Amore Bugiardo #wattys2018 (CARTACEO)

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Mi chiedo se sarò mai alla tua altezza,se riuscirò a colmare almeno un po' la tua mancanza.
Mi chiedo se riuscirò a prendermi cura di lui come avresti fatto tu.
Mi chiedo se tu sia orgogliosa di me e di quel poco che riesco a fare per Leo.
A volte mi sento in colpa perché faccio quello che dovresti fare tu...ma tu non sei qui e mi dicevi sempre che i figli vanno cresciuti dalla madre e non dalle tate...povera tata la faccio uscire di testa mamma...lei fa di tutto per stare con Leo ma io voglio che lui cresca con me...Non sarò la sua mamma ma lo amo con tutto il mio cuore.
Ora basta pensare.
Mi alzo dal letto e vado nel mio bagno.
Sono Luz Torres...si Torres mio padre è il senatore dell'Unesco un pezzo grosso lo so lo so...
Penserete che io sia una snob con le unghie laccate di rosa...bionda ,occhi azzuri alta un metro novanta prossima a sfilate in tutto il mondo...mi spiace deludervi ma sono bruna occhi nocciola e alta credo uno e sessantatre.
L'unica cosa buona e che sono magra...grazie a tutti gli anni di ...di danza classica che ho fatto ma che ora beh non faccio più.
Non sono piatta come un palo come tutte le ballerine classiche,ho preso le forme da mia madre...mia madre era spagnola...bellissima,alta quanto me solo che aveva gli occhi come Leo quasi neri i miei sono quelli di papà.
Ho passato l'estate con Leo a Madrid ma adesso siamo tornati in America perché oggi inizio il mio primo anno al college e Leo il suo primo di asilo.
Ovviamente ho scelto di portarmi con me Leo e la tata in questa nuova avventura ,mio padre farà avanti e dietro nelle vari sedi...è difficili e le cose in questi tre anni sono cambiate...mia madre è morta di parto e io mi sono trovata a diciassette anni con un fratellino da crescere...ora a venti ringrazio il cielo ogni giorno per averlo nella mia vita anche se un pezzo del mio cuore non c'è più.
"Luz Luz vamos " "leo tesoro devi parlare in inglese...nada español " "ma è di...difille" "difficile ma ehi ci sono io con te...ora andiamo ti lascio a scuola e poi vado anch'io " "oookey" gli scompiglio i capelli.
Rientro in camera prendo la borsa e alcuni libri mi guardo un semplice jeans skinny la felpa Harvard bordoux e le converse...
I capelli ricci che vanno per fatti suoi...
I molteplici bracciali e anelli che amo

Lo sguardo sereno e l'anima impazzita.
"Luuuuuz" urla Leo "arriiiiiiiivoooo"
Ha soli due anni e mezzo ma è già un ometto.
Io volevo iscriverlo in una scuola pubblica ma mio padre non l ha permesso.
Essendo senatore la sicurezza prima di tutto.
Volevo un appartamento ma lui ha insistito per una mega villa di tre piani sprecata visto che siamo solo io ,Leo ,la tata e l'uomo della sicurezza che non parla mai.
Lei gli ha pestato un piede ieri perché non si spiegava il perché non si muovesse ma niente. so solo che si chiama dan.
"Signorina posso accompagnarlo io " mi giro e sorrido alla tata...ha fatto da tata anche a me ma mia madre era sempre presente come io con Leo "no tata sono di passaggio e poi ci tengo...a dopo" e le schiocco un bacio sulla guancia.
Molte persone con la morte di un genitore si chiudono in ss stesse...diventano fredde stronze e credono di poter trattare male tutti solo per la perdita.
Ma non per me.
Non ho mai smesso di sorridere e essere gentile con tutti.
La mamma mi diceva sempre che il rancore e l'odio non servono a niente e che nessuno deve soffrire per i nostri problemi.
La gentilezza e la felicità sono le chiavi della vita.
Arrivati all'asilo accompagno Leo dentro e poi mi in ginocchio per guardarlo negli occhi "debes ser fuerte y siempre feliz. Siempre estoy contigo Te amo tan poco, te llevaré más tarde (devi essere forte e sempre felice . io sono sempre con te.
ti amo tanto piccolo mio , ti passo a prendere dopo )" "Yo también te amo (ti amo anch'io)" mi da un bacino sulle labbra e corre verso la maestra e i nuovi compagni.
Entro in macchina e faccio un lungo sospiro.
Harvard arrivo.

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