Capitolo 1

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CAPITOLO 1.

«Mi spiace...»

È solo questo che sei stato in grado di dirmi dopo che hai riso del mio amore?

«Nonostante io sia bisessuale non sono attratto da te, Stiles. Né fisicamente, né emotivamente»

Cosa potevo fare se non andarmene di corsa?

Non posso mostrarmi debole davanti a te...

Fa freddo o sono io ad avere il gelo dentro?

Ci ripenso ancora oggi alle tue parole. Sai?

Ti vedo ridere e scherzare con Breaden, ma poi ti dai serio e davanti a tutti annunci il vostro fidanzamento.

Un tuono spezza la calma nello stesso momento in cui il bicchiere che tengo in mano cade in terra rompendosi in mille pezzi ed il mio cuore innamorato fa la stessa fine riducendosi in polvere.

Lo sguardo di tutti si posa su di me...

Sono straniti, ma sanno...

Sanno che ti amo...

Sanno che fa male...

Non resto oltre e me ne vado in cucina. Recupero la paletta e raccolgo con le mie mani il vetro.

Mi taglio le dita ed osservo il sangue gocciolare a terra...

Rimango incantato e sorrido...

Un sorriso macabro...

Ho capito come eclissare il dolore dentro il mio cuore...

Afferro uno di quei frammenti e mi taglio il braccio facendolo sanguinare.

Scott, mi afferra la mano.

«Sei impazzito?»

La sua voce mi fa alzare lo sguardo...

Cosa vede non lo so, forse un guscio vuoto...

Scuote la testa e mi fascia il braccio portandomi via di peso.

Mi libero dalla sua presa e me ne vado per conto mio senza badare alle sue parole.

Salgo in macchina e metto in moto.

Guido a lungo e la pioggia inizia a scendere con forza.

Parcheggio e scendo restando sotto il getto freddo che cade dall'alto.

Rimango lì ad osservare il cielo e cammino in mezzo alla strada.

Tutto accade in un attimo...

È bastato poco...

Il rimbombo del tuono e lo scontro.

Nessun dolore rimango semplicemente a terra.

Il sangue scorre dalla ferita alla testa e chiudo gli occhi.

Tutto quello che accade dopo è solo un brutto sogno o forse no.

L'ambulanza arriva e mi porta via.

Arrivato in ospedale mi medicano e fanno diverse visite

Avverto tutto quello che dicono, però, mi chiedo: Come mai sono ancora vivo?

Da quel giorno dannato ne passano molti altri.

Scott, Liam e Isaac vengono spesso a trovarmi preoccupati, ma non do loro segno di riconoscerli ed i medici ipotizzano una perdita di memoria.

Perchè non capiscono che preferirei morire invece di sopportare tutto questo dolore?

Tre settimane dopo i fanno tornare a casa.

Sceso dalla macchina di mio padre lo vedo...

Sta fermo appoggiato al muro di casa con le braccia incrociate al petto.

Mio padre mi sorregge ed entriamo.

Derek, entra poco dopo di noi. È furioso lo leggo nei suoi occhi, ma non gli do nessun segno di averlo notato.

Appena sono seduto sul divano mi prende per le spalle e mi costringe a guardarlo.

«Cosa ti è saltato in mente, Stiles?»

Ora tocca a me risponderti voglio vedere il dolore impresso sul tuo volto.

«Chi sei? Ti conosco?»

Lo vedo impallidire e stringere i denti.

«Possibile che non ti ricordi di me?»

«Non mi ricordo molte cose...»

Mi sto divertendo? No...

Mi sento in colpa a mentirgli? Sì, ma deve capire cos'ha perso nel momento in cui ha riso del mio amore per lui.

Mi lascia andare e se ne va via sbattendosi la porta alle spalle.

Mi lascio andare ad un sospiro e sfinito mi distendo sul divano addormentandomi velocemente. 

Ti dimenticherò... Ti ricorderai di me....Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora