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24

Due settimane dopo:
Stringevo quel piccolo foglietto bianco nel petto.
Avevo paura di chiamarlo; e se magari stava facendo qualche cosa di importante??? L'avrei disturbato sicuramente e poi pensa che sono appiccicosa...
Indossai l'unica cosa che mi aiutava a pensare, immaginare e tranquillizzarmi "la musica".
Le cuffiette e la mia play-list erano le due cose che riuscivano a portarmi in una immaginazione, riflessione abbastanza diversa dalla quella che ho nella realtà senza cuffiette.
Despacito fu per quei pochi minuti un consiglio riguardo alla mia indecisione che pur essendo stupida come cosa mi aveva messo in uno stato di indecisione dal quale dovevo uscire subito, il tempo passava ed io non avevo ancora mandato un semplice ciao a Lorenzo, ma che problemi avevo???
Lo cercai, messaggiamo per circa otto ore e lui mi invitò ad uscire.
" vieni vestita elegante scrisse con quattro emoje che sbavavano"
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Indossava uno smoking nero
"Troppo balordo?" <esclamò>
Ero tipo uguale a quelle emoje che mi inviò ed era bellissimo....
<io indossavo un vestito bianco che scendeva fino alle caviglie e  rimaneva attillato ai fianchi.
indossavo anche quelle scarpe che ho ancora in soffitta.... >
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Un' appuntamento che mi fece ricordare i vecchi pomeriggi e le vecchie notti passati con Matt, ormai da dimenticare.
Un passato bello che si è rivelato difficile e incomprensibile, cosa che Purtroppo doveva accadere prima o in poi.....
Quell'amore che forse si pensava fosse vero e fedele.

Dopo questi pensieri sentii qualcosa di morbido e caldo toccare le mie labbra e baciarle.

Al settimo cielo ricabiai