L'abominio

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"E quanto dovrei aspettare?" Chiesi al meccanico seguendolo all'interno del garage dove diverse auto erano alzate con il ponte sollevatore. Il forte odore di gasolio mi stava facendo venire il mal di testa, quindi non vedevo l'ora di andarmene da quel posto.

"Non saprei..." disse girandosi per guardarmi, o meglio, squadrarmi dalla testa ai piedi. Cercai di trattenere l'istinto di staccargli la testa; era da quando avevo messo piedi nell'autoufficina che faceva di tutto pur di ritardare il mio cambio gomme. "Probabilmente due ore, due ore e mezza."

Lo guardai male; credeva veramente che fossi così stupida? "Due ore e mezza per un cambio di pneumatici?" Chiesi scettica.

"Quando finisco di cambiare il differenziale di questa-" mi indicò la jeep sollevata sopra di lui, "-passerò alla tua macchina. Per adesso ti conviene aspettare nello stanzino lì, oppure puoi farmi compagnia qui e passarmi gli attrezzi quando te li chiedo" mi rivolse uno sguardo che forse pensava fosse seducente ma in realtà era solamente ridicolo.

"No grazie," gli sorrisi facendo un passo indietro "credo che accetterò l'offerta dello stanzino" indicai la sala d'attesa e entrai aprendo la porta. Sulla maniglia c'era una sorta di sostanza appiccicosa e gelatinosa, come una specie di gel. "Che schifo" mi lamentai tirando fuori dalla tasca del mio giubbotto in pelle un fazzoletto per pulirmi.

"Dimmi che è uno scherzo" disse qualcuno facendomi spostare l'attenzione dalla mia mano al ragazzo seduto su una delle sedie appoggiate contro la parete. Stiles. "Mi stai seguendo?"

Alzai gli occhi al cielo. "Perché nella mia vita non ho niente di meglio da fare che seguirti" risposi ironica aprendo e chiudendo la mano che stava cominciando ad intorpidirsi; era come se lentamente stessi perdendo la capacità di muovere le dita.

"Bhé allora che ci fai qui?"

Alzai un sopracciglio guardandolo. "Si da il caso che avessi bisogno di un meccanico e che questo sia l'unico nei paraggi. O venivo qui o andavo a Devenford, e con una ruota bucata la vedo dura."

Mi studiò per qualche istante poi si alzò in piedi superandomi per andare a vedere che cosa stesse facendo il meccanico. Nel frattempo io mi guardai un po' intorno soffermandomi su una foto attaccata alla parete della stanza. C'era il meccanico con la divisa di lacrosse: chiaramente pure lui aveva fatto parte della squadra della scuola.

"Si può sapere che cosa ci troviate nel lacrosse tutti quanti? Che fine hanno fatto i veri sport che si praticano in tutte le scuole? Basket, calcio-"

"Ehi non insultare il lacrosse" mi interruppe Stiles rientrando nella stanza pulendosi la mano sui jeans. "Ma cos'è, olio?"

"Sono sicura che l'olio abbia una consistenza differente Stiles" dissi tirando fuori nuovamente il pacchetto di fazzoletti dalla tasca per passarglielo, ma lo feci cadere a terra. Non sentivo più la mano che mi ero sporcata in precedenza e anche l'altra e le braccia avevano cominciato a non rispondere più ai miei comandi. "Oh no" dissi cadendo in ginocchio.

"Oh no?" Chiese lui preoccupato spostando lo sguardo dal cellulare che aveva in mano. Potevo vedere da dove mi trovavo che le sue mani stavano tremando. "Come sarebbe dire, oh no? Che ti sta succedendo? Poi perché non sento più-" non riuscì a terminare la frase che le sue gambe cedettero e cadde a terra.

"Stiles, stai bene?" Chiesi guardandomi in torno in cerca di qualsiasi tipo di minaccia. Non era possibile che quella sostanza ci avesse causato una paralisi articolare; come lupo mannaro sarei dovuta essere immune a qualsiasi tipo di tossina dannosa per gli esseri umani. L'unica spiegazione era che si trattasse di qualcosa di soprannaturale. Guardai in alto oltre il vetro che ci separava dall'officina e vidi una strana creatura camminare sopra la jeep che adesso avevo riconosciuto essere quella di Stiles. Si muoveva come un predatore che attendeva il momento migliore per attaccare la preda. "Ehi attento! Attento" cercai di avvisare il meccanico ma con la sua lunga coda, la creatura lo colpì e io non ebbi la possibilità di vedere altro perché il mio corpo mi abbandonò completamente.

Hidden - teen wolf [1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora