Dopo un'ora e più che giravamo per quel negozio,trovammo i nostri abiti. Sofia ne trovò uno di colore rosso mentre io blu per il gala della scuola di danza.

 Sofia ne trovò uno di colore rosso mentre io blu per il gala della scuola di danza

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(Abito sofia)

(Abito martina)
Ragazzuole scusate il capito corto ma diciamo che è stato un po faticoso scriverlo....però mi sono voluta fare un regalino da sola per il mio compleanno così lo pubblico anche se non è il massimo
Non voglio annoiarvi quindi al prossimo capitolo😍❤

Un Incontro Inaspettato(Luca Marini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora