Si incontrarono in pizzeria come poco prima aveva concordato la mora. Matthew era impaziente di vedere Amber quel giorno, ma la stessa cosa non si poteva dire di lei.
<Ehi micetta> la salutò lui con un sorriso sul viso,
<Smettila di chiamarmi in quel modo> rispose lei posando sul tavolo il cellulare con le cuffiette attaccate per togliersi la giacca. Posò il soprabito sullo schienale della sua sedia dando il tempo al ragazzo di spiare la canzone dal cellulare della ragazza. "What about us", Pink.
<Volevi vedermi?> chiese d'un tratto il ragazzo appena lo schermo diventò nero,
<Volevo una pizza> sorrise la mora. Quel sorriso, pensò Matthew sul momento.
<Non sapevo ti piacesse Pink> le disse lui con un sorriso. Quel sorriso, penso per un secondo Amber prima di tornare nel mondo reale,
<Si, mi piace molto, tu che musica segui?> chiese lei assaporando un morso di pizza,
<Più che altro Rock, ma ora come ora ho un amore incondizionato per i Lordi> continuò lui facendola ridere e di conseguenza sputare il pezzo di pizza che aveva in bocca.
<I Lordi?!> si mise a ridere davanti a lui,
<Non infierire!> le disse lui ridendo. Amber alzò le braccia come per dire "Non è colpa mia" facendo ridere ancora di più il ragazzo.
<Parlami un po' di te, so pochissimo di Amber> disse il ragazzo alle prese con un pezzo di Mozzarella che sembrava non finire più,
<Nulla da dire> disse lei,
<Tu do una mano aspetta> detto questo afferrò la fetta del ragazzo portandola verso di se fino a quanto il formaggio si staccò del tutto.
<Eddai, qualcosa deve pur esserci> la incitò lui
<Mangio la pizza in modo strano> disse la ragazza guardando verso il suo piatto.
Era vero. Amber non mangiava la pizza come tutti tagliandola a fette, ma iniziava a tagliarla in piccoli quadratini dal centro del piatto fino ad arrivare alla corsa per lasciare il tondo marroncino intatto sul piatto.
Nel vedere come mangiava la sua pizza a Matthew uscì tutta l'acqua dalla bocca con un solo sputo andando a centrare perfettamente il bicchiere di Amber.
<Scemo adesso non posso bere> lo rimproverò lei ridendo,
<Colpa tua e dei tuoi quadratini Scema> rispose il ragazzo sottolineando l'ultima parola facendo così sorridere Amber.
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midnight
Short Story"nothing is louder than overthinking after midnight." dove un ragazzo scrive a una ragazza un messaggio sempre allo scoccare della mezzanotte. || conclusa || || iniziata il 10/11/17|| || idea di @blackvsun || || prestavolto: Maggie Lindemann ||
