Capitolo 5

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Capitolo 5. Il fuso avvelenato

Al castello intanto c'è gran fermento per l'arrivo del principe.

Quella sera, durante la festa, si annuncerà il suo fidanzamento con il principe Castiel.

Subito Re Michele, fratello maggiore di Castiel vedendolo vestito da sudicio cavaliere esclamò: «Non vorrai incontrare il tuo promesso sposo conciato così!»

«Ma fratello, io l'ho già incontrato. È un delizioso contadinello. È lui che sposerò!» il ragazzo sorpreso esclamò: «Coosa! Una contadinella! Tu scherzi!»

Re Michele non diede il ben che minimo peso alle parole di Castiel, e inizia a pranzare con Re John, brindando alla felicità dei loro figli.

Finalmente i due sovrani vedono realizzarsi il loro sogno: «Vecchio mio, quanto ho atteso questo momento! Ai nostri regni, finalmente uniti!» brinda Re Michele.

Intanto, in una stanza del castello, il principe Dean si prepara per la festa in suo onore: «Questa è la tua corona, principe» dice Bobby, senza farsi troppi problemi posando l'oggetto su la testa del principe che fissa lo specchio davanti a lui con occhi vitrei: «Su, sorridi, tra poco riabbraccerai i tuoi genitori» a quelle parole per la prima volta in vita sua Dean non può far a meno di piangere, poiché sa che non potrà più rivedere il suo innamorato.

«Ah, l'amore!» sospira Adam in pena.

Intanto Sam preoccupato domandò: «Che possiamo fare?» Bobby allora suggerì tristemente: «Nulla, lasciamola solo!»

Ma non appena i maghi lasciano la stanza, uno strano bagliore attira l'attenzione di Dean. Quando il ragazzo gli si avvicina una porta compare davanti a lui e come ipnotizzato segue quella misteriosa luce percorrendo una scalinata che lo conduce fino alla torre più alta del castello.

«Salve, piccolo, ti aspettavo!» sghignazza Crowley: «Vedi, questo è un arcolaio. Toccalo, è per te!» senza batter ciglio, Dean, protende la mano e si punge. Poi s'accascia sul pavimento, immobile.

Quando i tre maghi si accorgono dell'accaduto, ormai è troppo tardi.

Il ragazzo giace a terra immerso in un sonno profondo, come morto.

Allora i tre maghi lo depongono su un meraviglioso letto tutto trapunto d'oro e d'argento. Tra e mani, Dean stringe una rosa. In quel sonno, che è come la morte, Dean appare di una bellezza eterea.

«La maledizione si è compiuta!» sussurrano i tre maghi tra le lacrime.

«Povero Re John, povera Regina, lo stanno aspettando. Gli si spezzerà il cuore, quando lo sapranno!»

«Ma non lo sapranno!» aggiunge Bobby risoluto: «Li addormenteremmo tutti, finché Dean non si sveglierà!»

Detto questo i tre maghi con delle piogge di scintille, che addormentano tutti: guardie, servi, cavalieri, e reali...

«Castiel, tu non sposerai nessun contadinello!» borbotta Re Michele prima di cadere addormentato.

«Un contadinello! Ma allora è Dean!» esclamano i tre maghi sorpresi. I due ragazzi si erano incontrati senza sapere chi erano veramente.

Adam allora esclama: «Ma certo! Ora si spiega tutto. È Castiel il bel giovane che ha incontrato Dean nel bosco! Ecco il principe che lo risveglierà con un bacio d'amore!»

«Presto, corriamo a cercarlo! Al capanno!»

Infatti, il giovane Castiel, ignaro di quanto sta accadendo a corte, cavalca a spron battuto attraverso il bosco, impaziente di riabbracciare il suo bel contadinello.

«Corri! Prima mi porterai da lui, più carote riceverai questa sera!» dice il principe incitando il suo cavallo.

Il giovane non sospetta nemmeno che il contadinello di cui è innamorato è in realtà il suo promesso sposo. 

The Beauty asleep in the WoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora