Corse in classe e lui era lì.
Non la stava aspettando con il sorriso e le braccia pronte a consolarla da qualsiasi male come al solito, stava solo li. Fermo, impassibile.
Andò veloce nella sua direzione e interruppe ogni suo pensiero con un abbraccio. Non un abbraccio qualsiasi, i rari abbracci di Amber. Gli abbracci da migliori amici. Gli abbracci unici che facevano sempre sorridere Cameron.
Ma non quel giorno.
<Ma che fai, scollati> la spostò lui controllando se nessuno gli avesse visti come sperato,
<Cam...> disse piano la ragazza con gli occhi che le diventavano piano lucidi,
<Per te sono Cameron ormai..>.
Fu con quella frase che Amber capì di aver perso una volta per tutte il suo migliore amico, il suo pensiero fisso, il suo sorriso e forse davvero una cotta infinita.
-4 PESCHE!
li volete tutti oggi?
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midnight
Short Story"nothing is louder than overthinking after midnight." dove un ragazzo scrive a una ragazza un messaggio sempre allo scoccare della mezzanotte. || conclusa || || iniziata il 10/11/17|| || idea di @blackvsun || || prestavolto: Maggie Lindemann ||
