Un coniglio di gomma

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Bene. Perfetto. Siamo nella stanza delle necessità ad aspettare che Scorpius e Jhon si decidano a venire a dare lezioni a Fred. Ci siamo io, Fred, Christy, Alice,Dom, Michelle, James e Louis. Troppi? Na,  sarà uno spettacolo troppo bello da perdere. È già assai che io sia riuscita a non far venire i piccoli della famiglia, perché altrimenti saremmo stati veramente troppi. Roxie voleva venire,  ma sono riuscita a dissuaderla.

Basteranno James e Louis a far ricordare questa giornata a Fred, Roxanne non serve proprio. Dicevo, siamo tutti nella stanza delle necessità. Per l'occasione, è addobbata esattamente come il salotto di casa Malfoy. Sono seria, è  un incubo. C'è persino la fedelissima copia del quadro di Lucius Malfoy. Portafortuna le copie dei quadri sono mute. Il pavimento  è tappezzato di tappeti dall'aria costosa. Su ogni superficie piana è stesa una tovaglietta di pizzo finemente ricamata, di quelle che nonna Jean trova "adorabili".

Oggetti di cristallo, porcellana e ceramica dall'aria fragillissima sono sparsi ovunque, ed io e James ne abbiamo già rotto qualcuno. Una decina. A testa. Oh andiamo non è colpa mia! È colpa di questo pancione gemellare di cinque mesi che mi fa sembrare una balena! E James..beh lui è James.Io e le ragazze siamo spaparanzati su delle comodissime poltrone di seta, mentre qualcuno come James e Louis si sono messi lunghi distesi su uno dei divani.

La mia poltrona è esattamente sotto il lampadario di cristallo, e sinceramente non mi piace affatto questa cosa. Potrebbe cadere su di me da un momento all'altro e distruggendo in tanti piccoli pezzettini. Potrei anche morire, e allora addio Junior e Juniora. Addio matrimonio, addio fiocchetti colorati sulla porta, addio culle con coniglietti, addio tutto. Per colpa di uno stupido lampadario che penzola sopra di me.  Con un colpo di bacchetta lo trasfiguro in una lanterna di gomma, di quelle che i bambini babbani usano nella loro cameretta.

Fred, che nel frattempo sta lasciando un solco attorno alle poltrone, alza lo sguardo e dice
~non credo che a casa dei signori Zabini ci sia un coniglietto di gomma appeso al soffitto,Rose.~
Io alzo le spalle e lo guardo con sufficienza.
~ se il lampadario di cristallo mi finiva in testa avresti dovuto dire addio alla tua casa cuginetta e ai tuoi nipotini. Un coniglietto di gomma invece, non farà alcun male.~

Lui alza un sopracciglio come fa sempre se non crede in una cosa è borbotta ~pensavo che voi mi aveste rapito per farmi abituare al mondo dei veri purosangue..~
Io lo guardo male e sto per urlargli contro che è un insensibile quando Christy risponde al posto mio ~Amore, il lampadario è l'ultimo dei nostri problemi. Piuttosto, se non impari a parlare per bene senza sparare volgarità e parolacce, a mantenere la calma se provocato, a vestirti bene, a non fare battute ogni due secondi entro domenica sera, credo proprio che mio padre te lo farà ingoiare il lampadario..~

Lui impallidisce e continua a camminare intorno alle poltrone borbottando cose a caso. Non credo che sia molto tranquillo. Beh neanche io lo sarei se dovessi diventare un damerino per sposare la ragazza che amo. Sopratutto se il mio nome è  Fred Weasley ed io non abbia alcuna idea di cosa significhi essere un purosangue. Tutto molto divertente, davvero. Nonno Arthur lo diserederebbe se scoprisse che lui si sta allenando per diventare purosangue. Il nonno ha sempre odiato esserlo, ed è contento che sia mio padre che Zia Ginny abbia interrotto la tradizione.

Ad un certo punto, facendo la sua solita entrata teatrale da "sono figo, sono bello, sono Malfoy il fotomodello", Scorpius entra nella stanza delle necessità seguito da un annoiato Jhon Zabini. ~Buongiorno raggio di sole~ mi dice Scorpius dandomi un bacio sulla labbra. Ma dai, io dovrei essere incazzata con lui per il suo mega ritardo...Non può venire  a togliere la mia copertura e baciarlo come se non fosse in ritardo di tre quarti d'ora. Brutta testa di borotalco.

Jhon, con la stessa aria strafottente che ha ogni secondo della sua inutile vita, va a sedersi sul bracciolo della poltrona di Dominique, e le da un bacio sulla guancia mentre lei si appoggia a lui con entrambe le braccia. Stanno insieme da un po, da quando siamo andati ad Hogosmeade in pratica. Potrà anche essere una mia impressione, ma James sta stringendo molto forte il bracciolo del divano mentre tutto ciò accade, e un piccolo broncio ha ingrassato il sorriso di sempre. Strano.

Louis non sembra notare niente di ciò che accade intorno a lui. Sta pensando solo a Michelle, che lanciandogli occhiata furtiva ogni tanto, sta parlando allegramente con Alice, che si è seduta sul bracciolo del divano dì James per far posto a Scorpius vicino a me. Finiti i saluti, Scorpius guarda mio cugino rosso, si alza in piedi e dice

~ Beh, Weasley. Sei pronto per le nostre lezioni?~ Non credo che Fred sia molto contento di prendere ordini da un Malfoy, ma dopo aver lanciato un occhiata a Christy che lo guarda supplicante, guarda negli occhi il mio ragazzo e dice ~Pronto, Malfoy.~


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