*non fate caso all'immagine*
Ero in giardino a cogliere delle rose, come quasi ogni episodio, e così mi chiesi che sapore abbiano, quindi ne mangiai un po', finché non sentii un pianoforte, incuriosita entrai nella stanza e vidi Christian suonare il pianoforte <<eh vabbè, è arrivato Mozart>> dissi togliendo il parrucchino bianco dalla testa di Christian <<che sei venuta a fare qui, bitch -chan?>> chiese lui volgendomi uno dei suoi sorrisi maliziosi <<mah, avevo voglia di fare sesso>> dissi io annoiata appoggiandomi al pianoforte facendolo cadere per terra <<ah okay>> disse per poi togliersi la maglia, eccitata me la tolsi anch'io, dimenticando di non sapermela togliere, quindi barcollai per tutta la casa senza vederci e poi ritornai da Christian <<seguite il copione, idioti>>disse un tipo dietro la videocamera <<non mi occupo di film porno>> continuó leggermente infastidito <<eh vabbè, chi è la tipa fluo?>> chiesi io leggendo un foglio che mi aveva lanciato il regista, ma Laito fece un espressione che diceva esplicitamente "hai rovinato anche questo momento, ottimo" <<perchè vuoi sapere di quella donna?>> chiese Kanato, spuntando d'improvviso assieme ad Ayato <<e voi perché non mi insegnate ad apparire stile goku?>> chiesi io incazzata, prima che uno dello staff mi lanciò una cartolina <<"qual è il nome di vostra madre?"...aspe ma che cazzo me ne deve fregare a me?>> chiesi io leggendo il pezzo di carta accartocciato <<taci>> disse sempre lo stesso tipo *musica di suspanse + facce strane* <<Cordelia>> disse Ayato mentre Laito suonava la musica da suspense <<quanti cavolo di pianoforti hai?>> chiesi perplessa <<date via ai flashback>> gridò qualcuno da dietro le quinte
flashback
<<ahhhhhh>> urlò la donna fluo <<stavolta non c'entro io, non è un orgasmo>> disse Laito sparendo nel nulla <<uffa mi piaceva questa camicia, ora dovrò buttarla->> disse mentre venne interrotto da una pubblicità <<chi chi chi pulisce più di chanteclair>> suonò la tv che venne rotta un momento dopo da Ayato leggermente incazzato, mentre la donna fluo coglieva l'occasione per scappare <<e che cazzo>> urlò Ayato che se ne andò a dormire. La donna fluo entrò nella stanza del pianoforte, all'epoca ancora intatto, dove a suonare c'era Laito con un bellissimo parrucchino rosa <<Laito aiutami, è un ordine>> disse la donna allungando la mano verso Laito <<e che palle>> sbuffò Laito togliendosi il parrucchino da mozart. Laito, che al posto di uccidere Ayato comprò dei fagioli in scatola, tornò dalla madre <<hai fatto?>> chiese la madre porgendogli un sorriso falso *coff coff* dolce* <<certo>> disse lui trattenendo le risate <<dimmi, madre, mi ami?>> chiese lui <<ma certo>> rispose lei sorridendo <<una scopata allora?>> chiese il rosso prendendole la mano <<subito, figliolo>> rispose Cordelia andando verso di lui <<solo io posso essere un incesto, levateve da er cazzo>> urlò Subaru spingendo la donna giù, casualmente dove attorno c'erano delle rose a rendere il tutto più emozionante, e nel frattempo i due giovani si guardarono intensamente per qualche oretta <<ah comunque mio padre non è l'unico che si è fatto tua madre>> disse correndo via dalle grinfie di Subaru incazzato <<pezzo di me->> disse correndo il più veloce possibile. Kanato, invece, passeggiava tranquillamente cantando, con un candelabro dal fuoco viola in mano <<oh, madre, avete freddo?>> chiese il piccolo psicopatico senza risposta <<muori bastarda>> disse kanato incendiando la povera madre, guardando le fiamme sul suo corpo con la stessa soddisfazione di quando finalmente vai a cagare, ridendo come uno psicopatico e andando in giro saltellando e ridendo con teddy in braccio.
fine flashback
Dopo qualche ora di flashback mi accorsi che avevo il ciclo, forse perchè perdevo sangue e i tre vampiri mi guardavano con gli occhi brillantinosi da un bel pó <<nono, quello non è buono...>> dissi io indietreggiando <<e vaffanculo>> dissi correndo da Subaru con le gambe chiuse. Appena raggiunsi il giardino dalle rose bianche o blu, vidi subaru seduto per terra a dondolare <<anche tu hai il ciclo?>> chiesi al ragazzo/a che piangeva dal dolore toccandosi...la pancia, che stavate pensando <<andiamo a casa, tesoro>> dissi io consolando il
povero mestruato. Dopo aver preparato tutto ci sedemmo sul letto di fronte alla tv sulla quale c'era CASUALMENTE in onda il titanic....quindi passammo tutta la notte a piangere e a guardare il titanic con coppe da un kg di gelato.
angolo autrice
sto una merda quindi non ho scritto per un bel pó, sorry, vi voglio bene
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SE CI FOSSI STATA IO AL POSTO DI YUI
HumorIl titolo dice già tutto....ma non è consigliabile ad un publico sensibile