Ho poco tempo, qui sta crollando tutto a pezzi!
La morte nera sta per esplodere, non avverto più l'imperatore, quindi ne deduco che sia morto.
Vader invece c'è ancora, lo sento.
Devo fare in fretta a raggiungerlo.
Corro per i corridoi come se non ci fosse un domani schivando soldati ed ufficiali che corrono come impazziti.
Un colpo fa tremare per un attimo la stazione spaziale ma non mi fermo e continuo a correre.
Finalmente giungo all'hangar e lo vedo.
Di fianco a lui c'è Luke. Il jedi. Suo figlio.
Rallento l'andatura e mi avvicino lentamente. È senza maschera...vedo i suoi occhi.
-Anakin...- dico commossa avvicinandomi e inginocchiandomi di fianco a Luke.
-Ace...- noto un piccolo sorriso da parte sua.
Avvicino la mano e gli accarezzo la guancia con dolcezza, mi erano mancati i suoi occhi...il suo viso...la sua umanità.
Qualche lacrima mi scorre dagli occhi, mi era mancato così tanto Anakin Skywalker che il mio cuore ora sembrava scoppiare.
-Bentornato, Anakin- abbasso la mia maschera e gli poso un bacio sulla fronte.
Muore col sorriso sulle labbra, anche io sorrido, ma al contempo piango...
Anche lui alla fine se ne è andato...ma in pace.
Mi alzo e guardo Luke, dobbiamo andarcene.
Anche lui è daccordo con me.
Sollevo il corpo di Anakin e lo trasporto sulla nave mentre Luke va ai comandi.
Ci allontaniamo appena in tempo per non essere coinvolti nell'esplosione.
Luke è davvero un'ottimo pilota, come lo era suo padre.
Gia, ricordo a distanza di anni la sua bravura nel pilotare, pari alla sua agilità nel combattere, quando ancora non era limitato dall'armatura.
Fu lui quel giorno a non farmi piombare completamente nel lato oscuro...Flashback
Mi stanno raggiungendo. Sono troppi.
Troppi jedi.
Non posso batterne 4 alla volta; soprattutto se jedi del calibro di Yoda, Yondu, Luminara e Obi Wan.
Ripenso a tutte le strategie imparate ma nessuna può tenere testa a così tanti jedi.
Corro dentro una grotta tenendo le spade accese dietro di me, come mi ha insegnato Ahsoka.
Perchè all'improvviso vogliono uccidermi?! Che ho fatto di male?
Riesco ad uscire dalla grotta ma mi trovo davanti il maestro Yoda,poco dopo giungono gli altri maestri.
Tengo le spade pronte a difendermi.
-Perchè mi state attaccando?-
-sei un pericolo per tutti.
La tua creazione è stata un errore Ace.- inizia Yondu.
Stringo i denti.
-Sempre più vicina al lato oscuro tu sei.-
-Non sei un clone e non sei un jedi. Non possiamo sapere come reagirai e il maestro Yoda ha visto per te un futuro di devastazione.
Preparati a morire- Luminara è la prima ad attaccare e io mi difendo agguerrita come non mai cercando di tenere testa a tutti e quattro e per qualche minuto ci riesco anche, poi Obi wan, riesce a ferirmi mentre sto tenendo testa a Yoda e Yondu con le mie due spade.
Mi scanso in tempo ma il dolore al petto è tantissimo.
Ho una lunga e profonda ferita che parte dalla spalla destra e termina sul fianco sinistro.
Fa dannatamente male.
Loro mi stanno per uccidere senza motivo.
Li odio.
La furia prende possesso di me, spaventando i maestri che non perdono tempo ad attaccare.
Chiudo gli occhi, non posso fare molto.
Aspetto il colpo che però non arriva.
Davanti a me ci sono Anakin e Ahsoka che hanno bloccato le spade dei maestri.
-Generali...- dico sorpresa, la furia gia rimpiazzata dalla speranza.
-Ace va via! Muoviti!-
Lo guardo per un attimo commossa.
-Vi ringrazio. Quando sarà il momento, potrete contare su di me.- affermo per poi scappare via.Sospiro tornando alla dura realtà.
Mi avvicino a Luke, sento che si tiene pronto a combattere.
-Tranquillo, non intendo farti nulla.-
Mi siedo al posto del copilota osservandolo.
-Sei riuscito a sopraffare l'imperatore...devi essere molto potente-
-È stato mio padre a sconfiggerlo, se non fosse stato per lui sarei morto.-
Annuisco -tu lo hai riportato al lato chiaro,te ne sarò per sempre grata-
-...tu non mi sembri un Sith...e nemmeno un Jedi-
-Non sono nessuna delle due cose infatti, sono un clone-
-Un clone!?-
Inizio a spiegargli in breve la mia storia con pazienza.
Provo una strana calma, ora, non me la spiego.
-Quindi ora che farai? Non credo che la resistenza sarà clemente con te-
-Non lo sarebbe infatti, e ne avrebbe tutte le ragioni.
Inoltre non condivido l'ideale della repubblica, per me significa solo un governo debole, lento e corrotto.
Parlo per esperienza Luke.-
-Quindi credi ancora nell'impero?-
-In un certo senso si. Credo in un potere centrale...ma giusto-
-Può esistere un governo del genere?-
-Non so risponderti.
Posso però rispondere alla domanda di prima; ho intenzione di ritirarmi per meditare a questo proposito.
Tu invece?-
-Ho intenzione di tramandare ancora la conoscenza Jedi, voglio fondare una scuola-
-Capisco...spero solo questa cosa non ti si ritorca contro- dico a voce bassa.
-Che intendi?-
-Niente, giovane Jedi, siamo arrivati- dico alzandomi e iniziando a spogliarmi.
-c-che stai facendo?!-
-Se indosso questo mi spareranno a vista.- ridacchio un pò al suo rossore.
Sotto l'armatura indosso un semplice leggins e una maglietta nera.
-dirai che sono una prigioniera scappata, tranquillo, non farò nulla.- dico nascondendo la spada sotto la lunga maglia.********************************************
Ho deciso di rimanere alla festa sulla luna di Endor; mi mancava questo entusiasmo collettivo.
Avverto un piccolo turbamento nella forza riconoscendo in Leia, uno dei capi della resistenza, il gene Skywalker.
Sorrido felice per Anakin che certo sarà contento della sua prole.
-Hai dei bellissimi figli, Anakin.
Leia somiglia a Padme d'aspetto ma ha un carattere molto simile al tuo.
Luke è la tua copia ma conserva il temperamento della madre.-
-Mi trovo a concordare con te, Ace-
Volto un pò lo sguardo trovando al mio fianco i fantasmi della forza di Anakin, Obi Wan e Yoda.
Gli ultimi due mi provocano una smorfia ma niente di più.
Li ho perdonati da tempo.
-Ditemi, il mio presentimento riguardo la rinascita dell'ordine Jedi è giusto?-
-Chi ti dice che ti possiamo rispondere?- chiede Obi Wan.
-Ho imparato molto meglio di voi a non immischiarmi nel futuro.
Ditemi solo se ho ragione, maestri.- rispondo forse un po superbamente.
Infondo è vero, i jedi si sono autodistrutti prevedendo il futuro.
Yoda sospira -si, ragione tu hai-
Sospirò e rivolgo lo sguardo alle stelle cercando conforto, come un cucciolo con la propria madre.
Ci sarà mai pace per questa galassia?
Come si può raggiungere la pace? L'equilibrio?
Rex una volta mi disse che infondo siamo tutti nel fango, ma alcuni di noi guardano verso le stelle. (Oscar Wilde)
Forse aveva ragione.
Forse i sogni della nuova generazione rimarranno delle pure stelle, non si trasformeranno in un buco nero come i miei sogni, come quelli di tutte le vite vissute nei tempi delle guerre dei cloni e dell'impero.
Stacco la schiena dall'albero e mi avvio verso il veicolo su cui abbiamo volato io e Luke.
-Te ne vai?- mi chiede Anakin guardandomi a braccia conserte e con un pò di rammarico.
-Non c'è posto per me qui- dico sospirando -Ora che tu non ci sei più, non ho nessuno qui per cui valga la pena restare.
Voglio prendermi un pò di tempo per me. Meditare, studiare, allenarmi. Poi deciderò.-
Sorrido ad Anakin.
-Sono felice di averti rivisto con la forza, Anakin...un giorno tornerò al tuo fianco, generale Sky_coso- sorrido e anche lui sorride.
Salgo sul mezzo di trasporto e decollo uscendo velocemente dall'orbita del pianeta.
Le stelle sono più brillanti stanotte, una nuova era è giunta e tocca alla nuova generazione decidere come portarla avanti.
Imposto il computer e con un sorriso eseguo il salto a velocità luce.
Tornerò un giorno, e non sarò sola.Ma salve a tutti (quei pochi) lettori e lettrici!
Non so voi ma io in questo momento sento la mancanza di Anakin.
Mi sono decisamente immedesimata troppo nel personaggio.
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L'apprendista Clone {A Star Wars Story}
FanfictionAce è il fedele braccio destro di Darth Vader, sempre pronta a eseguire ogni suo ordine; potente nella forza e temuta persino dall'imperatore. Anche lei ha una storia...una storia che non si è ancora conclusa.