Il burattinaio

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"Allora," riprese Isaac dopo qualche istante di silenzio. Spostai immediatamente lo sguardo pregando che non si fosse accorto del fatto che lo stessi osservando. "Com'è andata la festa di Lydia?"

"Benissimo - risposi ironicamente - il punch era pieno di strozza lupo e adesso che ci penso, probabilmente è anche la ragione per cui mi sono ritrovata ad avere delle allucinazioni poco piacevoli."

"Ma non dovresti tipo essere morta?"

"Ti sembro morta?" Mi guardò qualche istante e lo colpii sul braccio notando che se ne stava chiaramente approfittando. "Ehi!"

"No, sei viva si" si massaggiò il braccio. "Comunque deve essere stato divertente."

"Non ne hai idea" risposi guardandomi intorno e notando che Derek sembrava essere scomparso nel nulla. "Isaac, dov'è Derek?"

"Non lo so."

"Come non lo sai?" Mi alzai in piedi e mi misi sulla soglia della porta del vagone per guardare fuori. "Non hai visto dove si è allontanato?"

"Ha detto che andava a chiamare te ma non è più tornato indietro" rispose. Presi il telefono per controllare se avessi delle chiamate perse, ma l'unica cosa che trovai furono tre messaggi da parte di Stiles.

Da: Stiles
È Matt che controlla il Kanima!
Visto che avevo ragione?

[nuovo messaggio]
Stiamo cercando di convincere mio padre a indagare su Matt.

[nuovo messaggio]
Stiamo andando in stazione di polizia. Ci vediamo lì.

Alzai gli occhi al cielo per poi girarmi verso di Isaac. "Pensi che debba rimetterti queste?" Chiesi alzando le catene che aveva in fondo ai piedi. "O credi di avere abbastanza controllo?"

Isaac mi guardò sorpreso. "Dove vai?"

"Scott e Stiles hanno bisogno di me" lo informai e lui alzò gli occhi al cielo.

"Ovviamente Scott e Stiles" sussurrò appena facendomi sorridere. Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla guancia.

"Dai, non fare il geloso-" scherzai "-Comunque queste non te le metto, ce la farai benissimo anche senza. Non hai cercato di uccidermi quindi possiamo stare tranquilli. Ci vediamo" urlai salendo le scale che portavano fuori.

Entrai velocemente in macchina e prima di partire mandai un messaggio a Derek, in modo che fosse a conoscenza di quello che stava succedendo e dove poteva trovarmi nel caso in cui avesse avuto bisogno di me.

A: Derek
Sono alla stazione di polizia con Scott e Stiles.
I tuoi beta stanno bene.

*

Una volta raggiunta la stazione di polizia, la ragazza all'entrata mi indirizzò nel ufficio dello sceriffo senza dire 'a' – o almeno senza rendersene conto. In realtà non voleva farlo, per cui avevo dovuto usare il mio dono per farmi indicare dove dovevo andare. Entrai nell'ufficio e trovai Stiles e suo padre discutere davanti allo schermo del computer mentre Scott era leggermente da parte per parlare al telefono.

"Sophie! Finalmente sei arrivata, diglielo anche tu a mio padre che quello è il cranio di Matt!" Mi implorò Stiles venendomi incontro e portandomi davanti al computer. Suo padre sembrava esasperato, ma effettivamente guardando lo schermo, sembrava proprio Matt.

"È Matt quello" confermai.

"Visto?" Si rivolse al padre soddisfatto.

"Ha sedici anni, i capelli neri e sembra un normale adolescente" spiegò Scott a quella che capii essere sua madre mentre sia avvicinava con il telefono in mano.

Hidden - teen wolf [1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora