you are my small big mistake.♡

babies

Non è così che volevo che i miei bambini entrassero per la prima volta nel mondo di fuori. Davvero, il momento che io mi immaginavo era molto dolce, con me stesa e rilassata sul letto ed i bambini in braccio ad una dolce infermiera che me li passa mentre sono ancora tranquilli. Io li tenevo in braccio e, sorridendo tra le lacrime, li avrei dato un benvenuto caloroso con un "benvenuti nel mondo magico, amori miei". Già una bella scenetta romantica.

E INVECE NON È ANDATA COSÌ, PER NIENTE. Non ho azzeccato nemmeno la più piccola cosa, probabilmente l'unica cosa che corrisponde è il nome della madre dei bambini. Sapevo di avere tanta fantasia, ma sono andata così lontana dalla realtà che mi sembra impossibile anche solo averlo immaginato.... assurdo veramente. Credo che il parto dei miei bambini sia stato il più traumatico tra tutti quanti i parti mai fatti in questo mondo.
Da dove cominciamo? Magari dall'arrivo in ospedale, perché quella è sicuramente la parte più traumatica di tutte. La scena era più o meno questa, ma credo che descriverla sarà più difficile del previsto, anche perché ricordo  molto poco dato che mi stavo concentrando sulla testa che si trovava fra le mie gambe. Come ho già detto, Louis e Albus mi hanno  portando in braccio  dal campeggio fino al ospedale, alternando bestemmie sul mio peso alle bestemmie per il vomito che continuavo a far uscire dalla mia bocca. Alle loro bestemmie si aggiungono le mie.

Dopo tutto quello che è uscito dalla mia bocca dovrebbero farmi un bagno nell'acqua santa per purificarmi. Merlin e Morgana lassù devono essersi sentiti molto offesi, e credo che siano caduti da queste parti. Anche Salazar ha ricevuto la sua buona dose di imprecazioni, e credo che i miei figli non saranno ben accetti nella sua casa. Beh, meglio per loro. Nonno Draco non sarà felicissimo ma dovrà accontentarsi di avere dei Malfoy in Grifondoro. O corvonero o Tassorosso,  non sono razzista io.

In tutto questo Scorpius correva avanti e dietro cercando di non svenire di nuovo e di fare spazio tra le vie dell'ospedale  urlando "C'È UNA DONNA INCINTA QUI, CORRETE". Come dico sempre, il mio ragazzo è assolutamente inutile. Fred e James sono rimasti indietro per stare con Dominique che non riusciva a stare al passo per via del pancione.  Beh, finalmente vede gli effetti di essere incinta. Pensavo che si fosse messa un palloncino piccolino dentro la maglietta e basta.

Come al solito, quelle più utili erano le ragazze. Apparte Roxy naturalmente, che stava correndo insieme a Scorpius per sgombrare il passaggio. Christy mi stava tenendo la mano e cercava di farmi tranquillizzare, mentre Alice, Michelle e Lily si tenevano in contatto con papà e mamma, Draco e Astoria e nonna Molly, che pareva stesse andando in escandescenze. Bello essere circondata da gente sana nel momento del bisogno.

-C'È QUALCUNO PORCO GODRIC? LA RAGAZZA STA PARTORENDO, UN ACCIDENTI DI DOTTORE CE L'ABBIAMO?-

Arrivò un giovane infermiere che chiese di mantenere la calma e di posizionarmi su un lettino per portarmi in sala operatoria. Scorpius lo guardò malissimo e cominciò ad urlare.

-Non esiste che un uomo guardi avanti alla mia ragazza! Trovate una dottoressa o vi denuncio!-

Purtroppo i miei bambini non erano dello stesso parere del padre di aspettare una dottoressa, e sentì  un dolore così forte che pensai che stessero tagliando a pezzetti il mio inguine per uscire. Urlai con tutto il fiato che avevo in gola di mettermi su quel lettino e portarmi a partorire i mostri, magari con una buona dose di sedativo.

Dopo tutta questa baraonda, sono riuscita ad avere un parto più o meno normale, nonostante urlassi come una pazza e il mio ragazzo, l'unico ammesso in questa stanza, abbia tenuto la mia mano solo perché le mie strette improvvise gli impedivano di svenire. Quando hanno tirato fuori il secondo bambino sembravo una bisognosa di un esorcismo, di quelli potenti. Non sono nemmeno riuscita a prendere subito in braccio i miei figli, perché sono svenuta subito.

Quando mi sono svegliata, cioè circa una mezz'oretta dopo, l'infermiera era riuscita a pulirmi e a farmi indossare una vestaglia di quelle orrende da ospedale. Mi stavano portando in una stanzetta a parte, dove avrei aspettato i miei bambini e i miei genitori. Quei muri verdi sono tremendi, se fossi ancora incinta avrei già vomitato.