Capitolo 7

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Capitolo 7. Il ruggito del drago.

Salito sul suo cavallo, Castiel fugge a spron battuto verso il castello di Re John.

Crowley infuriato per la sua fugga urlò: «Non credere di sfuggirmi, la mia ira ti seguirà ovunque!»

Tuoni e lampi rimbombarono nel cielo e una pioggia i massi enormi cade addosso al principe, per fortuna egli è armato dello scudo magico che lo protegge.

«Non illuderti, non raggiungerai mai il tuo bello!» gridò sempre più furioso Crowley, ma Castiel non si spaventa alle sue parole e cavalca sempre più velocemente: «Coraggio, mio fidato destriero questa volta ne va della nostra stessa vita! Corri! Corri!» dice il principe e il fedele destriero galoppa più veloce del vento, ma d'un tratto, l'alto muro che cinge il Castello delle Tenebre si para davanti al fuggitivo sbarrandogli la strada.

In cima alla muraglia gli scagnozzi di Crowley attendono il passaggio di Castiel, per versargli addosso un gigantesco paiolo di olio bollente.

Castiel si arresta: questa volta lo scudo non basterà a proteggerlo.

Ma i tre maghi che lo seguono sono pronti ad aiutarlo. Prima che l'olio bollente raggiunga il principe, i tre maghi lo trasformano in bolle che leggere volteggiano alte nel cielo.

Ormai in lontananza si vedeva il castello di Re John.

«La tua tomba sarà una foresta di rovi!» grida Crowley. E d'incanto davanti al principe si erge un impenetrabile intrico di cespugli spinosi. Ma sguainata la spada magica, Castiel riesce ad aprirsi un varco riuscendo ad avvicinarsi sempre di più alla meta.

Crowley era sempre più fuori di sé dalla rabbia: «Non è possibile!» ogni suo tentativo di bloccare il principe era risultato completamente inutile, così disse: «Ora principe, dovrai vedertela con me, e con tutte le forze del male!» e mentre dice così un'altissima fiammata l'avvolge e dalle lingue di fuoco esce un ruggito agghiacciante: in quello stesso momento una figura mostruosa prende forma. Il perfido mago si trasforma in un gigantesco drago, dalle cui falci escono vampate incandescenti.

Il mostro, alto come una torre e dagli occhi fluorescenti, si erge imponente sul ponte levatoio. Appena Castiel si avvicina, l'enorme bestione alza le sue immense ali di pipistrello e, in un boato d'ira, sputa una fiammata ardente, ma il principe riesce a proteggersi con il suo scudo magico.

Tutto attorno a loro è ormai fuoco e fiamme, la stessa foresta di rovi si è trasformata in un gigantesco falò.

Il cavallo, spaventato da tutto quel fuoco s'imbizzarrisce e disarciona Castiel, che finisce ai piedi del nemico cento volte più grande di lui che sta avanzando sempre di più pronto ad ucciderlo. Ma l'impavido principe raccolte tutte le sue forze, sfodera nuovamente la Spada della Verità, e la brandisce sferrando colpi possenti.

L'enorme drago è sempre più infuriato. Quei colpi di spada non gli fanno alcun male, ma lo innervosiscono alquanto. La terra trema sotto ogni suo passo, l'aria vibra per ogni suo ruggito.

Il suo muso spaventoso è ormai vicinissimo al principe. Riparandosi dietro il suo scudo, Castiel combatte una lotta estenuante, all'ultimo colpo. Ma il drago avanza sempre più costringendolo, passo dopo passo, a retrocedere. Le fiamme tutte intorno impediscono al giovane ogni via d'uscita.

Per lui non c'è più speranza.

Con un ultimo sforzo, Castiel scaglia la spada contro il drago.

Un urlo orrendo gela il sangue nelle vene di Castiel.

Il drago, ferito a morte, crolla pesantemente al suolo. Ancora un gemito, un sussulto, poi più nulla.

Il terribile Crowley è finalmente sconfitto.

Senza perder tempo Castiel attraversa il ponte levatoio ed entra di corsa nel castello di Re John. Ora gli sembra di toccare il cielo con un dito: finalmente potrà rivedere il suo innamorato!

Correndo attraversa i corridoi, le sale, le stanze avvolte nel più profondo silenzio.

Ovunque ci sono persone che dormono, come se il sonno le avesse colte mentre sbrigavano le loro faccende.

Persino i sovrani e suo fratello, Re Michele, paiono essersi addormentati mentre, seduti a tavola, stavano pranzando.

Giunto nella camera dove giace Dean, Castiel resta un istante a contemplarlo: mai l'aveva visto così bello!

The Beauty asleep in the WoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora