Compatibili

16

I sensi di colpa mi stavano incominciando, mi stavo pentendo di tutto; di essere entrata in camera da letto quella sera, di averli fatti litigare...
tutte queste colpe e dispiaceri mi stavano portando a fumare e a tagliarmi le vene, meritavo anche io di soffrire, già è stata tutta colpa mia! Cavolo ma perché sono nata...
Proprio mentre mi stavo per perforare la vena del braccio destro qualcuno bussò alla porta e senza dar.i il tempo di dire "chi è" entrò, era Lucas tanto che quando mi vide con quei tagli fini ma profondi scoppiò a piangere e mi supplicò di smettere di farmi male!
L:- se fai male a te fai male a me.
B:-allora il tuo dolore durerà mi spiace...

Mi dispiaceva davvero! Io avevo bisogno di aiuto, qualcosa mi convinse a rimettermi in carreggiata, credo siano state quelle parole di Lucas "se fai male a te fai male me"
Il giorno stesso Alison venne a casa e mi rese più presentabile, ero così trascurata che non mi lavavo più nemmeno i capelli, si ero "caddozza"...mi riempì la vasca e ci buttò mezzo barattolo di sapone idrattante, rimasi dentro la vasca fino a quando le mie dita diventarono "vecchie", proprio come ai vecchi tempi, quando non uscivo dalla vasca fino a quando le mie dita non diventavano rugose.
Tutte quelle ferite nelle braccia mi facevano impressione mi schifavo da sola, Aly mi curò quelle ferite profonde, che quasi probabilmente mi avrebbero lasciato il segno sia dentro che fuori.
Le mie gambe non erano liscie e depilate come le avevo sempre, le mie unghie erano spezzate e sporche, avevano solo residui di smalto rosso, la mia testa era oleosa e dallo stress mi venne la speuriasi.
Mi fece ritornare almeno esteticamente la stessa di prima ma psicologicamente ero la stessa.
Non mi azzardati nemmeno ad andare al funerale di sara e Matt, non ebbi il coraggio.
Dopo due settimane di uscite, shopping, nuove amiche (grazie ad Alison) ritornai la stessa, rissollevai alla sufficienza tutte quelle materie che ormai di media non avevano più 9 ma 3, tutto ciò a causa delle mie essenze e della mia " depressione".