Oggi.

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Oggi.Lo ripeto nella mia testa da ieri.Oggi è il mio primo giorno di scuola.Faccio il terzo anno di liceo linguistico.Ed oggi è il mio secondo giorno a Roma.Io,mia madre,mio padre,mia sorella Alice e la nostra cagnolina Izzie ci siamo trasferiti qui perché a mia madre è stato offerto un posto di chirurgia all'ospedale Bambino Gesù.La sveglia suona,sono le 7:30,l'entrata è alle 8:15.Non arriverò in ritardo perché vado in macchina...
Tiro fuori malvolentieri il mio corpo pesante dal letto e vado di sotto e trovo mia sorella che sorseggia una tazza di thè.Ha 2 anni in più di me,la ammiro tanto,è molto forte,ha sempre il sorriso stampato sulla faccia.
A:"Buongiorno bellezza"
N:"Buongiorno" dico sforzandomi di sorridere.
Mi preparo un cappuccino e poco dopo scende mia madre già pronta per andare a lavoro.
Rapidamente beve la tazza di caffè che le avevo preparato,ci saluta con un bacio sulla guancia ed una carezza a Izzie.
La guardo mentre chiude la porta di casa dietro di sé.È il mio punto di riferimento da sempre,ne abbiamo passate tante ma si è sempre fatta in 4 per tutti noi.Mi ha trasmesso la passione per la chirurgia.Ecco perché voglio diventare come lei.
Dopo aver bevuto il mio cappuccino,salgo su per vestirmi ed Izzie mi segue scodinzolante.
Arrivo in camera mia e mi guardo allo specchio.Fisso costantemente il pezzo di plastica che ho al posto della gamba destra.La odio,odio quella protesi,mi viene voglia spaccarla,mi vengono le lacrime agli occhi.Le ricaccio indietro,stringo i pugni.Izzie viene verso di me.Ormai conosce questo momento della giornata.Mi lecca la mano,la acoccolo a me e restiamo così per qualche minuto.Mi alzo e decido di prendere una paio di jeans semplici a vita alta,una camicia con fantasia vintage e le mie adorate Vans Old Skool nere.Applico giusto un po'di correttore sulle imperfezioni,spruzzo un pizzico del mio profumo preferito e sono pronta.
Scende al piano di sotto dove mio padre ci aspetta all'ingresso.Sta fischiettando con le mani dentro tasche.È così buffo con quel completo elegante.Si vede proprio che non è il suo stile.Insegna filosofia all'università.Adoro il suo modo di fare,è sempre buffo ma allo stesso tempo comprensivo.
N:Hey
P:Ciao baby!
Mi chiama così fin da quand'ero piccola.
Alice scende due minuti dopo.
P: "Pronte ragazze?"
N&A: "Pronte!"
Salutiamo Izzie e usciamo di casa,saliamo in auto e partiamo...


*spazio autrice*

Questo capitolo ho deciso di dividerlo in due parte.La seconda parte sarà pubblicata domani e niente spero vi piaccia💜

Nadia🌸

Noi veniamo dalla luna||Thomas RaggiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora