CHRISTIAN

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Episodio 4

stavo scendendo normalmente le scale, ma trovai un telefono vintage per la scuola così decisi di prenderlo in mano e di digitare un numero a cavolo ma il tipo dalle occhiaie mi fermò <<ahh amore mio, cosa c'è?>> chiesi io amichevolmente al tipo che stringeva stretto il suo orsacchiotto, ovvero il mio idol <<non sai perché sono qui?>> chiese sospirando <<vuoi vedere anche tu questo bellissimo telefono vintage?>> chiesi ancora facendo svolazzare il telefono qua e là <<ho sete>> la sua affermazione mi fece capire tutto....ovviamente andai a prendergli una tazza di latte <<pensi che sia un bambino?!>> chiese lui prendendo la tazza in mano per poi berla tutta <<quanto cazzo amo il latte>> urlò lui con tono arrabbiato, magari aveva il ciclo, succede a volte <<vabbè ti lasco devo andare CASUALMENTE sul tetto >> lo salutai dandogli un bacetto sulla fronte. Ero appena arrivata sul tetto dove casualmente, ripeto CASUALMENTE si trovava Christian che recitava una poesia presa dalle peggio pagine di tumblr accompagnato da una sorta di orgasmo femminile <<bitch-chan, non si dovrebbe origliare>> Christian mi guardò negli occhi....mi correggo, io guardavo lui negli occhi <<indossi le lenti a contatto?>> mi ignorò iniziando tutto un discorso suo << suppongo che ti dovrei punire>> disse ancora lui, ma non ascoltai granché, stavo ancora guardando i suoi occhi verdi smeraldo...ma mi ricordai di aver lasciato il forno acceso e mi ero gia immaginata la reazione di Rejii alla vista della cucina in fiamme, così scappai dalle delicatissime braccia di Laito e corsi verso la casa che tra l'altro non era manco mia, corsi tipo per dieci metri ma mi fermai alla vista di un'altro telefono vintage così digitai un numero totalmente sconosciuto "118" e poiché stavamo in Giappone dovevo per forza parlare il giapponese, quindi misi in atto i miei duri anni di lavoro a guardare anime e imitai yui <<moschi, moschi....si diceva così?....>> balbettai qualcosa ma una voce famigliare risuonò all'interno di quel telefono vintage <<Bitch-chan, non puoi scappare da me>> affermò lui ridacchiano <<da quanto fai parte del 118?>> chiesi io curiosa finché un profumo invitante simile a quello del mc donald arrivò da me, mi girai molto lentamente e l'unico che vidi fu Christian con gli occhi fluorescenti, corsi alla ricerca del panino senza preoccuparmi del ragazzo fluo che mi perseguitava, arrivati dove il profumo era intenso e  il rosso dal cappello infiocchettato si ritrovò dietro di me per fermarmi , la pubblicità del mc Donald apparve sopra uno schermo a cavolo e sapere che non potevo averlo mi faceva morire dal piangere <<mc...donal-d>> balbettai io in fin di vita per poi addormentarmi fra le braccia del mio caro Christian. Mi risvegliai nella mia stanza stranamente ancora vergine...ma Christian non c'era più, disperata andai un po per la città, e pensai che un vampiro sarebbe andato ovviamente in chiesa, raggiunta quest'ultima iniziai a pregare <<o mio caro dio, non è che potresti portarmi al mc donald?>> chiesi io inginocchiata all'altare con molte rose sopra e io che sono molto scialla non mi ero neanche chiesta il perché l'altare di una chiesa assomigliasse al giardino della mia vicina <<dio non ti risponderà perché lui non esiste>> arrivò la voce acuta del mio amato Christian da dietro le mie spalle <<allora portami tu al mc Donald>> affermai io sedendomi sul prato di rose, ma lui molto delicatamente si buttò sopra di me <<ma perché tutti voi fratelli avete sta fissa di mettervi sopra la gente?!>> chiesi io mentre Laito mi afferrava la coscia e io che ovviamente che ho la forza di picchiare un vampiro gli diedi un calcio <<voglio andare al mc donald>> sbuffai io facendo risuonare il mio urlo in tutta la chiesa <<non puoi andare al mc...perchè sei a dieta>> le parole di Christian che nel frattempo si era buttato sopra di me mi fecero piangere <<e ora scivola con me verso il mondo dei vegan>> un colpo al cuore, mi sentivo morire, non potevo credere a quelle parole....se lo avesse scoperto mia nonna, mi avrebbe ammazzato non perché sono la sposa di sei fratelli vampiri....ma proprio perché non avrebbe sopportato avere una figlia vegana. Non avrei mai rinunciato ai dolci e alla carne. MAI.

angolo autrice

io non so quali problemi mi affliggono....so sono che sono molto seri e che mi devo curare al più presto.

SE CI FOSSI STATA IO AL POSTO DI YUIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora