Nomi

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Nel momento esatto in cui entro in camera mia, seguita da Scorpius, il mio unico pensiero è il letto. Il mio dolce, tenero, morbido e caldo letto. Lancio un sospirone di quelli che, se fossimo stati in inverno, avrebbero formato una nuvoletta biancastra sulla mia testa. Mi tolgo i tacchi e sento i miei piedi ululare di gioia, come un popolo dopo una guerra devastante. Velocemente, senza nemmeno spogliarmi, mi butto sul letto e faccio segno al mio ragazzo di fare lo stesso.

Lui si toglie giacca e cravatta e si stende accanto a me, mettendomi un braccio attorno alle spalle. Io mi accoccolo al suo petto e lascio che lui accarezzi i miei capelli non più ordinati. Per qualche secondo stiamo in silenzio, ascoltando le voci che arrivano dal cortile del retro. La musica è sparata al massimo, cosa che solo Fred e George Weasley possono fare alle tre di notte. Sento le urla al microfono di Roxanne, che chiede a tutti di fare gli auguri ai nuovi sposini.

Scoppio a ridere all'improvviso, scuotendo la testa. Scorpius mi guarda interrogativo, per poi sorridere anche lui e baciarmi sulle labbra dolcemente. Adoro quando lo fa. Profuma di menta e pino, come sempre, ma oggi ha anche una fraganza all'alcol. Ottimo, è mezzo ubriaco. Quando ci stacchiamo ridiamo entrambi. Lui ride sempre quando rido io, perché dice che arriccio il naso in modo buffo. Nessun altro ha mai avuto problemi con la mia risata.

Però lui è tutto speciale. Ha un modo tutto suo di parlare, un modo suo di sorridere, un modo tutto suo di abbracciarmi e baciarmi. Le fossette che si formano agli angoli della bocca quando sorride, il suo modo di accarezzarmi i capelli quando ci baciamo, il suo modo meraviglioso  di abbracciarmi come se fossi la cosa più fragile del suo mondo. E dire che tra poco più di due mesi io e lui saremo una coppia. Una coppia con figli, una coppia che si ama, una coppia che potrà vivere per sempre. Cos'altro si può mettere tra noi? Non esiste una Christy Malfoy o una  zitella Weasley nel nostro futuro. Ci sono solo Rose e Scorpius. Ed i due bambini.

-Perché ridi, Rose?- mi chiede tra un bacio e l'altro. Io sorrido ancora e lo stringo a me.
-Perché siamo una famiglia di matti. Non conosco un Weasley, un Potter o un Malfoy che non abbia seri problemi mentali da ricovero. E presto, presto ci saranno anche due mezzi Weasley e mezzi Malfoy a migliorare la situazione. Insomma Scorpius, come puoi essere così tranquillo? Io sto sclerando... poco più  di due mesi e avremo due piccoli senza nome tra le nostre braccia, due piccoli bambini che avranno tutto l'amore di questo mondo...-

-A proposito di nomi..-
Borbotta il mio ragazzo.
-Non abbiamo ancora scelto, Rose. Mia madre sta impazzendo perché vuole far confezionare i vestiti con il nome e noi non le abbiamo detto ancora niente... immagino che anche tua nonna Molly ti stia pressando per questo..-
Io annuisco sorridendo. Si, nonna Molly ha passato tutti i giorni precedenti a raccomandarmi di scegliere un bel nome da cucire sui bavaglini e sulle tutine. Una cosa rivoltante, ma abbastanza tenera.

- non ho la più pallida idea di come possiamo chiamare questi bambini. Ci ho pensato tante volte, ma non mi sono mai decisa. Ho pensato a così tante cose,  così tante persone, che non ho mai preso una vera decisione. Insomma, ci sono i miei cugini, i tuoi genitori, i nostri amici, i personaggi dei miei libri... capiscimi Scorp, ho davvero la testa piena. Piena quasi quanto la pancia di mio padre sta sera.-

Scoppiamo entrambi a ridere al ricordo di mio padre che balla sul tavolo con la cravatta annodata in testa. Quando finiamo di ridere lui riprende l'espressione tranquilla di sempre e mi stringe a sé

-a che nomi avevi pensato?-
Io mi metto comoda e comincio a elencare sulla punta delle dita
-Alexander, Nico, Percy, Peter, Jason, Frank, Edmund, Jace, Jughead ed Archie per il maschio mentre per la ragazza pensavo a Silena, Bianca, Annabeth, Piper, Hazel, Susan, Lucy, Betty, Veronica, Josie... naturalmente poi si aggiungono i nomi dei nostri parenti che volevo mettere come secondo nome. Albus, Louis o Arthur per il maschio e Hermione, Astoria, Alice e Michelle per la femmina.-

Lui mi guarda stranulato.
-Hai davvero pensato a tutti questi nomi? Potremmo fare un sorteggio, non credi? Io non ho idee. Però vorrei che al maschietto mettessi come secondo nome quello di Al. Insomma, lui è il migliore amico di tutti e due  etc. Domani mattina ci decidiamo, ok? Mi gira la testa, meglio se dormiamo un po.-

Così accocolata sul suo petto, mi addormento seneramente, come non facevo da tempo.

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