Dopo la serie di eventi che avevano movimentato la mia serata – dall'essere stata mezza avvelenata dal punch preparato da Lydia, all'aver rischiato di morire a causa di una pallottola d'argento – decisi che potevo permettermi di essere stanca. Avevo pensato e ripensato al motivo per cui ero andata a Beacon Hills, al motivo per cui avevo accattato di aiutare Derek e a tutto quello che era successo dal momento in cui avevo messo piede nella stazione di polizia per la prima volta.
La morte di Matt Daehler, nonostante tutto, non mi aveva lasciata indifferente. Per quanto sbagliate fossero state le sue motivazioni e azioni - ovviamente del tutto ingiustificabili - non era passata inosservata ai miei occhi. Sapere che un ragazzo di diciassette anni era morto così presto e per di più nel modo che più lo spaventava, mi aveva lasciato dell'amaro in bocca. Mi succedeva sempre, ogni volta che dovevo avere a che fare con la morte.
Mi veniva in mente mia madre, quanto mi mancasse e quanto avrei voluto poterci parlare anche solo per qualche istante. Avrei voluto chiederle se era fiera di me, se stavo facendo la cosa giusta.
"Sai, a volte mi chiedo che cosa penserebbe mia madre di me" dissi alzando lo sguardo verso Deaton, il veterinario non tanto veterinario che ci aveva dato una mano. Mi ero recata da lui perché durante il nostro primo incontro aveva accennato al fatto che conoscesse mia madre, ma per inconvenienti vari non ero riuscita a conoscerne i motivi. "Tu hai detto di averla conosciuta ma non mi hai più detto come."
Deaton alzò lo sguardo dalla cartella clinica del cane che in quel momento si trovava sdraiato sul tavolo operatorio. Stava morendo, era malato e non c'era niente che potesse fare per aiutarlo. "Quando l'ho conosciuta viveva qui a Beacon Hills con la sua famiglia. Sai, non ho sempre solo aiutato la famiglia di Derek nella mia vita. Il branco guidato dai tuoi nonni viveva in pace con quello di Talia ed è grazie a lei che ho conosciuto tua madre."
Cercai di ricordami delle foto che avevo visto di mia madre da giovane in qualche album fotografico che tenevamo in casa. "Com'era da giovane?"
"Solare, piena di energia e sempre con la risposta pronta." Sorrise e io feci lo stesso. Quella era sempre stata una cosa che la contraddistingueva e man mano che crescevo anche io, le iniziai ad assomigliarle sempre di più sotto questo aspetto. "Ma aveva una grande concezione di quello che era giusto e quello che era sbagliato. È questo quello che rivedo in te di lei."
Mi avvicinai al cane e gli accarezzai la testa, notando le vene diventarmi nere mentre prendevo un po' del suo dolore. "Vorrei tanto che fosse così," sospirai "ma l'unica cosa che sono stata in grado di fare da quando è morta, è stato scappare e nascondermi perché è questo che voleva lei. Ma più ci penso, più credo che avrei potuto fare qualcosa. Avrei potuto-" Avrei potuto vendicarla.
"Sophie, avevi appena compiuto sedici anni. Che cosa avresti potuto fare?" Mi appoggiò la mano sulla spalla e io lo guardai mentre una lacrima mi scorreva sulla guancia.
"Mi fidavo di loro, di lui. Quando ho capito le loro intenzioni era ormai troppo tardi. Avevano ucciso tutti quanti. E la cosa peggiore sai qual è? È che è colpa mia, perché gli ho detto di no" mi asciugai velocemente le lacrime che non ero riuscita a trattenere.
"Tu non hai fatto niente di male Sophie," mi prese le mani e mi costrinse a guardarlo negli occhi. Il suo cuore aveva un battito regolare, per cui sapevo che mi stava parlando sinceramente. "Tua madre conosceva il rischio quando è venuta a sapere che lui ti voleva nel suo branco, ed era anche pronta a correrlo. Eri la sua unica figlia e si è sacrificata per permetterti di scappare e vivere una vita felice. Tutti i genitori vogliono questo per i loro figli. Non devi tormentarti con il passato, vivi il presente e affronta un giorno alla volta. Sono sicuro che sarebbe fiera della giovane donna che sei diventata."
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Hidden - teen wolf [1]
FanficSophie Marshall: un uragano di energia. Forte, ironica, coraggiosa e allo stesso tempo emotiva e sentimentale. Che cosa succederà quando accetterà di dare una mano a un vecchio amico? Tornare a Beacon Hills le era sembrata una buona idea, almeno fin...